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Portale storico della Camera dei deputati

XXVI Legislatura del Regno d'Italia

dal 11 giugno 1921 al 25 gennaio 1924
Tipo di elezioni: Proporzionale (1919-1921) Presidenze Camera: Enrico De Nicola

scheda della legislatura
1921
  • Politica, cultura e società
    martedì, 26 aprile 1921
    I fascisti incendiano la Camera del lavoro di Torino
  • Politica estera ed eventi internazionali
    mercoledì, 27 aprile 1921
    La Commissione delle riparazioni fissa il totale del debito tedesco a 132 milioni di marchi-oro.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 15 maggio 1921
    Si svolgono le elezioni politiche generali, in cui votano 6 701 496 elettori, pari al 58,4% degli aventi diritto. I risultati confermano la frammentazione del quadro politico, con la presenza, accanto ai due partiti di massa, socialista e popolare, di una rappresentanza comunista e di numerose liste liberali e riformiste che mantengono la maggioranza relativa
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 15 maggio 1921
    Si svolgono le elezioni politiche generali, in cui votano il 58,4% degli aventi diritto. I blocchi nazionali, composti anche da esponenti fascisti ottengono la maggioranza relativa, ma i socialisti hanno buona affermazione e si forma una piccola rappresentanza comunista.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    martedì, 7 giugno 1921
    Entra in funzione il Parlamento dell'Irlanda del Nord (Ulster), favorevole all'unione con il Regno Unito
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 9 giugno 1921
    È Emanato il Regio decreto-legge n. 806 che approva la nuova tariffa doganale, introducendo un maggiore protezionismo; il disegno di legge di conversione (n. 834) sarà approvato con modifiche alla Camera ma rimarrà in stato di relazione al Senato; il Regio decreto 11 luglio 1923, n. 1545 recepirà nell'ordinamento gli emendamenti approvati dalla Camera al disegno di legge
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 9 giugno 1921
    E'emanato il Regio decreto n. 834 che stabilisce le modalità attuative della legge 24 settembre 1920, n. 1297, la quale ha introdotto la nominatività dei titoli azionari.
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 11 giugno 1921
    È svolto il Discorso della corona di inaugurazione della XXVI Legislatura (C. doc.-I; S. doc.I). L'indirizzo di risposta della Camera predisposto dal deputato Meda (C. doc.I-A) è approvato il 26 giugno 1921.
  • Parlamento e istituzioni
    lunedì, 13 giugno 1921
    13 giugno: eletto alla Camera l'Ufficio definitivo di presidenza. Presidente della Camera è Enrico De Nicola
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 22 giugno 1921
    Il III congresso dell'Internazionale comunista a Mosca, che proseguirà fino al 12 luglio con la presenza delle delegazioni del PSI e del PCd'I, constata che i tempi non sono maturi per una rivoluzione mondiale e invita il PSI a espellere la corrente riformista.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 26 giugno 1921
    Al termine del dibattito sull'indirizzo di risposta al discorso della corona è respinto, con 234 voti contrari, 200 favorevoli, 6 astenuti l'ordine del giorno Turati-Modigliani che condanna la politica estera del governo. Sul suo rigetto il Governo ha posto la questione di fiducia
  • Parlamento e istituzioni
    lunedì, 27 giugno 1921
    Giolitti presenta le dimissioni al re, data la scarsa maggioranza ottenuta dal governo durante la votazione di fiducia del 26 giugno.
  • Politica, cultura e società
    sabato, 2 luglio 1921
    Sul "Popolo d'Italia" Mussolini chiama le forze politiche a un patto di pacificazione.
  • Parlamento e istituzioni
    lunedì, 4 luglio 1921
    Ivanoe Bonomi è nominato Presidente del Consiglio
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 6 luglio 1921
    Nascono gli arditi del popolo su iniziativa di gruppi anarchici e repubblicani. L'organizzazione, a cui aderiscono in un primo momento anche socialisti e comunisti, si configura come un gruppo armato antifascista e si diffonde in breve tempo in Liguria, Emilia, Toscana, Umbria e Lazio.
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 9 luglio 1921
    Entra in vigore un decreto legge, emanato da Giolitti prima delle dimissioni, che rivede in senso protezionistico le tariffe doganali, rispondendo alle richieste avanzate in tal senso dagli industriali.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    martedì, 12 luglio 1921
    Due emigrati italiani, Sacco e Vanzetti, sono condannati a morte negli Stati Uniti sulla base di un processo sommario e viziato da pregiudizi xenofobi
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 21 luglio 1921
    A Sarzana gruppi fascisti occupano la stazione e si preparano a entrare in città per imporre la liberazione di una decina di fascisti arrestati, ma sono attaccati dai carabinieri e dalla popolazione e lasciano sul terreno diciotto morti e una trentina di feriti. Nella guerra del Rif, l'esercito spagnolo subisce una rovinosa disfatta da parte degli insorti marocchini
  • Parlamento e istituzioni
    venerdì, 22 luglio 1921
    Alla Camera Mussolini afferma di essere favorevole a una pacificazione con i socialisti. Il 23 luglio lascerà intravvedere la possibilità di una coalizione tra fascisti, socialisti e popolari.
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 23 luglio 1921
    Il Governo Bonomi ottiene la fiducia della Camera, con 302 voti favorevoli e 136 contrari, tra cui, socialisti, comunisti e fascisti.
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 23 luglio 1921
    Nello stesso giorno il presidente della Camera nomina una commissione speciale incaricata di riunire in un unico disegno di legge i decreti da convertire in legge aventi per oggetto argomenti già superati per il tempo e per il contenuto.
  • Politica, cultura e società
    martedì, 2 agosto 1921
    È concluso il patto di pacificazione tra fascisti e socialisti, anche grazie alla mediazione del Presidente della Camera De Nicola. Il patto impegna le due parti a porre fine al clima di reciproca intimidazione, stabilisce inoltre che ogni deroga al patto debba essere sottoposta al giudizio di collegi arbitrali, formati in ogni provincia da due rappresentanti per parte, o del presidente della Camera.
  • Parlamento e istituzioni
    venerdì, 5 agosto 1921
    La Camera approva il disegno di legge Provvedimenti per la riforma dell'amministrazione dello Stato, la semplificazione dei servizi e la riduzione del personale (n. 1), approvato dal Senato il 12 agosto ((legge 13 agosto 1921, n. 1080). La legge istituisce una Commissione parlamentare consultiva per la riforma dello Stato
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 6 agosto 1921
    LA Camera approva i disegni di legge Provvedimenti vari contro la disoccupazione (n. 805-808), approvati dal Senato il 12 agosto 1921 (legge 20 agosto 1921, n. 1177)
  • Politica, cultura e società
    martedì, 16 agosto 1921
    Il congresso regionale dei Fasci emiliani e romagnoli a Bologna respinge il patto di pacificazione e chiede, la convocazione di un congresso nazionale.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 18 agosto 1921
    Mussolini sul «Popolo d'Italia» annuncia le sue dimissioni dalla commissione esecutiva dei Fasci, in segno di protesta contro le decisioni prese al congresso emiliano del 16 agosto.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 21 agosto 1921
    Il Regio decreto-legge n. 1235 sospende l'entrata in vigore del Regio decreto n. 834 di attuazione della legge n. 1297 del 1920 che introduce la nominatività dei titoli azionari.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 22 agosto 1921
    Il norvegese Nansen è nominato Alto commissario per i rifugiati della Società delle Nazioni
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 22 agosto 1921
    Abdelaziz Ibn Sa'ud fonda la moderna monarchia saudita
  • Politica estera ed eventi internazionali
    mercoledì, 24 agosto 1921
    Sono stipulati i trattati di pace USA con Austria, Ungheria e Germania
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 26 agosto 1921
    Il consiglio nazionale fascista, nella riunione di Firenze, respinge le dimissioni di Mussolini dalla commissione esecutiva dei Fasci. Riguardo al patto di pacificazione il consiglio non impone una linea precisa e, lascia che la questione sia risolta autonomamente dai singoli Fasci.
  • Politica, cultura e società
    lunedì, 10 ottobre 1921
    Inizia a Milano il XVIII congresso del PSI, che vede ancora l'ala massimalista su quella riformista.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 20 ottobre 1921
    Inizia a Venezia il III congresso del Partito popolare, che discute del nuovo clima politico creato dal rafforzamento del fascismo e si pronuncia a favore di un'eventuale collaborazione con i socialisti e i democratici in funzione antifascista.
  • Politica, cultura e società
    lunedì, 7 novembre 1921
    Durante il III congresso fasicsta è fondato il Partito nazionale fascista (PNF)
  • Politica estera ed eventi internazionali
    sabato, 12 novembre 1921
    Inizia la Conferenza navale di Washington; partecipano USA, Gran Bretagna, Giappone, Francia e Italia.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 24 novembre 1921
    Viene costituito un consorzio delle banche di emissione, composto dal Credito italiano, dalla Banca commerciale e dal Banco di Roma, al fine di salvare la Banca italiana di sconto dalla grave crisi, legata a quella dell'Ansaldo
  • Politica, cultura e società
    martedì, 29 novembre 1921
    Durante una riunione dei demoliberali e di altre correnti minori, viene annunciata la costituzione del gruppo della democrazia, cui aderiscono circa 150 deputati, tra cui Giolitti, Nitti e Orlando, al fine di formare un blocco di centro.
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 6 dicembre 1921
    La Camera approva, con 251 voti favorevoli, 105 contrari e 66 astenuti l'emendamento aggiuntivo Pietravalla alla mozione Rocco sulla politica interna. Sull'emendamento, che sostiene la politica governativa, il governo pone la fiducia La mozione Rocco, che chiede maggiori garanzie sulla regolarità dei pubblici servizi è invece respinta, con 49 voti favorevoli, 268 contrari e 7 astenuti( Con il Trattato di Londra è riconosciuta l'indipendenza dell'Irlanda, ad eccezione della sua parte settentrionale (Ulster)
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 11 dicembre 1921
    Con regio decreto 11 dicembre 1921 è istituito, presso il Ministero dell'interno, un ufficio speciale per la riforma burocratica
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 28 dicembre 1921
    È decretata la moratoria per la Banca italiana di sconto. Nei mesi successivi si procederà alla liquidazione dell'istituto. La rinuncia a salvare la banca provocherà nuove accuse nei confronti del Governo da parte dei settori nazionalisti e dei gruppi industriali



