Nel diario di Campello, alla data de11'8 dicembre 1694, si legge: “ A dì 8, il cavalier Fontana ha portato al Papa il modello di Montecitorio. Sua Santità se n'è talmente invaghito che ha chiamato Monsignor Grimaldi, presidente delle strade, e gli ha ordinato che in detto giorno avesse fatto stimare dai periti tutte le case del recinto, avanti il gran palazzo, per farvi il semicircolo in platea. E che la mattina seguente cominciasse a buttar giù le case; conforme si fece et ora vi si lavora incessantemente. Morì il p. Segneri gesuita celebre non meno per il suo zelo apostolico, che per le opere da lui date alle stampe. N. S. per fare l'orologio a Montecitorio, ha fatto venire di Napoli un padre gesuita peritissimo a far orologi di macina, et ha ordinato si fondano alcuni pezzi di cannone per far le campane “.
I1 disegno autografo del Fontana, appartenente al codice di Windsor che raccoglie gli studi della progettazione della Curia non presenta ancora la sistemazione definitiva del portale e del balcone, mentre, per quanto riguarda il campanile e l'orologio, si limita ad indicare un attico di esigua larghezza, senza ancora il tema, che ad esso si raccorderà, dell'arco campanario. Interessante la sistemazione del disIivello della piazza, con un declivio carrabile verso il centro e con due scalinate e balaustre laterali che non furono mai realizzate e che presupponevano una situazione di quote stradali del tutto diverse da quelle attuali.
