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Portale storico della Camera dei deputati

Presidenti

Giuseppe Zanardelli

Nasce a Brescia il 26 ottobre 1826
Deceduto a Maderno (Brescia) il 26 dicembre 1903 Laurea in Giurisprudenza; Avvocato, Pubblicista / Giornalista

XVIII Legislatura del Regno d'Italia

Tornata del 25 novembre 1892

Giuseppe Zanardelli è eletto alla Presidenza della Camera il 24 novembre 1892 con 276 voti su 447 votanti; nessun altro deputato riporta un significativo numero di voti essendo molto elevato il numero di schede bianche, pari a 160. Nel discorso di insediamento, svolto il giorno successivo, Zanardelli dichiara di non aver mai osato ambire ad una carica tanto elevata, ma nella sua elezione legge il riconoscimento di quei principi ai quali egli ha sempre conformato la propria vita politica e parlamentare. Pertanto essa rappresenta «un'elevata affermazione di idee» ed assume ai suoi occhi un valore incomparabilmente più alto. Aggiunge poi che l'imparzialità in lui non è solo un dovere, bensì parte essenziale di quell'amore per le libere istituzioni che ha sempre caratterizzato il suo agire. È compito del Presidente tutelare le opposizioni e garantire che ogni opinione trovi libera espressione. Di questo egli si proclama garante, avendo sperimentato per tanti anni la vita delle minoranze parlamentari. Le istituzioni rappresentative, conclude, sono il vanto delle nazioni moderne, ma il loro lustro riposa in gran parte sul credito di cui godono le Assemblee, e che dipende «dalle virtù di probità, di disinteresse, di patriottismo, di operosità, di cui esse sanno dare l'esempio al paese».