1922
  • Politica estera ed eventi internazionali
    venerdì, 6 gennaio 1922
    Si svolge la Conferenza di Cannes (partecipano Gran Bretagna, Francia, Giappone, Belgio, Italia e Germania). Il presidente del consiglio Bonomi si allinea sulle posizioni del premier inglese, David Lloyd George, favorevole a una revisione dei trattati di pace della prima guerra mondiale e alla destinazione di un contributo alla ricostruzione tedesca.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    domenica, 22 gennaio 1922
    Muore papa Benedetto XV, salito al soglio pontificio nel 1914.
  • Politica, cultura e società
    martedì, 24 gennaio 1922
    Il congresso sindacale fascista, riunitosi a Bologna, sancisce l'istituzione della Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali.
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 27 gennaio 1922
    Muore Giovanni Verga.
  • Parlamento e istituzioni
    mercoledì, 1° febbraio 1922
    Il presidente del Consiglio Bonomi annuncia le sue dimissioni alla Camera a seguito della decisione del gruppo della Democrazia di ritirare la fiducia al governo. I popolari pongono il veto all'ipotesi di un nuovo governo Giolitti.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 6 febbraio 1922
    Termina la conferenza navale di Washington, che stabilisce la consistenza delle flotte delle cinque potenze: Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Francia e Italia. All'Italia viene riconosciuta una condizione di parità con la Francia per le grandi navi.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 6 febbraio 1922
    È eletto papa, con il nome di Pio XI, Achille Ratti, arcivescovo di Milano.
  • Politica, cultura e società
    domenica, 12 febbraio 1922
    Esce il primo numero de "La Rivoluzione Liberale", settimanale pubblicato a Torino da Piero Gobetti.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    mercoledì, 15 febbraio 1922
    inizia ad operare la Corte di giustizia internazionale dell'Aja.
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 16 febbraio 1922
    Il presidente del Consiglio, Bonomi, comunica alla Camera che il re non ha accettato le sue dimissioni.
  • Parlamento e istituzioni
    venerdì, 17 febbraio 1922

