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Portale storico della Camera dei deputati

Presidenti

Tommaso Villa

Nasce a Canale (Cuneo) il 29 gennaio 1832
Deceduto a Torino il 24 luglio 1915
Laurea in Giurisprudenza; Avvocato, Pubblicista / Giornalista

XXI Legislatura del Regno d'Italia

Tornata del 28 giugno 1900

All'inizio della XXI legislatura, il 28 giugno 1900, subito dopo la sua elezione a Presidente della Camera dei deputati, con 304 preferenze su 392 votanti, Tommaso Villa pronuncia il discorso di insediamento. Succede a Nicolò Gallo, eletto il 16 giugno ed entrato nel Governo guidato da Giuseppe Saracco, in qualità di Ministro della pubblica istruzione, prima ancora di insediarsi alla Presidenza della Camera. Villa, che già nel precedente mandato da Presidente aveva sottolineato la necessità di una riforma del Regolamento della Camera, dichiara nuovamente la sua volontà di «restituire all'istituto parlamentare tutta la vigoria, tutta la sincera integrità delle sue funzioni». Nella larga maggioranza che lo ha eletto, Villa legge l'adesione a tale obiettivo. In questa opera egli ritiene che si possa procedere liberi dal passato, liberi cioè dalle riforme approvate in precedenza, perché ogni legislatura «costituisce un periodo di attività parlamentare del tutto separato e distinto, nel quale tutti gli atti, che non siano stati regolarmente sanzionati dagli altri poteri, vengono meno se la volontà della nuova Assemblea non li faccia rivivere». Per giungere ad un «nuovo regolamento liberamente concordato», Villa avanza immediatamente una proposta: la nomina di una Commissione che presenti, entro due giorni, uno schema di regolamento da sottoporre all'Assemblea, che lo esaminerà secondo norme procedurali disposte dalla stessa Commissione. La proposta è approvata nella stessa seduta. L'Assemblea della Camera approva il nuovo Regolamento nella seduta del 1° luglio 1900.