Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri delle poste e telecomunicazioni, di grazia e giustizia e del turismo e spettacolo. - Per sapere - premesso che: con interrogazione a risposta scritta del 1^ febbraio 1989, n. 4-11265, l'onorevole Poli Bortone chiedeva al Ministro del turismo e dello spettacolo di spiegare come fossero stati scelti i cantanti di Sanremo, nonche' di "assumere iniziative... per la disciplina delle manifestazioni canore ed in particolare per regolamentare i criteri di ammissione dei cantanti e delle case discografiche"; il caso era stato proposto all'attenzione del ministro a causa della esclusione di Rita Pavone dalla competizione canora; ad oggi nessuna risposta ancora e' stata fornita; i mass media in passato hanno riferito di grosse iniziative della magistratura intorno al Festival di Sanremo, ed al sottobosco -: se non intendano accertare se risponde al vero: che gli organizzatori del Festival di Sanremo (e non solo gli ultimi) patteggiano con le case discografiche il numero dei cantanti prescindendo dalle qualita' degli stessi; che nel patteggiamento risultano merce di scambio i cantanti stranieri; che soprattutto per le nuove leve e per gli emergenti esiste una forte penalizzazione (si parla - a quanto risulta agli interroganti - di tangenti che verrebbero pagate dagli aspiranti senza la certezza di partecipare); che il rapporto organizzatori-case discografiche e' particolarmente scorretto perche' induce a distorsioni che sono gia' oggetto di clamorosi contenziosi (nel 1983 fra Claudio Villa e Gianni Ravera); se non ritengano di dover intervenire per accertare responsabilita' presenti e passate e per impedire che anche un mezzo pubblico quale la RAI, che investe centinaia di milioni per spettacoli del genere, sia di fatto coinvolta in operazioni poco trasparenti; se non ritengano di dover stabilire una precisa normativa per far si' che non un organizzatore, bensi' una commissione di tecnici giudichi la qualita' dei cantanti o se, piu' semplicemente, si possa far ricorso al criterio di un cantante per ogni casa discografica, come gia' accade per il Disco per l'estate; se non ritengano che per tutelare la qualita' della musica italiana, l'immagine del mondo discografico italiano e la correttezza dei rapporti fra la RAI e le varie manifestazioni canore si possa prevedere la figura di un garante. (3-00018)