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Portale storico della Camera dei deputati

18 febbraio 1971: Approvazione del nuovo Regolamento della Camera dei deputati - XVI Legislatura

Nella XVI legislatura il testo del Regolamento approvato nel 1971, e già modificato nella VII, VIII, IX, X, XI e XIII legislatura, viene modificato agli articoli e nelle date di seguito indicati.
      • Le modifiche approvate in questa data hanno avuto lo scopo, da un lato, di radicare nella fonte primaria dell'ordinamento parlamentare l'istituzione degli organi giudicanti della Camera dei deputati e, dall'altro, di eliminare la competenza dell'Ufficio di Presidenza a giudicare in via definitiva sui ricorsi giurisdizionali, rispondendo così a rilievi critici, precedentemente formulati, riguardanti la titolarità in capo allo stesso organo sia di poteri normativi che di funzioni giurisdizionali. In particolare questo aspetto era stato oggetto della sentenza, depositata il 28 aprile 2009, con la quale la Seconda sezione della Corte europea dei diritti dell'uomo, nel decidere su alcuni ricorsi riguardanti il sistema di giurisdizione domestica della Camera dei deputati, c.d autodichìa, con riferimento alla doglianza circa la non imparzialità degli organi giudicanti, aveva ravvisato la violazione dell'articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, con riferimento al solo organo d'appello (la Sezione giurisdizionale dell'Ufficio di Presidenza), in quanto identificabile con quello titolare dei poteri normativi e amministrativi della Camera. Anche a tale decisione si sono collegate, dunque, le modifiche agli articoli in questione che hanno soppresso la precedente competenza giurisdizionale dell'Ufficio presidenza, chiamato a deliberare, in virtù delle nuove disposizioni, l'istituzione, con proprio regolamento, degli organi giurisdizionali interni di primo e secondo grado. Alle modifiche sostanziali si sono accompagnate le norme sull'entrata in vigore e sulla fase transitoria di passaggio al nuovo sistema.

        Le modifiche sono risultate dall'approvazione della proposta Doc. II, n. 13, presentata dalla Giunta per il Regolamento.

        La presentazione del Doc. II, n. 13 è stata deliberata all'unanimità dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 16 giugno 2009, a seguito dell'esame della proposta di modifica Doc. II, n. 11, d'iniziativa dei deputati Leone ed altri.

        In Assemblea la discussione sulle linee generali del Doc. II, n. 13 si è svolta il 6 luglio 2009. Sono state presentate due proposte di principi e criteri direttivi, esaminate dalla Giunta nella riunione del 7 luglio 2009. In tale seduta la Giunta ha deliberato la presentazione all'Assemblea di una riformulazione del testo del documento, che - previo esame delle proposte di principi e criteri direttivi (una delle quali è stata respinta, mentre l'altra è stata ritirata) - è stato approvato dalla Camera nella seduta del 7 luglio 2009.

        Le modifiche al Regolamento così deliberate - pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 157 del 9 luglio 2009 - sono entrate in vigore il 10 luglio 2009.
      • Le modifiche approvate in questa data hanno introdotto importanti novità in materia di contributi ai Gruppi parlamentari, finalizzate ad accrescere trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse finanziarie e materiali che sono poste a disposizione dei Gruppi stessi, a carico del bilancio della Camera.

        In particolare, in virtù di tali modifiche:

        • i Gruppi parlamentari sono definiti "associazioni di deputati" e si prevede che ad essi, "in quanto soggetti necessari al funzionamento della Camera", siano assicurate le risorse necessarie allo svolgimento della loro attività (art.14, comma 01);
        • si prevede l'obbligo per ciascun Gruppo di dotarsi di uno statuto, pubblicato sul sito internet della Camera, che individui tra l'altro l'organo responsabile per la gestione amministrativa e contabile e forme di pubblicità dei documenti relativi alla gestione interna (art. 15, commi 2-bis, 2-ter e 2-quater);
        • si prevede l'attribuzione a ciascun Gruppo di locali e di attrezzature e di un contributo finanziario annuale, determinato avendo riguardo alla consistenza numerica del Gruppo stesso, da destinarsi esclusivamente agli scopi istituzionali riferiti all'attività parlamentare e alle funzioni di studio, editoria e comunicazione ad essa ricollegabili, nonché alle spese per il funzionamento degli organi e delle strutture del Gruppo (art. 15, commi 3 e 4);
        • si prevede l'obbligo per ciascun Gruppo di approvare un rendiconto annuale, nonché, allo scopo di garantire la trasparenza e la correttezza nella gestione finanziaria e contabile, di avvalersi di una società di revisione legale, selezionata dall'Ufficio di Presidenza con procedura ad evidenza pubblica, che verifichi la regolare tenuta della contabilità ed esprima un giudizio sul rendiconto. L'approvazione del rendiconto in conformità alle prescrizioni del Regolamento costituisce condizione per l'erogazione delle risorse finanziarie a carico del bilancio della Camera. Nel caso di irregolarità non sanata l'Ufficio di Presidenza, su proposta del Collegio dei Questori, delibera la decadenza del Gruppo dal diritto all'erogazione delle risorse, con obbligo di restituzione delle somme ricevute e non rendicontate (art. 15-ter);


        specifiche disposizioni di attuazione della suddetta disciplina per il Gruppo Misto sono dettate dall'Ufficio di Presidenza.


        Le modifiche in questione risultano dall'approvazione della proposta Doc. II, n. 24, presentata dalla Giunta per il Regolamento.

        La presentazione del Doc. II, n. 24 è stata deliberata all'unanimità dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 19 settembre 2012, a seguito dell'esame della proposta di modifica Doc. II, n. 22, d'iniziativa dei deputati Colucci, Mazzocchi e Albonetti, iniziato nelle riunioni del 31 luglio e del 12 settembre 2012.

        In Assemblea la discussione sulle linee generali del Doc. II, n. 24 si è svolta il 24 settembre 2012. Sono state presentate cinque proposte di princípi e criteri direttivi, esaminate dalla Giunta nella riunione del 25 settembre 2012. In tale seduta la Giunta ha deliberato la presentazione all'Assemblea di una riformulazione del testo del documento, che - previo esame delle proposte di princípi e criteri direttivi (tutte ritirate, salvo la n. 1) - è stato approvato dalla Camera nella stessa giornata del 25 settembre 2012.

        Le modifiche al Regolamento così deliberate - pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 226 del 27 settembre 2012 - sono entrate in vigore con l'approvazione delle delibere di attuazione dell'Ufficio di Presidenza e sono applicate dall'inizio della XVII legislatura.
 
 
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