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Portale storico della Camera dei deputati

Veduta particolare della Sala della Regina

Sala della Regina

  • Particolari della Sala della Regina
  • Particolari della Sala della Regina
  • Particolari della Sala della Regina allestita per una conferenza
  • Particolari della Sala della Regina allestita per una conferenza
  • Sala della Regina
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  • Veduta particolare della Sala della Regina

Palazzo Montecitorio

  • Veduta della Vela campanaria e della Meridiana
  • Veduta dell'Emiciclo dal Banco di Presidenza
  • Veduta particolare dei banchi dei deputati
  • Veduta particolare del Cortile d'onore
  • Veduta particolare della facciata principale
  • Visione dell'emiciclo da una tribuna del Presidente della Repubblica
  • Vista dell'Aula da un ingresso laterale
Palazzo Montecitorio

Sala della Regina
Veduta particolare della Sala della Regina


La più ampia e più austera fra le sale di rappresentanza è la Sala della Regina, in cui la sovrana era ricevuta con la corte in occasione del discorso della Corona, quando il re inaugurava le sessioni che scandivano l'attività della Camera dei deputati. Si tratta di un grande salone allungato, posto sopra al Transatlantico e attiguo agli ingressi di alcune tribune dell'aula. La sala è coperta da un cassettonato ligneo molto scuro, da cui pendono tre grandi lampadari in ferro. È caratterizzata dalla profusione di marmi policromi: bianchi e gialli nei pavimenti intarsiati e nei marmi scolpiti, bianchi e rossi nel lambris a riquadri che corre lungo il perimetro. Gli unici elementi di arredo esterni al tessuto decorativo concepito da Basile sono gli splendidi arazzi di scuola fiorentina che si inseriscono perfettamente nel contesto. I sei arazzi, che coprono tutte le pareti libere della sala e la ravvivano con colori cinquecenteschi, raffigurano alcune scene della vita di Mosè, di Tobia e di Alessandro Magno.