    La Camera approva, con 368 voti favorevoli 11 contrari e 3 astenuti, la prima parte dell'ordine del giorno Celli che fissa direttive programmatiche al Governo su politica interna ed economica, su cui il governo ha posto la fiducia; viene poi approvato l'emendamento Casertano all'ordine del giorno che non approva la politica del Governo, con 295 voti favorevoli, 127 contrari, 1 astenuto). Conseguentemente il Governo si dimette.

  • Politica, cultura e società
    lunedì, 20 febbraio 1922
    Si costituisce l'Alleanza del lavoro, fronte unico delle organizzazioni dei lavoratori facenti capo ai partiti di sinistra.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 26 febbraio 1922
    È nominato il Governo presieduto da Luigi Facta.
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 1° marzo 1922
    Si svolge il secondo congresso del Partito comunista, a Roma. Le conclusioni del congresso, note come "Tesi di Roma", negano qualsiasi ipotesi di collaborazione in funzione antifascista con altre forze socialiste o di democrazia borghese. Obiettivo principale del PCd'I resta la prospettiva di uno sbocco rivoluzionario.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    venerdì, 3 marzo 1922
    I nazionalisti e i fascisti di Fiume assaltano il palazzo del governo e proclamano l'annessione all'Italia. Il Governo italiano si rifiuta di assumere i poteri nella città e la affida provvisoriamente a un comando militare.
  • Politica, cultura e società
    sabato, 4 marzo 1922
    Nel Consorzio sovvenzioni industriali, organismo fondato su un accordo tra le banche maggiori per coordinare le loro attività connesse con l'industria, il Governo costituisce una sezione speciale autonoma alla quale sono affidati la liquidazione della Banca di sconto e il salvataggio dell'Ansaldo e del Banco di Roma.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    mercoledì, 15 marzo 1922
    È concluso un accordo militare russo-tedesco
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 18 marzo 1922
    La Camera conferisce la fiducia al governo Facta (ordine del giorno Ciappi: 275 sì, 89 no, 1 astenuto).
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 21 marzo 1922
    Dopo che non è risultata in numero legale nella prima votazione per alzata e seduta, la Camera approva, grazie alle assenze e alle astensioni, con 81 voti favorevoli, 72 contrari e 11 astenuti l'emendamento Modigliani che aggiunge la parola "fascista" in coda all'ordine del giorno Mazzoni ("La Camera esprime la sua simpatia ai lavoratori agricoli d'Italia nella loro lotta per la difesa dei patti agrari, che vuole tutelati contro ogni insidia e violenza")
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 10 aprile 1922
    Inizia, a Genova, la conferenza internazionale sulla ricostruzione economica (partecipano 29 Stati europei e gli USA).
  • Politica estera ed eventi internazionali
    domenica, 16 aprile 1922
    È siglato il trattato di Rapallo, tra governo tedesco e sovietico. L'URSS, in cambio della rinuncia a qualsiasi richiesta di danni di guerra, ottiene il riconoscimento dalla Germania e rompe in questo modo l'isolamento diplomatico.
  • Politica, cultura e società
    lunedì, 1° maggio 1922
    Grandi adunate fasciste a Bologna e Rovigo si contrappongono violentemente allo sciopero generale proclamato dai socialisti in occasione della festa del lavoro.
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 12 maggio 1922
    Concentrazione fascista a Ferrara di 40 000 militanti guidati da Italo Balbo e sostenuti dalle associazioni degli agrari. Viene proclamato lo "sciopero fascista" degli operai. Scopo della manifestazione è premere sul Governo affinché avvii un piano per la realizzazione di opere pubbliche nella provincia.
  • Politica, cultura e società
    sabato, 20 maggio 1922
    Una grande grande adunata fascista si svolge a Rovigo.
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 26 maggio 1922
    Concentrazione fascista a Bologna. Viene chiesta la destituzione del prefetto Cesare Mori, accusato di avere impiegato la polizia per reprimere le azioni delle squadre fasciste. i poteri sono trasferiti all'autorità militare, che scende a patti con i fascisti, i quali, avuta l'assicurazione della prossima sostituzione del prefetto, iniziano a smobilitare.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    domenica, 28 maggio 1922
    Francia e Santa Sede ristabiliscono regolari relazioni diplomatiche.
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 2 giugno 1922
    Un gruppo di parlamentari socialisti, guidato da Filippo Turati, dichiara di essere intenzionato ad appoggiare un ministero in grado di assicurare il ripristino della legge e della libertà. Il giorno seguente il consiglio direttivo della CGdL si allinea sulle stesse posizioni.
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 15 giugno 1922
    È annunciata la proposta di modifica del Regolamento Bevione (C. doc. VII, n. 3), che eleva da nove a dodici le commissioni permanenti e aumenta i poteri della Commissione III Finanze e tesoro, attribuendole l'esame in sede consultiva di tutti i progetti di legge e gli emendamenti implicanti maggiori entrate o spese. Le modifiche sono approvate dalla Camera il 22 giugno 1922.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    sabato, 24 giugno 1922
    Il Ministro degli esteri tedesco Walther Rathenau è assassinato da terroristi di destra
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 13 luglio 1922
    Devastazione di sedi socialiste e popolari a Cremona: gli squadristi, guidati da Roberto Farinacci, devastano anche le abitazioni degli onorevoli Guido Miglioli e Giuseppe Garibotti.
  • Parlamento e istituzioni
    mercoledì, 19 luglio 1922
    La Camera approva, con 288 vori favorevoli, 103 contrari e 1 astenuto, l'ordine del giorno Longinotti ed altri di condanna della politica del Governo e sul cui respingimento il governo ha posto la fiducia. Il Goverbo Facta si dimette.
