Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il 29 ottobre 1992, durante il dibattito alla Camera dei deputati, veniva comunicato che la Procura della Repubblica, presso la Pretura circondariale di Napoli, aveva emesso un ordine di perquisizione nei confronti di tre deputati; durante il suddetto dibattito gia' veniva chiarito che il provvedimento della Procura riguardava il sequestro di atti mentre era stato esplicitamente ordinato di "astenersi dalla perquisizione"; il ministro di grazia e giustizia avviava perfino un'azione disciplinare nei confronti della suddetta Procura, utilizzando elementi equivoci o non veritieri; anche molti esponenti politici, che in un primo momento avevano espresso critiche nei confronti di questa specifica azione, hanno dovuto riconoscere, dopo una piu' completa conoscenza dell'accaduto, la correttezza della condotta della Procura e delle Forze dell'ordine; il ministro di grazia e giustizia, avviando un'azione disciplinare che appare destinata a sicura archiviazione, rischia di delegittimare l'azione dei magistrati in questa fase delicata delle indagini e di favorire involontariamente quella che appare sempre piu' una campagna denigratoria proprio nei confronti di quei magistrati piu' attivamente impegnati a smascherare i rapporti tra politica, affari e attivita' illegali -: se non ritenga di condividere l'opinione degli interroganti che si debba concludere rapidamente la procedura disciplinare con l'archiviazione per manifesta infondatezza; se non ritenga altresi', in tal caso, di dare pubblicamente atto della correttezza dell'azione della Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale di Napoli, contribuendo cosi' al ripristino della verita' sulla vicenda. (4-07320)

Per l'interrogazione in oggetto, si richiama integralmente il contenuto della risposta all'atto di sindacato ispettivo n. 4-07086, pubblicato nell'Allegato al Resoconto stenografico dell'11 gennaio 1994. Il Ministro di grazia e giustizia: Conso.