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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14173 presentata da PODESTA' STEFANO (FORZA ITALIA) in data 19950928

Ai Ministri dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che risulta agli interroganti che: sono stati presentati due esposti al consiglio universitario nazionale riguardanti il Concorso per Professori ordinari di ruolo F1302 (malattie odontostomatologiche) dal Professor Alberico Benedicenti, professore associato di Clinica Odontoiatrica dell'Universita' di Genova, con la richiesta di ricusazione di tre membri della commissione, il Professor Giovanni Dolci, il Professor Ferdinando Gombos e il Professor Giorgio Calura; la ricusazione da parte del ricorrente professor Benedicenti nei confronti del Professor Gombos nasce dalla incompatibilita' determinata da uno stretto legame professionale (appartenenza al medesimo studio) con un candidato iscritto al concorso in oggetto (parere del Consiglio di Stato n. 1395/94 sezione II 21 dicembre 1994 e successiva n. 934/95 del 29 marzo 1995); la ricusazione nei confronti del professor Dolci nasce: a) dalla incompatibilita' determinata dalla partecipazione e dalla vittoria dei concorrenti Marino e Giannoni poich! commissari (sentenza TAR Lazio sezione I/bis sui ricorsi riuniti n. 16107/93 e 16477/93 per violazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 761/79 del Decreto Ministeriale del 30 gennaio 1982 e della Legge n. 207/85 e dei principi generali vigenti in materia) del concorso di accesso al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria dell'universita' dell'Aquila dove ha partecipato e vinto il figlio del Professor Dolci, Federico (risultato 7^ eseguendo 70 quiz esatti su 70); b) dalla incompatibilita' determinata dalla partecipazione e dalla vittoria del concorrente Barlattani poich! docente al corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria dell'Universita' di Roma Tor Vergata, del figlio Raffaele Dolci; c) dalla incompatibilita' determinata dalla partecipazione e dalla vittoria dei concorrenti Bertele' ed Urbani poich! docenti alla specializzazione in Chirurgia maxillo facciale, del figlio Marco Dolci; d) dalla incompatibilita' determinata dalla partecipazione e dalla vittoria del concorrente Goracci poich! contemporaneamente commissario del concorso ad un posto di ricercatore presso la clinica Odontoiatrica dell'universita' di Ferrara dove concorre la nuora del Professor Dolci, Alessandra Lucchese (sentenza TAR Lazio sezione I/bis sui ricorsi riuniti n. 16107/93 e 16477/93 per violazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 761 del 1979 del Decreto Ministeriale del 30 gennaio 1982 e della legge n. 207 del 1985 e dei princi'pi generali vigenti in materia); la ricusazione nei confronti del professor Calura, direttore della Clinica Odontoiatrica della Universita' di Ferrara, nasce dalla incompatibilita' determinata dalla partecipazione e dalla vittoria del concorrente Goracci come commissario al concorso di ricercatore presso l'universita' di Ferrara dove partecipa la nuora del professor Dolci, Alessandra Lucchese, il che ipotizza un interesse privato del Calura e del Dolci in ordine al giudizio espresso sul concorrente Goracci -: se la situazione esposta realizza un quadro di chiara incompatibilita' tale da rendere necessario, oltre alla ricusazione dei suddetti membri della commissione, una inchiesta ministeriale per valutare un preventivo accordo per la costituzione delle commissioni giudicatrici: a) del concorso di accesso al corso di laurea di L'Aquila, visto che il Presidente della commissione dell'esame di ammissione al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria e' il Professor F. Marci, la cui figlia e' risultata vincitrice del concorso di ricercatore in cui era presente in qualita' di commissario il Professor G. Dolci; b) del concorso di ricercatore bandito presso la Clinica Odontoiatrica della Universita' di Ferrara, cui partecipa la nuora del Professor G. Dolci Dottoressa Alessandra Lucchese, visto che i figli dei Direttori Folli e Lupi del MURST sono risultati vincitori ai concorsi di accesso al corso di laurea dell'Aquila (risultando il Folli 1^ con 70 quiz esatti su 70 come il figlio del professor Dolci) dove erano commissari Marino e Giannoni poi risultati vincitori del concorso oggetto dell'esposto del Benedicenti, mentre l'altro figlio del Folli, Massimiliano e il figlio del Direttore D'Addona del MURST risultano rispettivamente Dottore in ricerca e Tecnico laureato presso la Clinica Odontoiatrica dell'Universita' di Roma La Sapienza diretta dal Professor Dolci -: quali altri provvedimenti si intendano adottare. (4-14173)