  • Politica, cultura e società
    lunedì, 31 luglio 1922
    "Sciopero legalitario": l'Alleanza del lavora l'organizzazione che raggruppa i partiti e i sindacati della sinistra, dichiara uno sciopero generale di protesta contro le dilaganti violenze fasciste.
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 1° agosto 1922
    È nominato il secondo ministero Facta, la cui unica variante rispetto a quello precedente è costituita dall'assunzione del ministero degli interni da parte del senatore Carlo Taddei.
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 2 agosto 1922
    L'Alleanza del lavoro dichiara chiuso lo sciopero. I fascisti passano alla controffensiva e mettono a ferro e fuoco numerose località.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 3 agosto 1922
    A Milano Palazzo Marino, sede del Comune a maggioranza socialista, è occupata da parte di squadre fasciste. Su Genova convergono squadre fasciste del Carrarese e dell'Alessandrino. Si registrano due giorni di scontri con morti e feriti. Viene devastata la sede del giornale socialista «Il Lavoro». A Livorno l'amministrazione cittadina è obbligata a dimettersi: anche qui si contano morti e feriti. A Parma la battaglia tra fascisti e socialisti dura cinque giorni. I fascisti non riescono ad avere la meglio.
  • Politica, cultura e società
    sabato, 5 agosto 1922
    I poteri sono trasmessi alle autorità militari a Milano, a Genova e a Parma.
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 10 agosto 1922
    La Camera conferisce la fiducia al secondo ministero Facta (ordine del giorno Cocco-Ortu, approvato con 247 voti favorevoli e 122 contrari)
  • Politica, cultura e società
    domenica, 13 agosto 1922
    Inizia la progettazione della della marcia su Roma, in una riunione del consiglio nazionale del Partito nazionale fascista. La direzione politica viene affidata a Mussolini, Michele Bianchi e Cesare Rossi. La preparazione organizzativa e militare è demandata a Italo Balbo.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    domenica, 10 settembre 1922
    È concluso un accordo commerciale russo-britannico
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 18 settembre 1922
    Le truppe italiane e francesi vengono ritirate da Chanak, nella zona neutralizzata degli stretti del Bosforo stabilita dal trattato di Sevres, lasciando sole le truppe britanniche a fronteggiare l'esercito turco di Mustafa Kemal.
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 20 settembre 1922
    La rinuncia alla pregiudiziale repubblicana da parte del fascismo è annunciata da Mussolini.
  • Politica, cultura e società
    domenica, 1° ottobre 1922
    Inizia il Congresso del Partito socialista italiano, a Roma. I lavori sono segnati da una violentissima polemica tra massimalisti e riformisti, la cui corrente, facente capo a Filippo Turati, Claudio Treves e Giacomo Matteotti, viene espulsa. I riformisti danno immediatamente vita al Partito socialista unitario (PSU).
  • Politica estera ed eventi internazionali
    mercoledì, 11 ottobre 1922
    L'armistizio di Mudyana tra le truppe alleate di occupazione e il governo di Ankara pone fine alla crisi di Chanak.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 23 ottobre 1922
    Gli accordi tra Italia e Iugoslavia, firmati a Santa Margherita, regolano i rapporti tra i due paesi e risolvono le questioni ancora aperte dalla prima guerra mondiale.
  • Politica, cultura e società
    martedì, 24 ottobre 1922
    Convegno del Partito fascista a Napoli. Mussolini in un discorso al teatro San Carlo proclama: "O ci daranno il governo, o lo prenderemo calando su Roma". Sfilano di fronte al capo del fascismo, in una sorta di prova generale della marcia su Roma, 40 000 camicie nere.
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 25 ottobre 1922
    Mussolini fa proporre a Facta di dare vita a un ministero esteso ai fascisti. Facta informa dell'iniziativa il re, che la valuta come opportuna. Nel frattempo, Mussolini torna sui suoi passi e ritira la proposta; contemporaneamente, rifiuta anche un'ipotesi di accordo con Giolitti che prevede, in un ministero presieduto da Giolitti e la partecipazione di quattro ministri e di quattro sottosegretari fascisti.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 26 ottobre 1922
    Inizia la marcia su Roma. Sotto la guida di un quadrumvirato insediato a Perugia, composto da Bianchi, Balbo, De Bono e De Vecchi, le squadre fasciste convergono su Roma da varie regioni d'Italia, occupando prefetture e stazioni ferroviarie. Mussolini è a Milano, da dove negozia a distanza con il re e il governo. Dappertutto le autorità civili, cedono i poteri alle autorità militari.
  • Parlamento e istituzioni
    venerdì, 27 ottobre 1922
    Il Governo Facta rassegna le dimissioni Contemporaneamente il presidente del consiglio prepara un decreto per la proclamazione dello stato d'assedio.
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 28 ottobre 1922
    Il re si rifiuta di firmare il decreto per lo stato d'assedio.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 29 ottobre 1922
    Il re invita Mussolini a Roma per affidargli la guida del governo.
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 31 ottobre 1922
    È nominato il Ministero Mussolini, al quale partecipano alcuni ministri liberali e popolari
  • Parlamento e istituzioni
    venerdì, 10 novembre 1922
    Il Regio decreto-legge n. 1431 abroga la legge 24 settembre 1920, n. 1297 sulla nominatività dei titoli azionari (il disegno di legge di conversione, C. 1848 è presentato il 18 novembre; la legge di conversione non sarà approvata).
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 16 novembre 1922
    Il governo Mussolini si presenta alla Camera con un discorso dagli accenti minacciosi (discorso del "bivacco").
  • Parlamento e istituzioni
    venerdì, 17 novembre 1922

