I1 dipinto ripropone in modo abbastanza pedissequo la nota veduta dello Specchi, che allude all'idea berniniana di un'unica piazza antistante il palazzo di Montecitorio e il palazzo Chigi. L'estensione del diorama e l'ingenuità prospettica portano a una contrazione verticale di tutte le linee del palazzo in chiave naïve, non priva peraltro di densità cromatica, che si accentua sulle figure rosse in primo piano.
Anche gli altri episodi, come la scena della supplica all'ecclesiastico sulla sinistra del quadro, la sequenza delle portantine al centro, il gruppo dei lancieri presso la colonna Antonina ricalcano la stampa dello Specchi, di cui questo dipinto può considerarsi una variante a colori. L'unico punto in cui si distacca dal modello è il campanile, in cui più realisticamente sono omesse le quattro statue e il grande zoccolo, esteso per tutta la larghezza della porzione centrale della fronte.