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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00083 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (PROG.FEDER.) in data 19940421

Ai Ministri dell'ambiente e dell'industria, commercio e artigianato e incaricato per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali. - Per sapere - premesso che: vi e' fondato motivo di ritenere che si tenti nuovamente di realizzare le trivellazioni petrolifere nei golfi di Napoli e di Salerno; in una mozione presentata dal gruppo dei Verdi, e tradotta poi in un emendamento legislativo approvato nella X legislatura (articolo 4 legge n. 9 del 1991) i golfi di Napoli e di Salerno sono interdetti da ogni tipo di ricerca petrolifera; risulterebbe in ogni caso un escamotage inaccettabile far riferimento a vecchie forme di autorizzazione per consentire tentativi di sondaggi nei due golfi, di fronte a localita' di grandissimo pregio turistico, quali la costiera amalfitana, sorrentina e l'isola di Capri; tutti gli studi idrogeologici hanno rivelato la sicura pericolosita' di prospezioni di ricerche petrolifere in queste zone -: se risponda al vero l'esistenza di nuovi tentativi di ricerche petrolifere in queste zone e se cio' e' avvenuto, quali provvedimenti intenda intraprendere il Ministro dell'ambiente per intervenire immediatamente a tutela di zone di assoluto valore naturalistico; come il Ministro dell'industria possa giustificare un intervento di questo genere quando si e' di fronte a una precisa volonta' espressa in modo pressoche' unanime dal Parlamento italiano. (4-00083)

Si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La zona dei golfi di Napoli e Salerno non risulta attualmente interessata ad alcuna attivita' di esplorazione petrolifera, non essendo ricoperta ne' da permessi di ricerca di idrocarburi, ne' da istanze di permesso. In tale zona esiste soltanto un'area, compresa tra la foce del Sele e localita' Capodorso, interessata dall'ex permesso "ER45LF" della societa' ELF, rilasciato dal Ministero dell'industria e annullato con provvedimento del T.A.R., per motivi di tutela paesaggistica ed ambientale su ricorso della locale comunita' montana, e per il quale la societa' ELF ha proposto ricorso al Consiglio di Stato. Su tale area, dove ovviamente non puo' essere condotta alcuna attivita' di ricerca petrolifera, non e' possibile, tra l'altro, accettare, da parte del Ministero dell'industria, altre eventuali istanze di permesso; in ogni caso l'articolo 4 della legge 9 gennaio 1991 vieta espressamente qualunque attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nei golfi di Salerno e Napoli. Pertanto non esistono nuovi tentativi di ricerche petrolifere in tali zone, per cui non sono necessari interventi da parte del Ministero dell'ambiente ne' da parte del Ministero dell'industria. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato: Gnutti.



 
Cronologia
sabato 16 aprile
  • Politica, cultura e società
    Al termine del processo sulle attività della loggia massonica P2, la Corte d'assise di Roma assolve tutti gli imputati dall'accusa di cospirazione politica. Licio Gelli è condannato a 17 anni per i reati di calunnia, millantato credito e procacciamento di notizie riservate.

giovedì 28 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica conferisce a Silvio Berlusconi (FI) l'incarico di formare il nuovo Governo.