    Con 306 voti favorevoli, 216 contrari e 7 astenuti, la Camera conferisce la fiducia al governo Mussolini. Il Governo presenta il disegno di legge Delegazione di pieni poteri al Governo del Re per il riordinamento del sistema tributario e della pubblica amministrazione (n. 1810), approvato dalla Camera il 25 novembre 1922 e dal Senato il 29 novembre 1922 (legge 3 dicembre 1922, n. 1601)

  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 20 novembre 1922
    Inizia la conferenza internazionale di Losanna per la revisione del trattato di pace di Sèvres stipulato tra le nazioni vincitrici del conflitto mondiale e la Turchia. La conferenza è convocata in seguito alla conclusione della guerra che ha visto contrapposte Grecia e Turchia, conclusasi con la proclamazione da parte di Kemal Pascià della repubblica turca.
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 23 novembre 1922
    Il Governo presenta alla Camera il disegno di legge n. 1851 che dà facoltà al governo di cedere all'industria privata gli impianti telefonici esistenti; ritirato il contenuto è trasfuso nel Regio decreto 8 febbraio 1923, n. 399).
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 25 novembre 1922
    La Camera approva il disegno di legge sui pieni poteri al Governo (n. 1810-A) approvato dalla Commissione speciale competente in sede referente. La Commissione ha modificato il disegno di legge sostituendo il testo originario dell'art. 1 ("il Re sotto la responsabilità dei suoi ministri, è munito dei pieni poteri fino al 31 dicembre 1923…") con il seguente: "Il governo del Re ha, fino al 31 dicembre 1923, facoltà di emanare disposizioni aventi vigore di legge"; l'ordine del giorno Sanna-Randaccio di approvazione del disegno di legge, su cui il governo pone la fiducia è approvato con 275 sì e 90 no (Legge 3 dicembre 1922, n. 1601).
  • Politica, cultura e società
    sabato, 2 dicembre 1922
    Mussolini incontra Gino Baldesi, esponente della CGdL , nel tentativo di giungere, dopo la lunga serie di lotte sindacali e operaie e di tensioni sociali che hanno travagliato il paese nel dopoguerra, a una "normalizzazione" della situazione.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 10 dicembre 1922
    Le elezioni amministrative a Milano, vedono la vittoria del "blocco costituzionale", composto da fascisti, liberali e popolari, al quale si sono contrapposte tre liste socialiste.
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 15 dicembre 1922
    Si svolge la prima riunione del Gran consiglio del fascismo, organo di partito senza precise caratteristiche dal punto di vista della composizione e delle attribuzioni.
  • Politica, cultura e società
    lunedì, 18 dicembre 1922
    A Torino, il ferimento di due fascisti provoca la reazione violenta degli squadristi, che incendiano la Camera del lavoro, vari circoli operai e devastano la sede di "Ordine Nuovo». A conclusione dell'operazione il capo delle squadre torinesi, Piero Brandimarte, rivendica di aver provocato 22 morti.
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 20 dicembre 1922

    A Torino Don Sturzo tiene un discorso sul tema «Rivoluzione e ricostruzione», che affida al Partito popolare il compito di concorrere a superare lo stadio di disordine che caratterizza il paese

  • Politica estera ed eventi internazionali
    venerdì, 29 dicembre 1922
    Con un trattato sottoscritto da vari territori dell'antico impero russo è costituita l'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 31 dicembre 1922
    Il Ministero del tesoro si fonde con quello delle finanze, in seguito alla morte del ministro Vincenzo Tangorra. Il dicastero così ampliato è posto sotto la guida di Alberto De Stefani.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 31 dicembre 1922
    Con regio decreto 31 dicembre 1922, n. 1680 la guardia regia è sciolta e assorbita dal corpo dei carabinieri.



