Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04515 presentata da GIOVANARDI CARLO AMEDEO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920821

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: nella regione Emilia-Romagna sono presenti in case di cura private 1.744 posti letto (su un totale di 5.780) non convenzionati con il Servizio sanitario nazionale e quindi riservati a ricoveri in forma indiretta, cioe' con un rimborso parziale come annualmente stabilito dalla regione Emilia-Romagna; tali posti letto svolgono un importante ruolo strategico all'interno dell'assistenza sanitaria regionale e che per alcune tipologie di ricovero, quali ad esempio la psichiatria, che ha un altissimo indice di occupazione di tali posti (oltre il 75 per cento), rendono una vera e propria funzione di supplenza all'insufficenza del servizio sanitario pubblico; con delibera 29-30 luglio 1992 la Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, facendo un riferimento improprio all'articolo 4 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, e al quarto comma dell'articolo 1 del decreto-legge 1^ luglio 1992, n. 333, ha improvvisamente deliberato la "temporanea eliminazione del rimborso per i ricoveri fruiti in medicina generale, chirurgia generale routinaria e psichiatria" e con successiva circolare esplicativa nella "medicina generale" ha compreso tutte le branche specialistiche di medicina (neurologia, lungodegenza, cardiologia, pneumologia, eccetera) senza aver consultato ne' dato alcun preavviso alle case di cura; tale provvedimento aggravera' notevolmente i problemi degli utenti, violandone anche il diritto alla libera scelta del medico e del luogo di cura; ben lungi dal portare risparmi determinera' aggravi di spesa per creare strutture alternative a tutt'oggi del tutto inesistenti -: quali provvedimenti il Governo intenda adottare per contrastare decisioni unilaterali come quelle della regione Emilia-Romagna che si muove in senso contrario all'equilibrato rapporto fra pubblico e privato nella sanita', specialmente sul piano assistenziale. (4-04515)

Sul problema di assistenza sanitaria posto con l'atto parlamentare summenzionato non si dispone ancora dei, pur necessari, elementi di valutazione di diretta competenza della regione Emilia-Romagna. Tuttavia, le indicazioni fornite sulla delibera adottata da detta regione in data 30 luglio 1992, per la "temporanea sospensione del rimborso per i ricoveri fruiti in medicina generale, chirurgia generale routinaria e psichiatria", fanno ritenere che essa, correttamente inquadrata nei normali poteri di autonomia organizzativa istituzionalmente demandati alle regioni, costituisca una fattispecie applicativa strettamente conseguenziale della previsione di cui all'articolo 1 - comma 4 - della legge 8 agosto 1992, n. 359, di conversione del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, che ha reso operante l'articolo 4 - comma 5 - della legge 30 dicembre 1991, n. 412 anche in assenza di livelli obbligatori uniformi di assistenza. Tale ultima previsione dispone, infatti, che in caso di spesa sanitaria superiore a quella parametrica correlata ai livelli obbligatori uniformi... le regioni decidono il ricorso alla propria ed autonoma capacita' impositiva ovvero adottano... le altre misure previste dall'articolo 29 della legge 28 febbraio 1986, n. 41, fra le quali figura, appunto, anche la sospensione delle prestazioni di ricovero ospedaliero in assistenza indiretta. Cio' stante, ove vi sia stata mera applicazione della norma, sotto il mero profilo giuridico-normativo la delibera della giunta della regione Emilia-Romagna non apparrebbe nel caso censurabile. Il Sottosegretario di Stato per la sanita': Azzolini.



 
Cronologia
mercoledì 12 agosto
  • Politica, cultura e società
    Il Governo dà il via libera alla trasformazione in Spa dell'ente Ferrovie dello Stato.

mercoledì 2 settembre
  • Politica, cultura e società
    Si toglie la vita, a Brescia, il deputato del PSI Sergio Moroni, coinvolto nelle inchieste sulle tangenti pagate in Lombardia.