Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00011 presentata da GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960529
Al Presidente del Con-siglio dei ministri e al Ministro delle finanze. - Per sapere: se rispondano al vero le notizie pervenute all'interrogante, secondo le quali nel 1989 la proprieta' della Compagnia assicurativa Unipol spa sarebbe stata trasferita alla Finsoe, gia' Unipol finanziaria, con delle semplici annotazioni sul libro soci della Unipol spa, senza alcuna delle formalita' previste dalla legge, ivi compresa l'evidenziazione delle modalita' di pagamento del prezzo, che pure superava i 200 miliardi di lire; se, a fronte di questo passaggio di 17,4 milioni di azioni ordinarie Unipol spa, ci sia stato un effettivo esborso di oltre 200 miliardi, o se, invece, si sia trattato di una semplice operazione di comodo tra societa' tutte aderenti alla Lega delle cooperative; ad avviso dell'interrogante, infatti, ove venisse accertata questa seconda eventualita', sarebbe possibile ipotizzare una lunga serie di falsi in bilancio e di false fatturazioni tra le oltre novanta parti intervenute; se questo trasferimento del 59,50 per cento del pacchetto azionario della Unipol spa sia avvenuto, come previsto per le societa' quotate in borsa, mediante offerta al pubblico, obbligatoria per i trasferimenti azionari superiori al due per cento del capitale sociale; se non si ritenga di incaricare la Guardia di finanza, la Consob e la Banca d'Italia di svolgere tutte le indagini ed i controlli utili per chiarire se il passaggio di proprieta' di Unipol spa a Finsoe, gia' Unipol finanziaria, sia avvenuto, trattandosi di una societa' quotata in borsa, nel pieno rispetto di tutte le garanzie previste dalla legge a tutela dei piccoli azionisti, compresi ovviamente anche quelli della Unipol spa; se risulti o meno al Governo che lo studio Fantozzi, di cui e' titolare l'ex Ministro delle finanze, abbia svolto attivita' di consulenza per la Finsoe, gia' Unipol finanziaria, come si evincerebbe dalla fattura n. 105 del 1993, per oltre trenta milioni di lire, e dalla fattura n. 65 del 1994, di circa dieci milioni di lire, che sarebbero state emesse , secondo quanto risulta dall'interrogante, dallo studio Fantozzi, sito in via Sicilia 66 in Roma. (3-00011)