1923
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 7 gennaio 1923
    Il Regio decreto n. 27 estende ai territori annessi la legge 1601/1922, che aveva concesso I pieni poteri al Governo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    martedì, 9 gennaio 1923
    La commissione per le riparazioni dichiara la Germania nuovamente inadempiente nelle consegue di carbone alle nazioni vincitrici del conflitto.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    giovedì, 11 gennaio 1923
    Il bacino minerario della Ruhr è occupato. da cinque divisioni francesi e due belghe, al fine di ottenere dalla Germania l'esecuzione forzosa delle riparazioni.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 14 gennaio 1923
    È emanato il regio decreto legge 14 gennaio 1923, n. 31, che istituisce la Milizia volontaria della sicurezza nazionale, organo legato al partito fascista, incaricato, in collaborazione con le forze dell'ordine, del mantenimento dell'ordine pubblico
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 2 febbraio 1923
    È arrestato Piero Gobetti.
  • Politica, cultura e società
    sabato, 3 febbraio 1923
    Amadeo Bordiga è arrestato a Roma all'uscita da una riunione del direttivo comunista, ormai operante in clandestinità. Dopo Bordiga è arrestata la quasi totalità del comitato centrale del partito, i 72 segretari federali e i 41 segretari delle organizzazioni giovanili.
  • Politica, cultura e società
    sabato, 3 febbraio 1923
    Fascisti e nazionalisti assaltano a Livorno il Palazzo di Giustizia, dove si trova il deputato socialista Giuseppe Emanuele Modigliani, che viene aggredito e malmenato. Dopo l'aggressione le autorità della milizia intimano a Modigliani di partire da Livorno e d non farvi ritorno.
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 6 febbraio 1923
    È presentata la relazione finale (C. doc. XXI; S. doc. LIX) della Commissione di inchiesta parlamentare sulle spese di guerra.
  • Politica, cultura e società
    martedì, 13 febbraio 1923
    L'appartenenza alla Massoneria è dichiarata incompatibile con l'iscrizione al PNF. Nella votazione del Gran consiglio del fascismo si astengono Alessandro Dudan, Giacomo Acerbo, Italo Balbo e Cesare Rossi, essi stessi massoni.
  • Politica, cultura e società
    lunedì, 26 febbraio 1923
    Il PNF e l'associazione nazionalista decidono la fusione delle loro organizzazioni.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 1° marzo 1923
    Giacinto Menotti Serrati è arrestato, al suo rientro a Milano da Mosca, per le corrispondenze inviate all'"Avanti!". Resterà in carcere fino al 5 giugno.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    martedì, 6 marzo 1923
    Una grave malattia priva Lenin di buona parte delle sue funzioni, aprendo la strada all'affermazione di Stalin
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 15 marzo 1923
    È emanato il Regio decreto legge n. 692, che limita ad otto ore l'orario di lavoro di operai e impiegati di aziende agricole ed industriali. Il 29 marzo sarà emanato il Regio decreto n. 1429 che autorizza la ratifica della Convenzione di Washington sulla stessa materia.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 5 aprile 1923
    "Il Popolo", quotidiano del Partito popolare, inizia le pubblicazioni sotto la direzione di Giuseppe Donati.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 12 aprile 1923
    Il IV congresso del Partito popolare si apre a Torino. Al centro della discussione è la partecipazione dei cattolici al governo Mussolini. Il congresso si pronuncia a favore di una collaborazione "condizionata"
  • Politica, cultura e società
    domenica, 15 aprile 1923
    Si tiene a Milano il XX congresso del Partito socialista. Viene confermata la preminenza dell'ala massimalista e, al tempo stesso, la diffidenza nei confronti di qualsiasi ipotesi di collaborazione con i comunisti.
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 17 aprile 1923
    I rappresentanti del Partito popolare, ministri e sottosegretari, sono convocati da Mussolini, che, in riferimento alle conclusioni del congresso di Torino, li invita a chiarire le posizioni del loro partito nei confronti del governo fascista oppure a presentare le dimissioni.
  • Parlamento e istituzioni
    lunedì, 23 aprile 1923
    Gli esponenti popolari lasciano il Governo. Nei giorni immediatamente successivi si registrano manifestazioni e violenze di fascisti contro organizzazioni cattoliche.
  • Politica, cultura e società
    martedì, 24 aprile 1923
    Il Partito popolare italiano si spacca e la sua componente di destra decide di dare vita al Partito nazionale popolare. II giorno stesso, uno dei capi della nuova formazione, Egilberto Martire, è ricevuto da Mussolini.
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 25 aprile 1923
    Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Gasparri, rende noto con una circolare che tutti coloro che rappresentano gli interessi della religione devono evitare "di mescolarsi a partiti politici e di favorirli".
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 29 aprile 1923
    È emanato il Regio decreto-legge n. 966 che coordina in un unico testo le norme per l'esercizio delle assicurazioni sulla vita umana, consentendo la prosecuzione dell'esercizio di tale attività anche alle società private (il disegno di legge di conversione n. 2107 presentato alla Camera il 4 giugno 1923 non sarà approvato).
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 6 maggio 1923
    È emanato il regio decreto 6 maggio 1923, n. 1054, di riordino dell'istruzione media (riforma Gentile). Seguiranno, nell'ambito della riforma dell'istruzione, il regio decreto 30 settembre 1923 n. 2102 sull'ordinamento dell'istruzione superiore (università) e il regio decreto 1° ottobre 1923 n. 2185 sull'ordinamento dei gradi scolastici e dei programmi didattici dell'istruzione elementare.
  • Politica, cultura e società
    martedì, 15 maggio 1923
    Luigi Sturzo è riconfermato segretario politico del Partito popolare. Si dichiara subito contrario a qualsiasi modifica della legge elettorale ·in senso maggioritario.
  • Politica, cultura e società
    sabato, 19 maggio 1923
    Mussolini incontra Alcide De Gasperi. Il leader del gruppo parlamentare popolare non oppone un rifiuto a priori ai progetti fascisti di riforma elettorale.
  • Parlamento e istituzioni
    mercoledì, 23 maggio 1923
    È presentata la proposta Salandra di modifica del regolamento (C. doc. vii N. 5) che sopprime le disposizioni relative a gruppi e alle Commissioni permanenti, lasciando in funzione le commissioni fino al 30 novembre 1923. La giunta modifica la proposta, sospendendone l'entrata in vigore fino a tutto l'esercizio finanziario 1923-'24 (la Camera approva la proposta della Giunta).
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 29 maggio 1923
    Alfredo Misuri, deputato fascista, pronuncia alla Camera un discorso critico verso il partito e il governo, denunciando le illegalità compiute dagli squadristi. In seguito alla presa di posizione contro le violenze, Alfredo Misuri viene aggredito e bastonato. Nella sua polemica, è affiancato da Ottavio Corgini, sottosegretario all'agricoltura. Entrambi sono espulsi dal partito e fondano l'associazione Patria e libertà, di ispirazione monarchico-nazionalista.
  • Parlamento e istituzioni
    mercoledì, 30 maggio 1923

    Nell'ambito della discussione sull'esercizio provvisorio, la Camera riconferma la fiducia al Governo Mussolini con 238 voti favorevoli e 83 contrari

  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 4 giugno 1923
    In un discorso antifrancese e antislavo a Venezia, Mussolini, delineando le linee della politica estera fascista, evoca i "diritti di un popolo che sorge di fronte ai popoli che declinano".
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 9 giugno 1923
    Il Governo presenta alla Camera il disegno di legge di modifica della legge elettorale politica (n. 2120), predisposto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giacomo Acerbo. Il disegno di legge di riforma elettorale prevede l'adozione del sistema maggioritario all'interno di un collegio unico nazionale. È, inoltre, introdotto il principio del premio di maggioranza: la lista che ottiene il maggior numero di voti si vede assegnare i due terzi dei seggi (356), mentre i seggi restanti (179) vengono ripartiti su base proporzionale tra le liste rimaste in minoranza.
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 15 giugno 1923

    Esce il primo numero di "Critica fascista", la rivista di Giuseppe Bottai.

