Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere, premesso che: le avversita' atmosferiche degli ultimi giorni del 1996 e dell'inizio dell'anno 1997 hanno evidenziato drammaticamente gravi insufficienze del materiale rotabile e degli impianti delle ferrovie italiane; in particolare sono stati lamentati gravi ritardi, mancato funzionamento del riscaldamento delle carrozze passeggeri, insufficienza del numero delle stesse; in genere, si sono verificati episodi tali di disservizio (ad esempio, per un viaggio Milano-Vienna del 2 dicembre 1996 sono state impiegate venticinque ore; scomparsa - per avaria - di carrozze con posti regolarmente prenotati, eccetera) da fare assomigliare le nostre ferrovie a quelle indiane, cosi' come descritteci da tutta una letteratura coloniale; in particolare, negli ultimi giorni si sono verificati gravi incidenti con numerosi morti e feriti, in ultimo il grave disastro a Piacenza, con otto morti, sul treno "pendolino", che sembrava il fiore all'occhiello del nostro servizio ferroviario e che, invece, sta dimostrando strutturali carenze nella parte meccanica e nella carrozzeria -: quali serie misure il Governo intenda sollecitamente prendere per riportare le ferrovie italiane ad un livello di efficienza degno di una nazione e di una utenza civile e, in via cautelativa, se non ritenga opportuno ritirare immediatamente dalla circolazione le motrici E 460 del treno "pendolino" e, nel contempo ordinare un monitoraggio di tutto il materiale rotabile delle ferrovie italiane, vigilando, altresi', perche' l'opera di ristrutturazione, con conseguente riduzione del personale, non incida sulla manutenzione delle ferrovie che dovra', al contrario, essere fortemente potenziata. (3-00622)