Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: in un comunicato ai lavoratori emesso il 29 dicembre 1994 dai delegati CGIL-CISL-UIL dello scalo di Fiumicino, affisso in bacheca, vengono segnalati fatti gravi di clientelismo politico-ministeriale con conseguenti danni economici e d'immagine per la compagnia di bandiera Alitalia; il 27 dicembre 1994 sul volo AZ 812 Roma Joannesburg-Mauritius e ritorno sul volo AZ 813, la Top-class e' risultata tanto piena da rifiutare nove passeggeri paganti, poi accettati in Business class con un mancato introito per l'Alitalia di oltre 20 milioni di lire in quanto sui posti Top-class hanno volato clienti non in possesso del corrispondente titolo di viaggio; infatti sulla Top-class avrebbero volato: il dottor Consolo, (consigliere d'amministrazione dell'Alitalia e consulente del Ministro dei trasporti) munito di biglietto free (solitamente consentito per i dirigenti in Business class e solo dopo l'accettazione di clienti paganti) e famiglia; su prenotazione dello stesso dottor Consolo, l'ex deputato e ex sottosegretario ai Trasporti Cesare Cursi (ex DC) e famiglia; su prenotazione dello stesso dottor Consolo, i familiari del Ministro dei trasporti Publio Fiori (ex DC, ora alleanza nazionale); tutti i suindacati clienti erano muniti di biglietto Inclusive tour con tariffa e classe M (sottoclasse per tariffe speciali della classe economica) quotati circa 2.100.000 lire a fronte del costo del biglietto in Top-class pari a lire 8.621.000 cadauno, con una perdita per l'Alitalia di oltre 52 milioni di lire; in conseguenza dei fatti suesposti il bilancio dei citati voli AZ 812 e AZ 813 ha comportato: un mancato introito all'Alitalia di circa 72 milioni di lire; una brutta immagine della compagnia di bandiera e uno scadente servizio per i nove clienti paganti i biglietti Top-class, in lista d'attesa, tra l'altro precedente come data, a quella dei passeggeri muniti di biglietti di classe economica scontata; un pessimo esempio ai lavoratori e ai dirigenti Alitalia impegnati in una difficile quanto necessaria opera di risanamento dell'azienda -: se sia a conoscenza dei fatti suesposti, se dell'accaduto sono stati informati l'amministratore delegato Alitalia, e, ove non siano configurati reati, il collegio sindacale Alitalia e la societa' di revisione dei bilanci Alitalia Price Waterhouse; quale sia il giudizio e quali provvedimenti intenda assumere a seguito dell'operato di un consigliere d'amministrazione e consigliere ministeriale che ha contribuito a produrre una perdita d'introito e d'immagine all'Alitalia; se e quali azioni risarcitorie siano state attivate per recuperare il mancato introito; se e quali altri provvedimenti intenda assumere per evitare il ripetersi di simili fatti. (5-00696)