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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02132 presentata da MINARDO RICCARDO (FORZA ITALIA) in data 16/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02132 presentata da RICCARDO MINARDO martedì 16 gennaio 2007 nella seduta n.092 MINARDO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: la provincia di Ragusa, è da qualche tempo travagliata da un'intensificazione particolare della recrudescenza criminale, fatto che ha determinato molta paura tra la popolazione; in pochissimi giorni, in modo particolare della città di Vittoria, si sono registrate rapine ai danni di commercianti e a Modica sono sempre più intensi i furti in abitazioni, soprattutto nelle zone di campagna; episodi inquietanti che stanno creando allarme e preoccupazione tra la gente e paura alle vittime della intimidazione; l'interrogante ha più volte interessato codesto ministero delle problematiche che interessano in generale la provincia iblea in merito al frequente verificarsi di episodi di criminalità; inoltre, dopo i gravi fatti verificatisi in questi giorni cresce da più parti la necessità di maggiore sicurezza e di uno sforzo più incisivo affinché si possano attuare tutte quelle misure atte ad arginare questi fenomeni che possono «incancrenirsi», danneggiando la crescita sociale e l'immagine di una realtà altamente produttiva; il potenziamento dell'organico delle forze dell'ordine e quindi una più concreta protezione sono quanto mai indispensabili per il nostro territorio considerato che oramai la malavita colpisce anche in pieno centro ed in orari di punta -: se il Governo intenda intervenire sulla preoccupante questione e con quali misure intenda porre la dovuta attenzione per la pesante situazione che si è venuta a creare in provincia di Ragusa; se il Governo, intenda inoltre, potenziare l'organico delle forze dell'ordine, carente in provincia di Ragusa, per ottenere un migliore ed efficace controllo dei territori, e maggiori servizi di prevenzione dei reati e di tutela della sicurezza. (4-02132)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 25 giugno 2007 nell'allegato B della seduta n. 176 All'Interrogazione 4-02132
presentata da MINARDO Risposta. - Nella provincia di Ragusa, la situazione della sicurezza e dell'ordine pubblico risente, da un lato, della presenza della criminalità organizzata, dedita prevalentemente a pratiche estorsive ed usurarie, al traffico di sostanze stupefacenti e ad illecite ingerenze nel locale mercato ortofrutticolo, dall'altro, soprattutto nelle campagne, di fenomeni riconducibili alla cosiddetta «criminalità rurale», quali furti di animali e di attrezzature agricole, con conseguente attività di ricettazione. Per contrastare efficacemente tali fenomeni, le Forze di polizia, in sede di Coordinamento tecnico interforze, definiscono e rivedono periodicamente le strategie per l'ottimale impiego degli operatori nei servizi di prevenzione generale sull'intera area e dispongono, anche al fine di dare una più incisiva risposta alla domanda di sicurezza dei cittadini, l'intensificazione sia dei servizi di controllo del territorio, sia di quelli investigativi. A tale scopo, vengono utilizzate, oltre alle unità in servizio preso i presidi territoriali di Polizia, anche quelle appartenenti agli appositi Reparti specializzati, quali il Reparto prevenzione crimine Sicilia della Polizia di Stato che, nel corso del 2006, ha impiegato nella provincia ragusana 32 pattuglie con 96 operatori di pubblica sicurezza. In tal modo, la Questura di Ragusa ha potuto incrementare, sempre nel citato periodo, il numero degli equipaggi adibiti nell'attività di prevenzione generale, aumentati dai 760 del mese di agosto, ai 789 del mese di settembre, fino ad arrivare ai 901 nel mese di ottobre. Tale azione congiunta di prevenzione e di contrasto della criminalità, effettuata secondo una strategia volta a privilegiare una più efficace «presenza dinamica» sul territorio delle Forze dell'ordine, ha consentito di deferire all'Autorità giudiziaria 986 persone e di trarne in arresto altre 282. In particolare, nel corso dell'operazione «Abigeatus», sono state tratte in arresto 6 persone e denunciate altre 13, in quanto ritenute appartenenti ad una associazione