Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: su richiesta del Ministero delle finanze, certa societa' di informatica denominata "SOGEI" e' stata di recente incaricata di realizzare un programma gestibile da personal computer per il calcolo automatico "presunto" del valore catastale degli immobili soggetti all'ISI in assenza di accatastamento ufficiale; tale programma e' stato fornito ai vari uffici, organi di stampa, enti pubblici (fra cui gli uffici del catasto!) e privati (ad esempio studi professionali) e che su esso si basano anche i vari "telefoni verdi" che forniscono informazioni ai contribuenti sul computo dell'ISI; risulta agli interroganti che, in una vasta pluralita' di casi, le informazioni fornite sicuramente sulla base di detto programma, con particolare riferimento agli immobili sopra indicati, non sono altro che dati random o casuali, relativi non gia' all'effettiva rendita catastale della partita indicata, ma scelti con un criterio errato dal computer che si basa, nella fattispecie, su una programmazione che fa riferimento alla penultima classe, su cui e' "tarata", determinando rendite catastali ancora piu' elevate di quelle stabilite per legge; inoltre - ancor piu' gravemente - nei casi in cui l'immobile sia accatastato, ma nel rogito notarile non venga indicata la classe di appartenenza, analogamente a quanto sopra accennato il dato fornito sulla base dei programmi forniti dalla SOGEI non si riferisce alla classe propria di tale immobile, ma ad una classe standard, che risulta piu' alta di quella effettiva; conseguentemente, per numerosi alloggi con piu' di venti anni di anzianita', l'indicazione fornita attraverso i numeri verdi e, comunque, attraverso i dati del programma di cui sopra, e' errata per eccesso, con aggravio di circa il 20 per cento a carico del contribuente; lo stesso contribuente piu' avveduto, che si accorge per tempo dell'errore in cui il programma lo ha fatto incorrere, non avra' altra difesa se non quella di cercare di rettificare empiricamente - e, quindi, a proprio rischio - le indicazioni di cui sopra, al fine di riportare la determinazione dell'importo della tassa da pagare ad una valutazione della rendita catastale effettivamente corrispondente a quella di immobili similari -: 1) in base a quali criteri di valutazione sia stato affidato alla citata societa' SOGEI la fornitura del software, che per diretta ammissione della societa', e' impostato su "un algoritmo che in base ai pochissimi elementi che ha puo' dare solo la classe ordinaria"; 2) per quali motivi il Ministero competente non abbia ritenuto di far effettuare tutte le necessarie verifiche su programma fornito, al fine di evitare errori ed imprecisioni, specialmente a danno dei contribuenti; 3) come il Ministero delle finanze intenda porre rimedio, ed in quali tempi, a questa situazione che sta determinando, a carico di molti contribuenti, errori comportanti un aggravio della contribuzione che si va ad aggiungere alla gia' di per se' iniqua ed illegittima tassazione generalizzata sul bene casa; 4) come il Ministero delle finanze intenda finalmente dare a tutti i contribuenti chiara e diffusa informazione di tali errori causazionati dal programma e dai numeri verdi ed ascrivibili alla responsabilita' diretta della pubblica amministrazione. (3-00327)