Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: nel corrente mese e' stata bandita la gara nazionale per l'appalto per la manutenzione degli impianti presso il Centro dei Servizi delle Imposte Dirette di Pescara; detto appalto bandito dalla SOGEI per conto del Ministero delle Finanze, e' stato aggiudicato alla ditta Elettra che e' subentrata alla PROGECO; in tali casi la legge istitutiva dei Centri di Servizi prevede l'autorizzazione da parte di un'apposita Commissione per conto del Ministero, ad utilizzare personale esterno all'Amministrazione; nel caso in parola il Ministero, interpellato sul personale della PROGECO che la ditta Elettra era interessata ad utilizzare per la manutenzione degli Uffici di Pescara, ha notificato l'elenco del personale autorizzato, dal quale erano stati cancellati quattro nominativi; a seguito della mancata autorizzazione per questi quattro lavoratori la nuova impresa non li ha potuti riassumere a seguito dell'avvenuto licenziamento da parte della PROGECO; la ditta subentrata e la Direzione dell'Ufficio erano entrambe interessate a mantenere tutto il personale; della mancata autorizzazione il Ministero non ha dato alcuna motivazione; episodi di questo tipo, di solito si sono gia' verificati a Pescara ed altrove; essi hanno portato all'allontanamento di personale dai CdS ed erano in genere legati all'esistenza di precedenti penali a carico dei lavoratori non autorizzati: nel caso in oggetto, riguardante gli uffici di Pescara, e' certo che, almeno per qualcuno dei quattro lavoratori, non vi erano precedenti penali -: se sia vera la mancata autorizzazione ministeriale per i quattro lavoratori licenziati dalla PROGECO e che dovevano essere assunti dalla Elettra per la manutenzione degli impianti del CDS ID di Pescara; se cosi' e', quali siano le motivazioni per cui l'autorizzazione e' stata negata; quali erano i termini dell'appalto in questione; quali siano le funzioni ed i poteri della Commissione che rilascia i pareri per conto del Ministero sul personale esterno da utilizzare nei CdS; se, nel caso in cui le motivazioni non siano tali da giustificare la mancata autorizzazione, non si ritenga necessario ed urgente rettificare l'autorizzazione inviata aggiungendovi i nomi di quei lavoratori per i quali non ricorrono condizioni ostative alla loro utilizzazione. (4-02525)

La S.V. Onorevole ha chiesto di sapere quali siano le motivazioni della mancata autorizzazione del Ministero delle finanze ad utilizzare quattro lavoratori della ditta Progeco per la manutenzione degli impianti presso il Centro di servizio delle imposte dirette di Pescara. Al riguardo occorre premettere che le persone che hanno necessita' di accedere ai Centri di Servizio delle imposte dirette, per un lungo periodo o a tempo indeterminato, devono possedere l'autorizzazione rilasciata dall'Organo Centrale di sicurezza di questo Ministero. Tale autorizzazione viene rilasciata sulla base di specifici accertamenti effettuati dal predetto Organo e del parere reso dalla competente Direzione Centrale del Dipartimento delle entrate. Per quanto concerne in particolare i nominativi segnalati dalla Ditta Progeco, dagli accertamenti effettuati in prima istanza erano emersi, a carico delle quattro persone interessate, elementi ostativi alla concessione dell'autorizzazione; in data 1^ agosto 1994 l'Organo Centrale di Sicurezza di questo Dicastero, si e' avvalso della facolta' di effettuare le verifiche utilizzando forze di Polizia. Dalle indagini effettuate, il predetto Organo di Sicurezza ha ritenuto che, per tre delle quattro persone in questione, fossero venuti meno gli elementi ostativi, e di conseguenza il dipartimento delle entrate ha comunicato al Direttore del Centro di Servizio di Pescara l'avvenuto rilascio dell'autorizzazione per tre persone. Per quanto concerne il quarto nominativo, invece, non puo' essere concessa la relativa autorizzazione in quanto risulta tuttora pendente procedimento penale. Il Ministro delle finanze: Fantozzi.