Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministro e al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in via d'urgenza quali iniziative di competenza abbia adottato o intendano adottare in relazione all'operato del Magistrato dottor Ivano Nelson Salvarani, il quale: 1) nel giornale "Il Gazzettino di Venezia" del 10 novembre 1992 ha testualmente dichiarato che "l'attuale sistema ha gestito il potere secondo una logica che e' la negazione del consenso, attraverso un sistema clientelare che ha degenerato tutto. Insomma ha creato una sorta di democrazia truccata dove la tangente serve ad acquisire consenso. Il sistema dei partiti bugiardi e' giunto alla sua fine, ma non basta che i colpiti si facciano da parte: se vogliamo spazzare via questo sistema ed ottenere un ricambio totale della classe politica dobbiamo ricorrere al voto. La parola ora non spetta alla Magistratura ma al consenso popolare"; 2) nell'inchiesta in corso innanzi all'Autorita' Giudiziaria di Venezia, ed ignorando la legge costituzionale n. 1 del gennaio 1989 (che vieta ogni indagine a carico dei Ministri) il predetto ha disposto una perquisizione nei confronti dell'allora Ministro degli Esteri e Vice Presidente del Consiglio on.le Gianni De Michelis (coperto tra l'altro anche dalla immunita' quale Parlamentare) ed ha continuato ad indagare, nonostante che la legge costituzionale citata, gli impedisse ogni indagine ("il pubblico ministero, omessa ogni indagine, nel termine di quindici giorni rimette gli atti al Collegio"); 3) a giustificazione del proprio comportamento il dottor Salvarani ha dichiarato piu' volte alla stampa di indagare sull'on.le Gianni De Michelis e sul Senatore Carlo Bernini, non quali Ministri ma quali privati cittadini, trasformandosi cosi' ad avviso dell'interrogante da Pubblico Ministero in Giudice della propria competenza, violando l'articolo 2 della legge n. 219/89 (applicativa della citata legge costituzionale) che riserva al solo Collegio speciale il giudizio circa la Ministerialita' o meno di un reato; 4) in spregio della previsione di cui all'articolo 344 del codice di procedura penale, che impone l'invio della richiesta di autorizzazione a procedere entro e non oltre 30 giorni dal momento dell'iscrizione del nominativo di un Parlamentare nel registro notizie di reato, nel caso del Senatore Carlo Bernini ha chiesto tale autorizzazione solo 4 mesi dopo violando cosi' un termine perentorio e continuando ad indagare su un Ministro - Parlamentare per un periodo quadruplo rispetto al consentito; se sia vero che il Segretario del predetto dottor Ivano Nelson Salvarani, signor Carraro sia attualmente sotto indagine, per violazione di legge, da parte della Procura della Repubblica di Venezia per aver dichiarato (cfr Il Gazzettino del 10 novembre 1992) durante una perquisizione "ci pensiamo noi a che Bernini e De Michelis non facciano piu' i Ministri"; se di queste reiterate violazioni di legge, si sia tenuto conto nel promuovere il dottor Salvarani a Presidente titolare della Prima Sezione del Tribunale Penale di Venezia; se risulti che il Consiglio Superiore della Magistratura sia intervenuto nei confronti del predetto, il quale con il suo comportamento e le sue dichiarazioni alla stampa, ha leso ad avviso dell'interrogante, il prestigio dell'Ordine Giudiziario; se sia vero infine che proprio venerdi' 13 novembre la Corte di Cassazione - Sesta Sezione, ha annullato un ordine di custodia cautelare richiesto dal dottor Salvarani per palese violazione di legge; se il comportamento del suddetto Magistrato in spregio delle norme costituzionali, comportamento per fortuna non condiviso dalla stragrande maggioranza dei Giudici che onestamente e correttamente svolgono il loro lavoro, sia stato oggetto di censura da parte del Ministro Guardasigilli, il quale non risulta aver preso iniziative di sorta a tutela della corretta applicazione della legge da parte di chi e' a cio' istituzionalmente preposto. (4-07775)