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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03727 presentata da ANTOCI GIOVANNI FRANCESCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920722

Ai Ministri della difesa e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: nell'area dell'aeroporto "Vincenzo Magliocco" di Comiso (Ragusa) e' stata costruita una base missilistica per ospitare missili Cruise e che in seguito allo storico accordo USA-URSS dell'8 dicembre 1987 della base, nel marzo 1991, e' stata chiusa ed i missili riportati negli USA per essere distrutti; in atto la base ospita un distaccamento dell'aeronautica militare italiana; all'interno della base e' rimasta la vecchia pista lunga 1.750 metri dell'aeroporto Magliocco non piu' utilizzata e riattivabile con una presumibile spesa di circa 5 miliardi; e' aspirazione fortissima delle popolazioni iblee che la base venga riconvertita ad usi pacifici e civili con l'impianto di importanti istituzioni civili di rilievo nazionale ed europeo; il Parlamento europeo, su proposta dell'onorevole Lo Giudice e su relazione dell'onorevole Langer, ha, in data 25 marzo 1992, approvato una risoluzione sulla riconversione ad usi civili della base militare di Comiso; la provincia di Ragusa e' ad altissimo rischio sismico e che, di contro, la rete stradale e ferroviaria e' estremamente obsoleta e con tempi di percorrenza molto lunghi; l'economia iblea ha nel turismo e nell'agricoltura sottoserra (fiori e primaticci) due fondamentali poli di sviluppo -: 1) quali iniziative siano state intraprese o siano allo studio e su quali ipotesi di lavoro si intenda operare per la riconversione ad usi civili della base militare di Comiso, tenuto anche conto della disponibilita' e del sostegno della Comunita' europea; 2) se, nelle more delle decisioni sulla riconversione della base, non si ritenga necessario ed urgente riattivare la vecchia pista dell'aeroporto Vincenzo Magliocco consentendo cosi' l'effettuazione di voli charter turistici e una commercializzazione rapida dei prodotti deperibili (fiori e primaticci) della zona, nonche' la realizzazione di una infrastruttura essenziale ai fini della protezione civile. (4-03727)

La ex base militare di Comiso, non ancora definitivamente trasferita dalla NATO all'Italia e attualmente comprensorio infrastrutturale presso il quale e' ospitato un distaccamento dell'Aeronautica militare italiana, e' tuttora oggetto di riflessione per quanto riguarda la sua futura destinazione di impiego. Sono, infatti, in corso di valutazione varie ipotesi di reimpiego della ex base, emerse sia a seguito della necessita' di ridistribuire la dislocazione delle Forze sul territorio nazionale sia della convenienza economica di utilizzare tutte le infrastrutture resesi disponibili piuttosto che realizzare ex novo immobili occorrenti alle Forze armate. Tra le ipotesi di reimpiego c'e' anche quella di riconversione ad usi civili della ex base (peraltro auspicata dal Parlamento europeo) che consentirebbe una ricaduta in termini socio-economici a favore della popolazione locale. In attesa di una opzione definitiva non si e' ancora presa alcuna decisione in merito all'eventualita' di riattivare la vecchia pista dell'aeroporto. Il Ministro della difesa: Fabbri.



 
Cronologia
martedì 21 luglio
  • Politica, cultura e società
    I funerali degli agenti di scorta del giudice Borsellino sono turbati da una violenta contestazione da parte dei cittadini alle più alte cariche dello Stato.

giovedì 23 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Si insedia la Commissione parlamentare per le riforme istituzionali, che sarà presieduta dal deputato Ciriaco De Mita (DC).