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Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01465 presentata da CUSCUNA' NICOLO' ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960627

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: tra le grandi opere infrastrutturali da realizzarsi con gli stanziamenti finanziari della legge 219 del 1981, v'era la costruzione dell'opera di grande viabilita' "raccordo circumvallazione asse mediano - asse di supporto ASI"; quest'opera, progettata e in fase di realizzazione, ha un percorso che ha origine dall'area industriale di Casoria-Arzano-Frattamaggiore e si raccorda con l'asse di supporto alle zone industriali a nord di Caivano, costituendo una penetrazione verso i comuni della fascia settentrionale, in alternativa alla strada statale n. 87 (sannitica); il tracciato dell'arteria avrebbe dovuto sovrapassare la linea ferroviaria Roma-Napoli e l'acquedotto campano, svincolarsi sull'asse mediano e proseguire attraverso la zona altamente conurbata dei comuni di Frattamaggiore, Frattaminore, Cardito, Crispano e Orta, fino ad immettersi nello svincolo previsto sull'asse di supporto industriale; cio' avrebbe consentito di realizzare una strada extraurbana a scorrimento veloce, capace di ridurre notevolmente i problemi di traffico veicolare nei comuni attraversati in viadotto; quest'opera, cantierizzata da diversi anni, non e' ancora stata messa in esercizio; il tracciato, infatti, e' bloccato all'altezza dello svincolo dell'asse mediano, in localita' Frattamaggiore, dove i lavori di raccordo, per l'innesto di una campata d'attraversamento, che consentirebbe il collegamento tra asse mediano e asse di supporto ASI, sono bloccati dalla presenza di fili volanti che conducono energia elettrica ad alta tensione di un elettrodotto Enel; fin quando l'ente concessionario delle opere non avra' il via libera dell'Enel, che dovrebbe assumersi l'onere di interrare quei cavi volanti che impediscono la prosecuzione dei lavori, l'ultima campata di attraversamento in viadotto che consentirebbe il collegamento tra asse mediano e asse si supporto ASI non potra' essere realizzato; questi lavori, per le difficolta' citate, sono bloccati da due anni circa e, a tutt'oggi, non si intravede una conclusione positiva della vicenda che, come gia' detto in precedenza, snellirebbe la mobilita' sul territorio nei comuni a nord di Napoli, agevolerebbe i collegamenti tra Napoli e Caserta, decongestionerebbe dal traffico tutti i centri che la bretella di raccordo sovrapassa -: se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti in premessa esposti; se e quali iniziative intenda adottare per sollecitare la definitiva realizzazione, collaudo e consegna dell'opera denominata "raccordo circumvallazione - asse mediano - asse di supporto ASI". (4-01465)

In risposta alla interrogazione in oggetto, l'ANAS ha reso noto che il tracciato della bretella di raccordo tra la circumvallazione esterna e l'Asse mediano - Asse di supporto ASI - Raccordo in galleria tra la rotonda di Arzano e lo svincolo di Miano e' bloccato all'altezza dello svincolo di Frattamaggiore a causa del mancato spostamento da parte dell'ENEL, dell'elettrodotto Fratta-Secondigliano. In data 7.5.1992, l'ENEL ha inviato al consorzio concessionario CO.GE.RI. il progetto ed il relativo preventivo di spesa per lo spostamento. Poiche' nel frattempo, in data 6 maggio 1992, erano state emanate nuove norme che regolano le distanze degli edifici dagli elettrodotti, l'ENEL comunico' di ritenere nullo il progetto ed il relativo preventivo inviati al Consorzio e che ne avrebbe inviato un altro in regola con la normativa. In data 6 agosto 1992, l'ENEL ha provveduto ad inviare quanto sopra. Il Consorzio CO.GE.RI, in data 4 settembre 1992, ha quindi trasmesso al CIPE (Ente Concedente) il nuovo preventivo di spesa per la relativa autorizzazione al pagamento ed il piano particellare grafico e descrittivo per l'emissione dell'ordinanza di esproprio e/o asservimento. L'Ente concedente, in data 19.2.93 ha emesso l'ordinanza di esproprio e/o asservimento necessaria perche' il Consorzio potesse redigere i verbali di consistenza e di immissione nel possesso. Lo stesso Ente concedente ha autorizzato, in data 29 giugno 1993, il pagamento all'ENEL, pagamento effettuato dal concessionario in data 18 luglio 1993. In data 28 luglio 1993, infine, il concessionario ha trasmesso all'ENEL tutti gli atti di quietanza relativi ai pagamenti effettuati a favore delle ditte interessate all'asservimento dell'elettrodotto. Da tale data, il predetto Consorzio ha piu' volte sollecitato l'ENEL ad effettuare lo spostamento in questione. L'ENEL, in data 10.6.94, ha comunicato al Consorzio che non intendeva piu' procedere allo spostamento dell'elettrodotto se non dopo la presentazione degli atti definitivi di esproprio, condizione, questa, non richiesta nel preventivo e, a parere del concessionario, pretestuosa in quanto non era prevedibile l'insorgere di opposizione all'ingresso nei fondi da parte dei proprietari regolarmente indennizzati. In data 30 giugno 1996 e' stata effettuata l'ultima consegna delle opere dal CIPE all'ANAS. Il Compartini'ento ANAS di Napoli, una volta interessato della questione, ha provveduto a contattare la direzione compartimentale dell'ENEL per la Campania con la quale sono in corso trattative al fine di pervenire ad una rapida soluzione della controversia e consentire, quindi, il varo dell'unica campata del viadotto ed il collegamento tra le due arterie in questione. Il Ministro dei lavori pubblici: Di Pietro.



 
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