a delinquere specializzata nel furto di bestiame a danno di aziende zootecniche locali. Per quanto concerne gli incendi notturni di autovetture e di cassonetti della spazzatura, menzionati nell'atto di sindacato ispettivo, detti episodi sono oggetto di indagine giudiziaria in corso. Tuttavia, da una prima disamina dei fatti, gli inquirenti non ravvisano un loro collegamento alla criminalità organizzata, né una matrice intimidatoria. Comunque, le Autorità di pubblica sicurezza hanno impartito, a scopo preventivo, un'intensificazione delle attività di vigilanza sull'intero territorio provinciale mediante la predisposizione di mirati servizi di polizia, a cui partecipano nelle aree rurali anche le locali polizie municipali ed il Corpo forestale dello Stato. Per quanto concerne la presenza delle Forze dell'ordine nella provincia di Ragusa, si precisa che presso la Questura ed i dipendenti commissariati di pubblica sicurezza prestano servizio, rispetto ad un organico di 369 unità, complessivamente 374 appartenenti ai ruoli operativi della Polizia di Stato. Ai predetti Uffici sono inoltre assegnati 16 appartenenti ai ruoli tecnici della pubblica sicurezza, per l'espletamento delle specifiche mansioni tecnico-scientifiche, nonché 34 dipendenti dell'Amministrazione civile dell'interno che, nell'espletamento di compiti amministrativi, concorrono alla funzionalità delle strutture. Il Comando provinciale dei Carabinieri, da cui dipendono tre Compagnie e diciannove Stazioni, presenta, rispetto ad una previsione organica di 392 unità, una forza effettiva di 408 militari. Inoltre, negli ultimi anni sono stati rinforzati gli organici delle Stazioni dell'Arma site in Vittoria, Acate, Modica e Scicli. In merito alla prospettata elevazione a Tenenza di quest'ultima Stazione, il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ha fatto presente che tale obiettivo è subordinato all'ultimazione della costruzione dell'immobile che l'Amministrazione di quel Municipio destinerà al nuovo reparto. Nell'attesa, comunque, l'organico è già stato potenziato di 4 unità. Il Comando provinciale della Guardia di finanza, da cui dipendono il Nucleo di polizia tributaria, una Compagnia e tre Tenenze, ha un organico di 195 militari. Tale dispositivo è integrato, per il contrasto della criminalità organizzata, dal G.I.C.O. del Nucleo di polizia tributaria di Catania. Negli ultimi anni, gli organici sono stati complessivamente incrementati di 18 unità. Relativamente alla richiesta dell'interrogante di potenziamento degli organici, pur assicurando che la richiesta verrà tenuta nella dovuta considerazione, si deve, tuttavia, evidenziare che detti incrementi potranno essere, di volta in volta, considerati compatibilmente, da un lato, con le esigenze di sicurezza e le priorità di altre aree distribuite su tutto il territorio nazionale e, dall'altro, nell'ambito della pianificazione delle risorse finanziarie disponibili. Peraltro, va detto che le politiche del Governo in materia di sicurezza pubblica tendono a conseguire un più razionale impiego delle attuali risorse disponibili, obiettivo finalizzato ad ottimizzare il rapporto delle stesse con i risultati conseguiti nell'azione di prevenzione e di contrasto alla criminalità. In questa direzione si muovono non solo alcuni interventi legislativi volti ad alleggerire il personale di polizia da compiti che non richiedano necessariamente l'esercizio di pubbliche potestà (articoli 17 e 18 del decreto legge n. 144 del 2005 convertito con legge n. 155 del 2005), ma anche, più recentemente, dal comma 435 della Legge Finanziaria per il 2007, le cui disposizioni sono, tra l'altro, finalizzate ad un più efficace utilizzo delle risorse umane nelle mansioni istituzionali di ordine e di sicurezza pubblica sul territorio. Ad analoghi fini di buona amministrazione, si ispirano inoltre i provvedimenti assunti localmente dalle Autorità di polizia, come la citata rimodulazione delle strategie operative in sede di Coordinamento tecnico interforze, nonché il pieno coinvolgimento, nella comune azione di prevenzione e di repressione dei reati, di tutte le componenti istituzionali nei settori di specifica competenza. Il Viceministro dell'interno: Marco Minniti.



 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.