Si fa riferimento al documento ispettivo indicato in oggetto per rappresentare quanto segue. Il concorso per posti di professore universitario di prima fascia per il gruppo F1302 (malattie odontostomatologiche - tornata concorsuale 1992) e' stato bandito con i Decreti Ministeriali datati 16.4.92 e 6.8.92. La Commissione giudicatrice, costituita con Decreto Ministeriale 10.6.93, risulta composta dai Professori. Giorgio Biasi - Fernando Gombos - Annunziata Morabito - Filippo Caruso - Giovanni Dolci - Giorgio Calura - Giuliano Falcolini - Giulio Preti - Girolamo Pappalardo. La Commissione ha concluso le procedure concorsuali il 3 settembre 1995, proponendo quali vincitori 38 candidati (in numero pari a quello dei posti messi a concorso). Gli atti del concorso sono stati trasmessi al Consiglio Universitario Nazionale in data 4.9.1995 per il parere prescritto dalla normativa vigente. Al C.U.N. sono stati altresi' trasmessi gli esposti presentati dal Prof. Alberico Benedicenti in data 20.9.95, relativi a presunte situazioni di incompatibilita' tra il Commissario Prof. Fernando Gombos ed il candidato Francesco Palomba. In premessa si rileva che, ai sensi dell'articolo 9 del decreto-legge 21.4.1995, n. 120, convertito nella Legge 21 giugno 1995, n. 236, "l'eventuale istanza di ricusazione di uno o piu' componenti della commissione esaminatrice da parte dei candidati a concorsi universitari deve essere proposta nel termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione della composizione della commissione. Se la causa di ricusazione e' sopravvenuta, purche' anteriore alla data di insediamento della commissione, il termine decorre dalla sua insorgenza. Il rigetto dell'istanza di ricusazione non puo' essere dedotto come causa successiva di ricusazione. Per le procedure concorsuali in atto, ove la commissione esaminatrice sia gia' stata costituita, il termine di trenta giorni decorre dalla data di entrata in vigore del presente decreto". Le disposizioni sopra riportate escludono ogni possibilita' di ricusazione della commissione in questione al momento in cui il Prof. Benedicenti ha presentato gli esposti. Peraltro, lo stesso Prof. Benedicenti aveva gia' inoltrato un atto di ricusazione in data 25.6.93 e lo aveva poi ritirato in data 28.9.93. In ogni caso e' bene rilevare che il Prof. Gombos ha inviato al Ministero una comunicazione (raccomandata n. 7635. del 7.6.95) con la quale ha chiarito che non esiste alcun rapporto di lavoro con il dottor Francesco Palomba. Per quanto concerne, poi, il Prof. Dolci vari sono i motivi di ricusazione elencati nell'interrogazione. Il primo riguarda la presenza fra i candidati del Prof. Marino e del dott. Giannoni, i quali sarebbero stati componenti della commissione costituita dall'Universita' de L'Aquila per il concorso di accesso al corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria: in tale concorso e' risultato tra i vincitori il dott. Federico Dolci, figlio del Prof. Giovanni Dolci. Al riguardo si precisa che, secondo quanto comunicato dal Rettore dell'Universita' aquilana, il professore Marino e il dott. Giannoni non sono stati componenti della Commissione in questione, ma hanno solo presenziato allo svolgimento delle prove in qualita' di addetti alla vigilanza, senza prendere parte alle operazioni di valutazione degli atti del concorso. Il secondo motivo di ricusazione riguarda la partecipazione al concorso del candidato Barlattani in quanto lo stesso risulta docente presso il corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria dell'Universita' di Roma "Tor Vergata", al quale e' iscritto, quale studente, Raffaele Dolci, altro figlio del Prof. Giovanni Dolci. Al riguardo si rappresenta che tale situazione non viene a coincidere con alcuna delle cause di incompatibilita' previste dalla legge vigente. Il terzo motivo di ricusazione riguarda un altro figlio del Prof. Dolci, e attiene alla partecipazione al concorso di I fascia dei candidati Bertele' e Urbani, docenti, si legge nell'atto ispettivo, presso la Scuola di specializzazione in chirurgia maxillo-facciale alla quale e' iscritto Marco Dolci. Presumibilmente si fa riferimento alla Scuola dell'Universita' di Verona presso la quale risulta effettivamente frequentante quest'ultimo. Al riguardo, nel richiamare quanto gia' osservato precedentemente sulle