  • Politica, cultura e società
    martedì, 3 luglio 1923
    Un gruppo di "cattolici nazionali" pubblica un manifesto di consenso al governo Mussolini e al progetto di riforma elettorale.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 5 luglio 1923
    Nasce il ministero dell'economia nazionale, dalla fusione del ministero del lavoro e della previdenza sociale con il ministero dell'industria e commercio e con il ministero dell'agricoltura (regio decreto 5 luglio 1923, n. 1439). A guidarlo viene chiamato Mario Orso Corbino.
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 10 luglio 1923
    La Camera avvia la discussione del disegno di legge n. 2120-A di riforma elettorale, approvato dalla Commissione speciale in sede referente apportando modifiche al testo del Governo che non ne mutano l'impianto generale (la Commissione conclude i lavori con dieci voti a favore ed otto contrari; relatore per la maggioranza è Casertano; relatore per la minoranza Bonomi e Micheli). Luigi Sturzo si dimette da segretario del Partito popolare, sotto la pressione della della destra del suo partito e di alcuni ambienti ecclesiastici, a causa della sua difesa del sistema elettorale proporzionale
  • Parlamento e istituzioni
    mercoledì, 11 luglio 1923
    Sono annunciate alla Camera le interpellanze Gonzales e Buffoni (cui si aggiunge il 14 luglio l'interpellanza Chiesa) sullo schema di decreto di attuazione della legge sulla stampa del 1848, approvato dal Consiglio dei ministri il 12 luglio 1923, che gravemente limitativo della libertà di stampa (regio decreto legge 15 luglio 1923, n. 3288). Il provvedimento viene successivamente accantonato; solo nel luglio 1924, nel pieno della crisi Matteotti, il Governo lo renderà esecutivo.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 15 luglio 1923
    Nell'ambito della discussione del disegno di legge di riforma elettorale (n. 2120), la Camera approva, con 202 voti favorevoli, 140 contrari e 7 astenuti la prima parte dell'ordine del giorno Larussa di fiducia al Governo, e con 235 voti favorevoli, 139 contrari e 77 favorevoli, la seconda parte, per il passaggio alla discussione degli articoli
  • Parlamento e istituzioni
    venerdì, 20 luglio 1923
    Nell'ambito della discussione del disegno di legge di riforma elettorale (n. 2120), la Camera respinge, con 178 voti contrari, 157 favorevoli e 1 astenuto, un emendamento, sulla cui reiezione il Governo aveva posto la fiducia, mirante ad assicurare il premio di maggioranza alla lista che avesse vinto le elezioni ed ottenuto almeno 1/3 dei suffragi
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 21 luglio 1923
    La Camera approva il disegno di legge C. 2120-A di riforma elettorale ("legge Acerbo") con 223 sì e 123 no. Il disegno di legge passa all'esame del Senato (n.: 630).
  • Politica, cultura e società
    martedì, 24 luglio 1923
    Mussolini riceve i vertici della CGdL (Ludovico D'Aragona, Carlo Azimonti, Bruno Buozzi, Emilio Colombino e Angiolo Cabrini), con i quali affronta problemi di legislazione e di politica sindacale.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    martedì, 24 luglio 1923
    Trattato di Losanna tra le potenze alleate e il governo turco di Mustafa Kemal Atatürk. Il trattato consente alla Turchia ri recuperare la Tracia orientale ed alcuni territori toltile dal trattato di Sèvres
  • Politica estera ed eventi internazionali
    venerdì, 3 agosto 1923
    Muore il presidente degli Stati Uniti, Harding. Gli succede il vicepresidente Coolidge.
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 24 agosto 1923
    Don Giovanni Minzoni, sacerdote antifascista attivo nella cooperazione, è ucciso dai fascisti ad Argenta, nel Ferrarese.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 27 agosto 1923
    La missione militare italiana inviata per conto delle potenze alleate a delimitare il confine greco-albanese, viene trucidata in un'imboscata a Giannina, in Grecia. Vittime dell'eccidio sono il generale Enrico Tellini, comandante la missione, due ufficiali e un autista.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    mercoledì, 29 agosto 1923
    Mussolini invia un ultimatum alla Grecia in merito all'episodio di Giannina, senza rivolgersi alla Società delle nazioni. Vengono richieste: scuse formali; solenne cerimonia in Grecia con onori alla bandiera italiana; inchiesta severa con punizione capitale di tutti i colpevoli e un'indennità di 50 milioni; onori militari alle salme all'atto dell'imbarco su nave italiana. Il governo greco accetta solo in parte le richieste italiane
  • Politica estera ed eventi internazionali
    venerdì, 31 agosto 1923
    Corfù è occupata dalle truppe italiane, in reazione alla mancata accettazione dell'ultimatum alla Grecia.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 3 settembre 1923
    La Società delle nazioni, su ricorso presentato dalla Grecia, condanna l'occupazione italiana di Corfù. Mussolini non accetta che la questione venga deferita all'organizzazione internazionale e minaccia il ritiro dell'Italia dalla Società delle nazioni.
  • Politica, cultura e società
    sabato, 15 settembre 1923
    Massimo Rocca pubblica su "Critica fascista" un articolo intitolato Fascismo e paese, con il quale si apre la polemica tra i revisionisti, favorevoli a un progressivo inserimento nel fascismo di esperienze provenienti anche da altre matrici politiche e gli intransigenti
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 21 settembre 1923
    Il comitato esecutivo del PCd'l è nuovamente falcidiato dalla cattura dei suoi membri. Sono arrestati: Palmiro Togliatti, Angelo Tasca, Giuseppe Vota, Alfonso Leonetti e Mario Montagnana. Denunciati per complotto contro la sicurezza dello Stato, saranno prosciolti in istruttoria e liberati dopo tre mesi di carcere.
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 27 settembre 1923
    Massimo Rocca è espulso dal PNF,. su decisione della giunta esecutiva del partito, in seguito agli attacchi da lui rivolti agli esponenti dell'intransigentismo fascista.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    giovedì, 27 settembre 1923
    Corfù è evacuata dalle truppe italiane in seguito alla mediazione diplomatica della conferenza degli ambasciatori, che riconosce come legittima l'indennità richiesta dall'Italia alla Grecia e affida l'inchiesta giudiziaria sull'eccidio di Giannina a una commissione composta da membri delle tre potenze alleate (Francia, Gran Bretagna e Italia).
  • Politica, cultura e società
    venerdì, 12 ottobre 1923
    L'espulsione di Massimo Rocca dal PNF viene commutata, con una decisione del Gran consiglio del fascismo, nella sospensione per tre mesi da ogni attività politica.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    sabato, 13 ottobre 1923

