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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00430 presentata da NESCI DALILA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 14/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00430 presentato da NESCI Dalila testo presentato Martedì 14 maggio 2013 modificato Mercoledì 15 maggio 2013, seduta n. 16 NESCI , MASSIMILIANO BERNINI , NICOLA BIANCHI , BONAFEDE , BRESCIA , BUSINAROLO , CECCONI , CHIMIENTI , COLLETTI , COZZOLINO , D'AMBROSIO , DE LORENZIS , DI BENEDETTO , LUIGI DI MAIO , DIENI , FICO , GAGNARLI , GALLINELLA , SILVIA GIORDANO , GRILLO , L'ABBATE , LOREFICE , MICILLO , MUCCI , NUTI , PARENTELA , SARTI , TOFALO , TURCO , VACCA , VILLAROSA . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: il 10 maggio 2013 il giornalista Roberto Galullo, del quotidiano economico Il Sole 24 Ore , ha scritto sul suo blog che ad Angela Napoli, già membro della Commissione parlamentare antimafia, è stato ridotto il livello di tutela da parte dello Stato, passato da 2 a 4 con conseguente perdita della macchina blindata, dell'autista e dell'agente di cui disponeva per gli spostamenti; come si evince dalle cronache, la ex parlamentare è stata più volte minacciata dalla criminalità organizzata per causa delle sue denunce e attività di contrasto, sia istituzionali che politiche, le quali hanno avuto effetti importanti nella lotta dello Stato all'antistato; il lungo lavoro istituzionale dell'onorevole Napoli, per tre mandati in Commissione Antimafia, ha comportato, unitamente al fatto di essere donna e calabrese, una obiettiva e fisiologica esposizione della medesima, anche per l'attenzione di vari media italiani rispetto alle vicende della ’ndrangheta e alle azioni e dichiarazioni della ex parlamentare, indipendenti – come è riscontrabile, per esempio, dagli archivi dei giornali Il Corriere della Sera o La Repubblica – dall'appartenenza a un partito o a uno schieramento politico; nello scorso gennaio è emerso da una captazione nel carcere di Tolmezzo (Udine) – figura nel medesimo post del suddetto giornalista di Il Sole 24 Ore – che il presunto boss Pantaleone Mancuso confidò di orditure per l'uccisione dell'onorevole Napoli, che vive prevalentemente in Calabria, lì continuando a svolgere attività politica centrata sulla legalità e sulla giustizia; con la riduzione in argomento passa, secondo l'interrogante, un messaggio di debolezza dello Stato e, addirittura, di palmare dissuasione del contrasto politico, istituzionale e culturale della ’ndrangheta calabrese–: quali siano le ragioni per cui all'onorevole Angela Napoli è stato recentemente assegnato un livello di vigilanza corrispondente a 4, che non prevede l'auto blindata, l'agente di tutela e l'autista di servizio, nonostante l'episodio relativo alla riportata captazione; quali siano le misure adottate per tutelare la ex parlamentare, anche in considerazione della recente minaccia pronunciata dal predetto Mancuso; se non ritengano opportuno potenziare la vigilanza e la tutela nei confronti dell'onorevole Napoli, anche per consentirle, nel rispetto della Costituzione, di partecipare alla vita democratica attraverso la rimozione di situazioni di potenziale rischio per la sua incolumità, che ostacolerebbero la prosecuzione della sua attività politica. (4-00430)





 
Cronologia
sabato 11 maggio
  • Politica, cultura e società

    Guglielmo Epifani, ex segretario generale della CGIL, viene eletto segretario pro tempore del Partito democratico fino allo svolgimento del congresso nazionale.



lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).