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Ai Ministri dell'ambiente e della sanita'. - Per sapere - premesso che: l'11 ottobre 1991, la Hi-Chem srl, con sede legale in San Giuliano Milanese Via Romagna 13/15, chiedeva al comune di Marudo concessione edilizia per opere finalizzate alla realizzazione di un'officina farmaceutica, la concessione veniva rilasciata cinque giorni dopo; il 16 novembre 1991, la Hi-Chem Srl chiedeva al comune di Marudo il nulla osta all'esercizio relativamente ad una attivita' importante "lavorazione insalubre di prima classe"; allegava domanda per l'autorizzazione di scarichi liquidi in fognatura e copia della domanda rivolta alla regione Lombardia per l'autorizzazione alla liberazione di fumi e gas in atmosfera -: se sia vero che: dopo tale data, l'HI-Chem Srl cominciava a costruire i propri impianti industriali; il 6 novembre 1992, la Hi-Chem srl comunicava al comune di Marudo di aver quasi ultimato la costruzione degli impianti e di dover procedere ai collaudi di produzione; dopo che in diverse occasioni gli abitanti del comune di Marudo avevano avvertito esalazioni maleodoranti, la sera del 20 gennaio 1994 chiedevano l'intervento dei C.C. di Sant'Angelo Lodigiano; il 4 febbraio 1994 la USSL di Milano (Unita' Operativa Chimica del PMIP) redigeva una relazione sull'attivita' dell'Hi-Chem, nella quale, tra l'altro, si affermava: "La ditta ha gia' previsto la sostituzione del tetracloruro di carbonio, inizialmente segnalato come materia prima; diversamente avremmo suggerito l'obbligo della sua sostituzione a causa della sua elevata tossicita'...."; successivamente, in data 14 febbraio 1994, nella relazione della USSL di Lodi si legge fra l'altro: "Suscita pero' perplessita', in merito ad eventuali elementi fisici di disturbo che potrebbero insorgere durante le fasi lavorative dell'azienda, l'estrema vicinanza all'area produttiva di alcune abitazioni civili......... vista anche la mancanza di qualsiasi barriera protettiva....... si segnala e si sottolinea, infine........ l'inopportunita' e l'incongruenza, come rilevato durante il sopralluogo, della presenza di un notevole numero di fusti contenenti sostanze varie, anche pericolose, nei reparti di produzione"; da un certificato rilasciato dalla Camera di Commercio di Milano, relativo al bilancio della Hi-Chem srl, si rilevava che la societa' aveva iniziato l'attivita' di produzione e vendita nel 1992, molto tempo prima che l'iter burocratico dell'autorizzazione di legge fosse completata; se il Ministro non ritenga di dover verificare, anche attraverso le autorita' pubbliche sottoordinate, il regolare rilascio di tutte le prescritte autorizzazioni di legge in materia di salvaguardia ambientale e di sanita' pubblica; se intenda procedere, e in che modo, in ordine alla pericolosita' accertata degli impianti. (4-04180)