    In Germania, Gustav Stresemann ottiene i pieni poteri per fronteggiare le continue esplosioni di violenza politica

  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 15 ottobre 1923
    Con un documento sottoscritto da diversi esponenti del partito comunista sovietico, Leon Trotsky prende posizione contro la linea di governo adottata da Stalin
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 18 ottobre 1923
    Si apre il processo contro Amadeo Bordiga, Ruggero Grieco, Bruno Fortichiari e altri dirigenti comunisti. Si concluderà il 26 ottobre con una sentenza di assoluzione generale.
  • Politica estera ed eventi internazionali
    giovedì, 8 novembre 1923
    Adolf Hitler organizza un tentativo di colpo di stato in Baviera (cosiddetto putsch della birreria). Il tentativo è facilmente represso.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 11 novembre 1923
    È emanato il regio decreto 11 novembre 1923, n. 2395, sull'ordinamento gerarchico delle Amministrazioni dello Stato
  • Parlamento e istituzioni
    mercoledì, 14 novembre 1923
    Con 165 voti favorevoli e 41 contrari, il Senato approva il disegno di legge n. 630 di modificazione della legge elettorale ("legge Acerbo"), già approvato dalla Camera (legge 18 novembre 1923, n. 2444 e testo unico 13 dicembre 1923, n. 2694). Partito fascista e Associazione combattenti stipulano un accordo per la realizzazione di un patto di unità d'azione tra le due formazioni.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 18 novembre 1923
    È emanato il regio decreto n. 2440 di riordino della contabilità generale dello Stato
  • Politica, cultura e società
    giovedì, 29 novembre 1923
    L'abitazione di Francesco Saverio Nitti è invasa e devastata da una folla di dimostranti fascisti. Le autorità non intervengono.
  • Parlamento e istituzioni
    sabato, 8 dicembre 1923
    La situazione economica e finanziaria dello Stato è esposta al Senato dal ministro delle finanze e del tesoro Alberto De Stefani. Il deficit di bilancio che nel biennio 1922-1923 è stato di 3 miliardi, sarà ridotto a 700 milioni nelle previsioni relative al 1924-1925.
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 12 dicembre 1923
    Sulla base di generici motivi di "ordine pubblico", sono sospese le pubblicazioni dei giornali "II Sindacato rosso", "Pagine rosse", "Lo Stato operaio", "Più avanti!", "L'Avanguardia", "Compagna!" e "Scintilla".
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 19 dicembre 1923
    A Palazzo Chigi la Confindustria e la Confederazione delle corporazioni fasciste stipulano· un patto, concordato con il Governo e reso noto con una solenne cerimonia presieduta dallo stesso Mussolini. In esso i contraenti dichiarano di "armonizzare la propria azione con le direttive del governo nazionale". In tal modo, la Confederazione delle corporazioni viene ufficialmente riconosciuta dalla Confindustria come controparte privilegiata.
  • Politica, cultura e società
    mercoledì, 26 dicembre 1923
    Giovanni Amendola, uno dei principali esponenti dell'opposizione liberlae e direttore del giornale «II Mondo», è assalito e bastonato a Roma da un gruppo di fascisti.
  • Parlamento e istituzioni
    domenica, 30 dicembre 1923
    Con regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839, sulla riforma della legge comunale e provinciale, che rafforza il ruolo del sindaco e delle giunte a scapito dei consigli



1924
  • Parlamento e istituzioni
    martedì, 1° gennaio 1924
    Tommaso Tittoni è designato Presidente del Senato ed è nominato con regio decreto 31 maggio 1924
  • Politica estera ed eventi internazionali
    lunedì, 21 gennaio 1924
    Muore Lenin, da tempo malato ed esautorato dal potere
  • Parlamento e istituzioni
    giovedì, 24 gennaio 1924
    È emanato il decreto "Vigilanza dell'autorità politica della provincia sulle associazioni e corporazioni, di qualsiasi natura, mantenute con i contributi dei lavoratori" (regio decreto legge 24 gennaio 1924, n. 64)
  • Parlamento e istituzioni
    venerdì, 25 gennaio 1924
    La Camera dei deputati è sciolta e vengono indette le elezioni politiche. Il Senato del Regno e la Camera dei deputati sono riconvocati per il 24 maggio (regio decreto 25 gennaio 1924, n. 20)



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