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Portale storico della Camera dei deputati

Stampe e dipinti del Palazzo di Montecitorio

Medaglia che rappresenta la Curia non effettuata in tal modo per le suddette cause

Medaglia che rappresenta la Curia non effettuata in tal modo per le suddette cause

Altre immagini di: Carlo Fontana

  • Progetto autografo per il prospetto della Curia (Prints Room, Windsor Castle)
  • Medaglia che rappresenta la Curia non effettuata in tal modo per le suddette cause
Medaglia che rappresenta la Curia non effettuata in tal modo per le suddette cause
di Carlo Fontana

I1 disegno autografo, appartenuto ai Pignatelli e pubblicato dal Misciattelli, rappresenta il 'verso' di una medaglia commemorativa della Curia Innocenziana nella versione più ambiziosa del progetto fontaniano, compresa la piazza ad esedra antistante il palazzo. La medaglia non fu coniata e il programma edilizio subì una drastica riduzione. Come il Fontana dovette adattarsi alla mutata volontà del Pontefice è vivacemente narrato da lui stesso: <( Allora la Santità Sua mi precettò rigorosamente ch'io prendessi altri espedienti nel disporre l'edificio adattato a poche spese; et accorgendomi, che l'animo degl'aversarii era intento a ridurre il Papa a mutar volontà, cioè in vece di Curia, in altri edificii addotti da loro di maggior profitto; e però stante l'impegno che si aveva in sostenere il proseguimento della Curia convenne a me di fare atti di pazienza dissimulando, et obedire al Papa con dover mutar registro in alienarsi da gl'assunti pensieri eroici, et attendere alla condotta della fabrica con disegni adattati alla parsimonia; si sparse in tanto per Roma, che il Papa s'era rivoltato affatto, con aver sospesa l'ordinazione magnifica, onde ne risultò sommo disgusto, e dispiacere commune a tutta la Città suscitandosi un odio incredibile verso quei, che l'avevano divertito; avvedendomi poi, che le cose andavano variando or'alte, or basse, e ritardavano l'esecuzione della Curia, per non darla vinta alli contraddittori mi valsi d'alcuni ripieghi, e mezzi termini circa il minorar le spese, et andava schermendomi allagiornata in reggere, et riguadagnare la volontà del Papa per la Curia, e finalmente mi riuscì, benché da traversia tale sia reso privo il publico, e Sua Santità della maggioranza di quello che oggi è di stupendo, e ben degno edificio. Bisognò aver pazienza di pigliare quello, che si poté in sì fatti casi, riducendosi l'opera felicemente dopo tanti disastri nello stato, nel quale di presente si ammira, et è pur troppo ammirabile nella sua mediocrità per l'aurea beneficenza di tanto Pontefice» (da C. Fontana, Discorso sopra l'antico Monte Citatorio, Roma 1708, pag. 21).