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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00170 presentata da BALDI MONICA STEFANIA (FORZA ITALIA) in data 12/03/2003

Mozione Atto Camera Mozione 1-00170 presentata da MONICA STEFANIA BALDI mercoledì 12 marzo 2003 nella seduta n. 279 La Camera, premesso che: la concezione giuridica islamica si colloca su un piano del tutto avulso ed indipendente rispetto alla concezione occidentale, in quanto i diritti dell'uomo si impongono come un dato di fede; i diritti dell'uomo sono, infatti, legati a doveri verso l'Islam e, quindi, non derivano dalla «legge naturale». L'Islam garantisce propri principi di eguaglianza e fratellanza senza discriminazioni di razza, il dovere di reciproca assistenza e la coesistenza pacifica tra i popoli e le religioni; la concezione islamica sottolinea il dovere del musulmano di seguire la via perfetta tracciata da Dio, e non i diritti fissati dall'uomo. È questa legge divina che assicura l'equilibrio e il benessere della comunità; sulla base di questa premessa, mentre per la civiltà occidentale i diritti dell'uomo si basano sui due principi fondamentali dell'eguaglianza di tutti gli esseri umani e della loro uguale libertà, il diritto islamico classico, invece, regolamenta anche alcune relazioni di disuguaglianza: in particolare, quelle tra uomo e donna e tra musulmani e non musulmani; è stabilita, inoltre, l'impossibilità per il musulmano di abbandonare l'Islam, ritenuta religione ultima e perfetta; quelli sopra menzionati costituiscono i punti di totale cesura tra la cultura occidentale e quella islamica; nel momento in cui la presenza di cittadini che professano tale religione diventa un dato crescente nel nostro Paese, diviene pertanto indispensabile tutelare l'ordinamento italiano, affinché possa essere evitato che il diritto alla libertà religiosa e associativa diventi indirettamente uno strumento per violare e/o comprimere i principi fondamentali del sistema democratico; la Costituzione italiana non ammette alcuna forma di limitazione della libertà individuale, dell'integrità fisica, della capacità e della dignità della persona, ancorché fondata su motivazioni di ordine religioso e/o culturale e/o associativo; l'Unione europea e l'Italia ripudiano espressamente qualsiasi forma di restrizione, anche implicita, della libertà personale ove questa non sia fondata su disposizioni di legge, anche se derivante da vincoli associativi e/o religiosi; impegna il Governo ad adottare iniziative normative volte a subordinare la concessione di contributi da parte dello Stato in favore di scuole, centri culturali, luoghi di culto appartenenti a confessioni religiose e associazioni alla previa verifica dell'assenza negli statuti dei predetti enti di disposizioni limitative della capacità giuridica e di agire delle persone, dell'esercizio della libertà, anche religiosa, nonché del diritto in capo agli aderenti e/o agli associati di recedere dal vincolo e dall'appartenenza religiosa o associativa. (1-00170) «Baldi, Moroni, Angela Napoli, Francesca Martini, Garagnani, Carlucci, Aracu, Degennaro, Ercole, Gallo, Galvagno, Anna Maria Leone, Lussana, Milioto, Mongiello».

 
Cronologia
domenica 2 marzo
  • Politica, cultura e società
    Durante un controllo della polizia ferroviaria i brigatisti Lioce e Galesi sparano ed uccidono l'agente di polizia ferroviaria Emanuele Petri. Nella sparatoria resta ucciso anche Galesi. La Lioce risulta coinvolta negli omicidi dei giuslavoristi Biagi e D'Antona e sarà condannata all'ergastolo.

giovedì 20 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Inizia ufficialmente la seconda guerra del Golfo con l'invasione dell'Iraq da parte di una coalizione formata da Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Polonia.