Nella seduta inaugurale della IX legislatura l'Assemblea riconferma Nilde Iotti Presidente della Camera dei deputati, con 480 voti su 605 votanti. Nel discorso che segue l'elezione, il Presidente, dopo aver espresso il proprio ringraziamento per la fiducia, che la Camera le ha rinnovato, mette a fuoco i due motivi di inquietudine profonda che attraversano il Paese: la crisi economica, che minaccia il futuro di intere generazioni, e l'attacco alla democrazia da parte di «nemici accaniti, che vanno combattuti e sconfitti, con la forza della Costituzione e delle leggi, con la partecipazione ed il sostegno dei cittadini». Questa inquietudine, secondo Nilde Iotti, ha avuto ripercussioni anche nei risultati delle elezioni politiche, che hanno dato vita ad assemblee parlamentari caratterizzate da equilibri più delicati e complessi rispetto al passato. Sollecita, quindi, le forze politiche a sviluppare la capacità di confronto e di dialogo, specialmente in relazione alla sfida delle riforme istituzionali e regolamentari, che, nel solco dei valori intangibili fissati nella Carta fondamentale, devono rendere i poteri democratici più aderenti alle nuove esigenze espresse dai cittadini. In relazione alle decisioni di politica internazionale, che il Parlamento sarà chiamato ad affrontare, esprime l'auspicio che l'Italia possa svolgere un'opera preziosa a supporto dei processi di pace e di distensione.