Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: il canone di concessione delle associazioni culturali, assistenziali e sociali in genere, come previsto dalla legge finanziaria per il 1994, e' divenuto di importi assolutamente insopportabili per le associazioni stesse (quasi sempre di volontariato e senza fini di lucro); l'ultima legge finanziaria (n. 549 del 1995) all'articolo 3, comma 66, ha riservato alle associazioni e alle societa' sportive dilettantistiche l'applicazione del cosiddetto "canone ricognitivo", consistente in un canone dell'importo pari al 10 per cento di quello di mercato, con attribuzione a carico dei locatari della manutenzione ordinaria del bene; la possibilita' di estendere anche a queste associazioni lo stesso trattamento coinvolgerebbe la duplice esigenza di riscuotere gli affitti (che risulterebbero di importi accettabili per le associazioni) e di consentire la sopravvivenza delle associazioni stesse, che altrimenti sarebbero costrette a chiudere l'attivita' con notevoli ripercussioni negative sull'immagine delle amministrazioni locali, le quali promuovono e valorizzano le piu' varie forme di associazionismo -: quali iniziative intenda intraprendere per una positiva soluzione della problematica. (4-01028)