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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02354 presentata da SANDRONE RICCARDO (MISTO) in data 19940720

Ai Ministri dell'ambiente e di grazia e giustizia. - Per sapere: se risulti al Governo che corrisponda o meno al vero la notizia pervenuta all'interrogante che l'architetto Costanza Pera, dirigente generale del Ministero dell'ambiente, presidente della commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) dello stesso Ministero, gia' capo di gabinetto del precedente Ministro dell'ambiente, sarebbe stata beneficiaria di incarichi per centinaia di milioni per il collaudo di opere pubbliche sulle quali la magistratura avrebbe aperto delle inchieste; quanti, quali, in che date e per quali importi siano stati gli incarichi di collaudo o di commissione di valutazione o aggiudicazione affidati dal Governo all'architetto Pera dal 1989, data di istituzione della commissione VIA, ad oggi; se corrisponda o meno al vero che precedentemente al 1989 l'architetto Pera non abbia mai ricoperto tali incarichi; quali, incarichi tra quelli a lei affidati, siano stati deliberati dal Ministero dei lavori pubblici, dai provveditorati alle opere pubbliche e dall'ANAS; se corrisponda o meno al vero la notizia pervenuta all'interrogante secondo cui l'architetto Pera avrebbe ricevuto dall'ex Ministro dei lavori pubblici un lucroso incarico di collaudo per opere inerenti l'ANAS, unitamente e congiuntamente al dottor Crespo; quest'ultimo era stato arrestato dalla procura della Repubblica di Roma per gravi reati di corruzione; se risulti al Governo per quali motivi, non appena tali provvedimenti giudiziari contro il dottor Crespo sono stati resi noti dagli organi di stampa, l'architetto Pera avrebbe rimesso l'incarico; se risulti al Governo che corrisponda o meno al vero la notizia pervenuta all'interrogante che lo studio professionale di cui e' titolare il fratello dell'architetto Pera avrebbe curato istanze di VIA al Ministero dell'ambiente; se non si ritenga che si debbano compiere accertamenti ispettivi ministeriali, anche per verificare la sussistenza di eventuali illeciti in merito ad eventuali connivenze tra amministrazioni pubbliche e imprese, ventilate anche dalla stampa in rapporto alle note inchieste sulla corruzione e il finanziamento illecito ai partiti, imprese che avrebbero spesso avuto facile accesso al parere favorevole della commissione VIA attraverso consulenti e studi professionali "accreditati". (4-02354)

 
Cronologia
mercoledì 13 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge che limita i reati per i quali la magistratura può disporre la richiesta di custodia cautelare e impone il segreto sulla comunicazione degli avvisi di garanzia (decreto-legge 14 luglio 1994, n. 440).

mercoledì 20 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Piero Alberto Capotosti è eletto, al terzo scrutinio, membro del Consiglio superiore della magistratura.

giovedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera respinge il disegno di legge: Conversione del decreto-legge 14 luglio 1994, n. 440, recante modifiche al codice di procedura penale in tema di semplificazione dei procedimenti, di misure cautelari e di diritto di difesa (AC 939).