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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04166 presentata da FUMAGALLI CARULLI BATTISTINA (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920730

Ai Ministri del tesoro, dell'industria, commercio e artigianato e della difesa. - Per sapere - premesso che: la liquidazione ed il relativo commissariamento dell'EFIM e' ormai in corso di esecuzione; tali misure riguardano diverse realta' industriali; talune di tali realta' industriali (Agusta, Oto Melara, Officine Galilei eccetera) possono costituire un polo industriale della Difesa e dell'alta tecnologia; di tale polo si e' molto parlato; il Commissariamento dell'EFIM sta determinando un pratico blocco delle attivita' di alcune aziende, con pesanti riflessi sul patrimonio delle medesime; cio' non solo puo' comportare un depauperamento indiretto di un bene pubblico oltre che di un avanzatissimo testimone di tecnologia e di know-how, ma altresi' puo' determinare licenziamenti non motivati creando gravi problemi di occupazione; si rischia di mortificare piccole e specializzate realta' che costituiscono un grande sistema di amplissima portata tecnologica -: quali valutazioni i Ministri interrogati diano all'intera questione; se in particolare ritengano realizzabile il sopra detto polo industriale; se,nel valutare il tempo di realizzazione, abbiano considerato le implicazioni di carattere politico-internazionale, che interessano anche da vicino il nostro Paese; come venga garantita e secondo quali criteri dal Commissario in questa fase di transizione l'effettiva operativita' delle singole aziende. (4-04166)

 
Cronologia
mercoledì 29 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 318 voti a favore e 246 contrari, l'articolo unico del disegno di legge A.C. 1287 di conversione del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, recante misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia.

venerdì 31 luglio
  • Politica, cultura e società
    Sindacati e Confindustria siglano un accordo per cancellare la scala mobile e bloccare i contratti in materia retributiva sino al 1994.