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Portale storico della Camera dei deputati

Stampe e dipinti del Palazzo di Montecitorio

Particolare della tavola precedente

Particolare della tavola precedente

Altre immagini di: Mattia De' Rossi

  • Palazzo Ludovisi a Montecitorio (Roma, collezione Doria-Pamphili)
  • Particolare della tavola precedente
Particolare della tavola precedente
di Mattia De' Rossi

«L'elemento più caratteristico, che fu trasformato dal Fontana in relazione alla mutata destinazione dell'edificio, è dato dalla soluzione del portale e del balcone al centro. Qui due cariatidi erculee sostengono il balcone, mentre al posto della finestra centrale si apre una loggia serliana sormontata da uno stemma con figure alate che lo sostengono, mentre delle fasce abbinate in rilievo nella cortina di mattoni vengono a delimitare e sottolineare il tema centrale.

La presenza dei due giganti introduce un tema simbolico caro al Bernini: il mito di Ercole. Due statue erculee, questa volta a tutto tondo, compariranno ai lati degli accessi principali del progetto del Louvre, a sottolineare l'aspetto trionfale ed il limite del "non più oltre" allusivo insieme al primato e alla privacy dell'edificio, mentre alla leggenda delle colonne erculee, si collega lo stesso progetto di collocare le due colonne di Marc'Aurelio e Traiano proprio nella piazza Colonna e Montecitorio unificate. L'idea, anche se non realizzata, sarà feconda: anzi, tramite Fischer von Erlach e Hildebrandt, diventerà quasi d'obbligo nell'Europa del nord » (F. Borsi, Il palazzo di Montecitorio dal Bernini al Fontana, in Il palazzo di Montecitorio, Roma 1967, pagg. 12-14).

La prima di queste derivazioni - secondo la segnalazione di Cesare Brandi - è quella del Palazzo Davia Bargellini di Bartolomeo Provaglia a Bologna, dove i colossi all'ingresso dovuti a Francesco Agnesini e a Gabriele Brunelli risalgono all'incirca al 1650 (C. Brandi, La prima architettura barocca, Bari 1970, p. 142).