cause di incompatibilita' previste dalla legge, si rappresenta, comunque, che il Rettore dell'Universita' di Verona ha attestato la qualifica di ricercatore confermato presso il corso di laurea in odontoiatria sia per il dottor Bertele' che per il dottor Urbani, e ha altresi' escluso che gli stessi abbiano mai svolto attivita' di docenza, a qualunque titolo, presso la Scuola di specializzazione in questione. L'ultimo motivo di ricusazione del Prof. Dolci si basa sulla partecipazione al concorso del candidato Goracci, il quale sarebbe "commissario del concorso ad un posto di ricercatore presso, la clinica odontoiatrica dell'Universita' di Ferrara dove concorre la nuora del Professor Dolci, Alessandra Lucchese". Al riguardo, si precisa che i posti di ricercatore messi a concorso sono due e non uno come indicato nell'interrogazione il Prof. Goracci fa parte della commissione in qualita' di professore associato ed e' stato a tal fine sorteggiato sulla base di una terna indicata dal C.U.N. L'altro membro sorteggiato, sempre su una terna individuata dal C.U.N., e' il Prof. D'Angelo, ordinario, e il membro designato dal Consiglio di Facolta' e' il Prof. Calura. Le medesime motivazioni riportate a sostegno della ricusazione del Prof. Dolci in relazione al candidato Goracci vengono riprese nell'interrogazione con riferimento anche al prof. Calura, direttore della Clinica Odontoiatrica dell'Universita' di Ferrara. Al riguardo, si ritiene che la designazione di un commissario deliberata da un intero Consiglio di Facolta', cosi' come previsto dalla legge, e la scelta degli altri due effettuata con operazioni di sorteggio assolutamente casuali, costituiscano idonee garanzie di imparzialita' della Commissione. D'altra parte non costituisce causa legale impeditiva alla partecipazione di un concorso la sussistenza di rapporti di affinita' o di parentela non direttamente con componenti della commissione giudicatrice, bensi' con terzi, con i quali i componenti stessi hanno o potrebbero avere rapporti di colleganza per altre situazioni. In ogni caso il Prof. Calura ha comunicato che la commissione del concorso non ha effettuato a tutt'oggi alcuna riunione. Resta salva inoltre la previsione, al termine delle procedure concorsuali, di verifica della regolarita' degli atti. Per quanto riguarda, infine, il concorso per 1 posto di ricercatore del gruppo F 13 bandito dall'Universita' dell'Aquila con DR n. 279 del 25.1.1994, si rappresenta che il Prof. Dolci, designato a far parte della Commissione esaminatrice (D.D.A. n. 1344 del 6.9.1994), ha comunicato le proprie dimissioni in data 16.11.1994 e il Ministero ha designato in sua sostituzione il Prof. Negri. Contestualmente l'Amministrazione ha convenuto con l'Universita' sull'opportunita' di annullare tutti gli atti concorsuali espletati fino al momento della sostituzione, poiche' le dimissioni del Prof. Dolci erano da collegarsi ad una dichiarata incompatibilita' con altro membro della Commissione da ricondursi gia' all'atto della costituzione della Commissione stessa. Per quanto concerne, infine, gli studi universitari e le carriere professionali dei figli di alcuni dirigenti di questa Amministrazione (non citati peraltro esattamente nell'interrogazione in esame), nel mentre non puo' negarsi ad alcuno la liberta' di frequentare corsi di studi universitari e di osservare determinate scelte professionali, si osserva che la genericita' dei fatti esposti non consente di individuare situazioni di illecito che rendano necessario l'avvio di un'indagine cosi' come richiesto nell'atto ispettivo. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica: Salvini.



 
Cronologia
martedì 26 settembre
  • Politica, cultura e società
    Si apre a Palermo il processo a carico del senatore Giulio Andreotti.

giovedì 28 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge recante Norme contro la violenza sessuale (AC 2576--102-150-644-990-1076-1572-1938- 1982-2048-2119-2322-2571), che sarà approvata dal Senato il 14 febbraio 1996 (legge 15 febbraio 1996, n. 66).

venerdì 29 settembre
  • Politica, cultura e società
    Il Consiglio superiore della magistratura proscioglie il pool di Mani pulite dall'accusa, mossagli dal Ministro della giustizia Filippo Mancuso, di aver intimidito gli ispettori inviati a Milano dal suo predecessore Alfredo Biondi.