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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00016 presentata da TURCO LIVIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080623

Atto Camera Mozione 1-00016 presentata da LIVIA TURCO lunedi' 23 giugno 2008 nella seduta n.021 La Camera, premesso che: l'osteoporosi si definisce come un disordine delle ossa scheletriche, caratterizzato dalla diminuzione della massa delle ossa e dalla predisposizione alle fratture spontanee, che colpisce in prevalenza il sesso femminile; in Italia, tale patologia si sta estendendo alle giovani e ai giovani, visti gli stili di vita non corretti e la mancanza di informazione sulla prevenzione e sui rischi ad essi conseguenti; l'osteoporosi, ritenuta quasi esclusivamente femminile, sta interessando, in questi ultimi anni, anche la popolazione maschile. Si stimano, infatti, oltre 1 milione di uomini con massa ossea a rischio; in occasione del congresso nazionale di Firenze del 13 novembre 2007, gli specialisti della Siommms, l'associazione scientifica in cui confluiscono esperti di patologie delle ossa, hanno quantificato in circa 5 milioni gli italiani malati di osteoporosi e approssimativamente in 3 milioni quelli latenti o inconsapevoli; la spesa sanitaria per la patologia cresce in modo esponenziale di anno in anno; i soli costi ospedalieri delle fratture del femore si attestano attorno ai 700 milioni di euro; si stimano circa 100.000 persone con fratture di femore ricoverate nei reparti ortopedici e 200.000 fratture vertebrali diagnosticati pari al 20 per cento del totale, con oltre l'80 per cento che ancora oggi non vengono riconosciute come osteoporosi; chi ha avuto una frattura da osteoporosi ha una probabilita' 5 volte superiore di avere un'altra frattura; le previsioni dell'Organizzazione mondiale della sanita' sono preoccupanti poiche' prevedono che da qui a 50 anni, in Italia, potranno esserci 24 milioni di osteoporotici; oggi, attraverso tecniche miniinvasive di vertebroplastica e cifoplastica, e' possibile restituire alle vertebre fratturate una maggiore consistenza, permettendo di recuperare parte dell'altezza vertebrale persa, oltre a eliminare il dolore lancinante che accompagna la frattura vertebrale per mesi dopo l'evento, restituendo il soggetto alle quotidiane attivita', nel breve periodo, senza dover ricorrere all'uso continuato di busto ortopedico; la ricerca scientifica ha fatto passi importanti, e ha individuato una nuova generazione di farmaci per trattare l'osteoporosi, recentemente approvata in Europa e in Italia, che riduce il rischio di fratture vertebrali e del femore, in pazienti con osteoporosi post-menopausale; con una semplice indagine anamnestica si puo' diagnosticare la frattura da fragilita' e dimettere il paziente con questa diagnosi, senza costi aggiuntivi per il sistema sanitario, ma con un miglioramento dell'indagine anamnestica e con la possibilita' per questa tipologia di pazienti (i piu' fragili in quanto gia' soggetti a precedenti fratture) di essere appropriatamente curati con i farmaci riconosciuti dal nostro Servizio Sanitario Nazionale; gia' nella XIV Legislatura, la XII Commissione Permanente Igiene e Sanita' del Senato della Repubblica, in data 7 maggio 2003, ha approvato il documento relativo all'indagine conoscitiva «Sui problemi socio-sanitari connessi alla patologia osteoporotica», nel quale esortava il Ministero della salute a impegnarsi nel riconoscere l'inclusione dell'osteoporosi tra le malattie croniche invalidanti, ex articolo 5 del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124, e riferiva la necessita', tra le altre, di istituire dei registri nazionali delle «prime fratture»; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 marzo 2007, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2007, n. 104, ha apportato alcune variazioni in tema di prestazioni erogate nell'ambito dei livelli essenzialidi assistenza (LEA), riguardo in particolar modo le patologie che possono favorire l'insorgenza dell'osteoporosi, impegna il Governo: a porre in essere tutti gli strumenti piu' idonei alla sensibilizzazione e alla conoscenza dell'osteoporosi, attraverso la promozione di campagne informative sui corretti stili di vita, sulle cure oggi disponibili e sull'importanza di controlli specifici, presso le scuole e le strutture sanitarie, quali farmacie e ambulatori dei medici di famiglia; ad introdurre le misure opportune al fine di offrire un servizio pubblico adeguato alla prevenzione e alla cura dell'osteoporosi, attraverso l'istituzione del Registro delle fratture di fragilita'; a individuare e predisporre una specifica Scheda di Dimissioni Ospedaliera (SDO) che permetta di vedere riconosciuti i propri diritti ad una terapia. (1-00016) «Livia Turco, Binetti, Ferranti, Samperi, Grassi, Lanzillotta, Merloni, Concia, Amici, Picierno, Coscia, Sereni, Bernardini, Farina Coscioni, Beltrandi, Maurizio Turco, Zamparutti, Mecacci, Capano, Melandri, Pes, Murer, Rossa, Ghizzoni, Cardinale, Motta, Mosella, Bobba, Strizzolo, Siragusa, Schirru, Tempestini, Bossa, Gozi, Bergamini, Madia, Sbrollini, Zampa, Ria, Rubinato, Mastromauro, Marchioni, Marchignoli, Marchi, Gasbarra, Garofani, Gatti, Boccia, Ginefra, Corsini, D'Antoni, Cuomo, Graziano, Luongo, D'Incecco, De Torre, Narducci, Garavini, Enzo Carra, Verini».

 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).