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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/0916/001 presentata da BOLOGNESI MARIDA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19940802

La Camera, rilevato che: anche quest'anno si e' verificata da parte di molti provveditorati agli studi l'applicazione rigida del rapporto 1:4 nell'organico di diritto degli insegnanti di sostegno; tali tagli negli organici di diritto portano a gravi svantaggi sia agli insegnanti sia ai bambini che non vedono garantita la continuita' educativa: ogni anno, da settembre, si aprono mercanteggiamenti fra i provveditorati e le scuole per le assegnazioni degli organici di fatto nei rapporti in deroga; per gli insegnanti specializzati precari da quest'anno gli incarichi sono stati trasformati da "nomine annuali" a supplenze temporanee. La conseguenza di tale variante consiste esclusivamente nel fatto che e' stata soppressa la retribuzione estiva, nonostante il monte ore, la contitolarita' sulla classe e la conseguente responsabilita' siano identiche a quelle degli insegnanti di ruolo; all'atto delle nomine non si tiene conto della sede del servizio effettuato nell'anno scolastico precedente: cio' non garantisce, ancora una volta, agli alunni la continuita' didattico-educativa a causa del turn over degli insegnanti specializzati; i corsi annuali della scuola magistrale ortofrenica sono stati sospesi, mentre in alcune regioni sono stati attivati corsi trimestrali di specializzazione riservati a docenti di ruolo, assolutamente inadeguati a formare insegnanti con specifiche competenze. Questa situazione gravera' ulteriormente sui bambini handicappati e non, ai quali dovrebbe essere garantita una risposta adeguata alle loro necessita'; tutto cio' rappresenta una serie di atti gravi che creano pesanti condizionamenti ad una delle poche possibilita' rimaste alla scuola pubblica di costituire una organizzazione didattica a misura delle esigenze di tutti gli alunni; gli insegnanti di sostegno rappresentano un supporto indispensabile per il progetto di integrazione ma sono anche una risorsa per la realizzazione di attivita' e laboratori nello spirito dell'articolo 2 della legge 4 agosto 1977, n. 517; nel sottolineare: l'effetto negativo del provvedimento rispetto alla qualita' del servizio in tutte le scuole pubbliche e soprattutto per quelle collocate in zone a "rischio" a causa di problematiche socio-culturali; che in tali contesti e' infatti necessario assicurare all'utenza una pluralita' di opportunita' formative e a prevenzione del disagio affettivo-cognitivo relazionale per consentire a tutti un reale diritto allo studio; che la progressiva limitazione degli spazi di progettualita' della scuola (vedi risorse finanziarie e di personale) entra in contraddizione con la molteplicita' degli interventi proposti, da parte ministeriale, che mirano a prevenire e contenere la dispersione scolastica e il disagio; che l'interpretazione e l'applicazione di alcuni provvedimenti previsti dalle leggi 5 giugno 1990, n. 148, e 5 febbraio 1992, n. 104, stanno producendo una spinta evidente verso la centralita' dell'aspetto "istruzione" a danno di quello "educazione", rischiando di compromettere l'intervento nei confronti di quegli alunni che chiedono alla scuola tempi ed interventi articolati; che la drastica riduzione dei posti di sostegno compromette la possibilita' della scuola pubblica di offrire un servizio che rappresenta un punto di riferimento importante per evitare un destino di emarginazione degli utenti; che e' nello spirito della scuola pubblica il garantire alle molteplici diversita' di integrarsi e confrontarsi in un'ottica di liberta' e di pari opportunita'; impegna il Governo ad utilizzare il personale in esubero per riqualificare la scuola pubblica impegnandolo in progetti mirati al sostegno degli alunni portatori di handicap o con difficolta' scolastiche al fine di evitare l'ampliarsi del fenomeno della dispersione scolastica. (9/916/1)

 
Cronologia
sabato 30 luglio
  • Politica, cultura e società
    L'ISTAT annuncia il primo saldo naturale negativo della popolazione italiana per l'anno 1993.

giovedì 4 agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Muore a Roma il senatore a vita Giovanni Spadolini, già Presidente del Consiglio e Presidente del Senato.