Politica, cultura e società
Giolitti, consapevole della sconfitta della sua linea politica, riparte da Roma senza attendere il voto del Parlamento. L'Austria presenta all'Italia le ultime proposte di trattativa, tramite l'ambasciatore von Macchio.
Parlamento e istituzioni
Sotto la pressione delle dimostrazioni interventiste, la Camera approva, con 407 voti favorevoli, 74 contrari e 1 astenuto, il disegno di legge Conferimento al Governo del Re di poteri straordinari in caso di guerra (n. 423). Approvato dal Senato il 21 maggio all'unanimità, diviene legge 22 maggio 1915, n. 671 La legge autorizza il Governo ad emanare con decreto disposizioni aventi valore di legge durante tutto il periodo della guerra. A seguito dell'approvazione la Camera proroga i suoi lavori al dicembre 1915
sabato 22 maggio
Parlamento e istituzioni
Il Consiglio dei ministri affida il comando delle operazioni militari al generale Luigi Cadorna. L'Italia rompe le relazioni diplomatiche con la Germania.