Portale storico della Camera dei deputati

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-19837 presentata da FABIO RAMPELLI martedì 7 febbraio 2006 nella seduta n. 746 RAMPELLI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che: nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2006 è stata pubblicata una circolare esplicativa della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo - in materia di «Criteri e procedure per l'utilizzazione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale»; tra gli interventi ammessi alla ripartizione della quota dell'otto per mille a diretta gestione statale sono compresi, ai sensi dell'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 76/98, anche interventi straordinari riguardanti la conservazione dei beni culturali; sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri (www.governo.it) è pubblicato un documento avente come oggetto «Domande e risposte più frequenti relative al procedimento di gestione statale della quota dell'otto per mille dell'IRPEF» in cui alla domanda se sia ammissibile una localizzazione degli interventi al di fuori del territorio nazionale è risposto che «Non essendo diversamente esplicitato nelle norme, si deve ritenere che gli interventi proposti debbano essere finalizzati alla conservazione di beni culturali localizzati sul territorio italiano e di proprietà di soggetti aventi nazionalità italiana, ossia afferenti al patrimonio culturale del Paese.»; in Croazia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Serbia-Montenegro esistono decine di comunità locali in cui vivono cittadini di lingua e cultura italiana che costituiscono patrimonio culturale anche del nostro paese; in tali territori operano enti riconosciuti dallo Stato quali l'Università Popolare di Trieste, la Società Dante Alighieri ed il Centro Ricerche Culturali Dalmate; non essendo diversamente esplicitato nelle norme, si potrebbe altresì ritenere che gli interventi finalizzati alla conservazione di beni culturali al di fuori del territorio nazionale possano essere finanziati previo il parere delle rappresentanze diplomatiche competenti ovvero vincolando i finanziamenti alla stipula di favorevoli contratti di comodato d'uso dei beni in favore delle nostre rappresentanze diplomatiche -: se il parere delle rappresentanze diplomatiche competenti ovvero il vincolare i finanziamenti alla stipula di favorevoli contratti di comodato d'uso dei beni in favore delle nostre rappresentanze diplomatiche possa consentire l'ammissibilità delle domande di finanziamento; quali iniziative il Presidente del Consiglio intenda adottare per garantire, in futuro, la possibilità di realizzare interventi riguardanti la conservazione dei beni culturali italiani presenti al di fuori del territorio nazionale a valere sulla quota dell'otto per mille a diretta gestione statale.(4-19837)