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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03121 presentata da BONATO MAURO (LEGA NORD) in data 19920708

Ai Ministri dei trasporti e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: l'interrogante e' venuto a conoscenza dalla stampa locale che il Commissario straordinario dell'ente FS, Lorenzo Necci, ha previsto un taglio complessivo a livello nazionale di 50 mila posti di lavoro, in nome della trasformazione in SpA delle Ferrovie dello Stato e che in particolar modo si vorrebbero tagliare 1000 posti di lavoro nel compartimento di Verona, uno dei piu' importanti d'Italia (che con i propri lavoratori copre le provincie di Verona, Bolzano, Trento, Vicenza, Brescia, Modena e Rovigo). l'interrogante e' venuto a conoscere che l'officina grandi riparazioni di Verona Porta Vescovo, con i suoi 750 addetti, potrebbe essere chiusa nonostante sia riconosciuta fra le piu' produttive d'Italia e che negli ultimi 10 anni e' stata rinnovata completamente grazie all'investimento di oltre 50 miliardi -: se risponda al vero che il commissario Necci intende eliminare 1000 posti di lavoro nel compartimento di Verona e chiudere l'officina "grandi riparazioni" di Verona Porta Vescovo; quali misure intenda adottare il Governo per salvaguardare tutti gli attuali posti di lavoro del compartimento di Verona, uno dei piu' produttivi d'Italia; quali azioni intenda perseguire affinche' nella ristrutturazione in SpA delle Ferrovie dello Stato, vengano eliminati quei comparti improduttivi che pesano negativamente sul bilancio dell'Azienda di Stato, oppure tutti quei passaggi a livello ancora presenti sulla rete nazionale (circa 10 mila), in cui sono occupati quattro ferrovieri per un totale di circa 40 mila addetti garantendo cosi' vantaggi in termini di economia, sicurezza e velocita' dei treni. (4-03121)

Le Ferrovie dello Stato SpA fanno sapere che la propria trasformazione in societa' per azioni, recentemente attuata, impone una attenta verifica dell'attivita' e dell'organizzazione dei vari settori di lavoro ai fini di una piu' razionale ed efficiente gestione delle risorse disponibili. Non escludono, pertanto, che in tale contesto possano essere operate modifiche, anche consistenti, alle situazioni vigenti nei vari impianti ferroviari e quindi anche nel compartimento di Verona. Per quanto riguarda la manutenzione e riparazione dei rotabili, le ferrovie dello Stato fanno presente che la razionalizzazione delle procedure, l'applicazione di accorgimenti tecnici ed organizzativi nonche' una maggiore attenzione verso le caratteristiche di affidabilita' delle nuove costruzioni consentono una piu' spiccata redditivita' del personale in forza presso le officine. Cio' anche in relazione all'avvenuto allungamento degli intervalli di percorrenza tra una revisione e l'altra dei mezzi che, uniti ad una piu' funzionale organizzazione del lavoro, hanno conseguentemente determinato il diradamento dei cicli di manutenzione. Le ferrovie dello Stato concludono che per l'Officina grandi riparazioni di Verona, in particolare, la situazione non ha il carattere di un indiscriminato ridimensionamento ma quello di una ponderata riorganizzazione interna. Sul problema concernente i passaggi a livello, sollevato dall'interrogante, le Ferrovie dello Stato informano che e' proprio intendimento giungere alla soppressione di tutti gli attraversamenti a raso, in ottemperanza a quanto disposto da questo Ministero e nell'ottica di attuare il processo di sviluppo della qualita' in termini di affidabilita' dell'infrastruttura. Riferiscono, al riguardo, che alla data odierna, sull'intera rete, risultano in esercizio circa 9.800 passaggi a livello, di cui circa 792 presenziati. I criteri stabiliti per la scelta degli attraversamenti da sopprimere prioritariamente sono tesi sia ad intervenire su linee da velocizzare sia a consentire maggiori economie di gestione. Per il completamento del programma di soppressione, gia' avviato, e' prevista una spesa da finanziare, limitatamente alle linee da velocizzare, per l'importo di 1.100 miliardi di lire. Il Ministro dei trasporti: Tesini.



 
Cronologia
giovedì 2 luglio
  • Politica, cultura e società
    Nell'ambito della discussione sulla fiducia al Governo Amato, il segretario del PSI Craxi tiene un significativo intervento denunciando la pervasività della pratica del finanziamento illecito dei partiti.

martedì 14 luglio
  • Politica, cultura e società
    In riferimento alle indagini sulle tangenti, l'ex Ministro degli esteri Gianni De Michelis (PSI) è raggiunto da un avviso di garanzia.