Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01370 presentata da PAGLIUCA NICOLA GIOVANNI (FORZA ITALIA) in data 19960626
Ai Ministri dei lavori pubblici e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: e' stata decisa dal ministero dei lavori pubblici, nell'ambito della costruzione della strada di collegamento Nerico-Pescopagano, l'ubicazione di uno svincolo stradale nella cittadina di Muro Lucano, in provincia di Potenza; la costruzione dello svincolo stradale comporterebbe enormi problemi per gli abitanti e per l'ambiente; infatti il progetto della costruzione stradale determinerebbe una deturpazione del paesaggio della zona che, invece, come bene di interesse pubblico, va difeso e valorizzato; e' da considerare che molti ettari di ottimo terreno agrario verrebbero sottratti alla coltivazione con inevitabili ripercussioni sullo sviluppo economico ed occupazionale della zona; e' necessario, secondo i princi'pi di buona amministrazione, che l'esercizio del potere pubblico avvenga nell'interesse della collettivita' e nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti -: se non sia necessario da parte del Governo, tenendo conto delle modifiche intervenute successivamente alla realizzazione del tracciato della strada e dello svincolo, verificare se, nell'elaborazione del progetto di costruzione dello svincolo stradale, sia stata rispettata la normativa urbanistica vigente; se non intenda adottare provvedimenti anche di modifica del progetto suddetto, che rispettino, nel modo migliore, gli interessi della popolazione residente e siano maggiormente compatibili con l'ambiente. (4-01370)
Si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In relazione all'interrogazione, si precisa innanzitutto che anche nei primi mesi del corrente anno si sono avuti vari costruttivi incontri, direttamente e/o tramite il Concessionario, con i rappresentanti del Comune interessato, al fine di risolvere taluni problemi nel rispetto delle esigenze locali ferma restando la salvaguardia dell'interesse pubblico generale. Preliminarmente, si ritiene comunque doveroso precisare che l'ubicazione dello svincolo stradale di Muro Lucano non e' compreso, come indicato nell'interrogazione, "nella strada di collegamento Nerico-Pescopagano", bensi' nella strada che collega l'Ofantina-Nerico-Muro Lucano-Baragiano e l'Appia. Occorre, altresi', precisare che la costruzione della strada non e' stata decisa dal Ministero dei lavori pubblici e che, attualmente, e' competente la Gestione Separata Terremoto (G.S.T.) della Direzione Generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese del Ministero dell'industria. Infatti, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 733/co del 7 ottobre 1988, e' stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della bretella di collegamento tra lo svincolo di Muro Lucano e Baragiano Scalo. Con decreto legislativo del 30 marzo 1990 e' stato approvato il Testo Unico n. 76 delle leggi per gli interventi nei territori della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria colpiti dagli eventi sismici del novembre 1980 e del febbraio 1981. L'articolo 39, comma 12 del citato Testo Unico ha disposto che l'istruttoria delle pratiche e degli interventi realizzati venisse trasferita all'Agenzia per la Promozione dello Sviluppo del Mezzogiorno. Con decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993 le competenze di cui sopra sono state trasferite al Ministero dell'industria. In merito alle deturpazioni ambientali che comporterebbe la realizzazione dello svincolo stradale per l'abitato di Muro Lucano ed all'eventuale mancato rispetto delle normative urbanistiche vigenti, si fa presente quanto segue: l'Ufficio Urbanistica ed Ambiente della Regione Basilicata, con nota n. 850 del 20 giugno 1989, indirizzata anche al Comune di Muro Lucano, ha trasmesso l'autorizzazione a realizzare tutte le opere del progetto in argomento nella configurazione approvata, ai sensi dell'articolo 2 lett. e) della legge Regionale n. 20 del 4 agosto 1987; non risultano sollevate successivamente obiezioni e/o osservazioni sul progetto in questione nei modi e nei termini di legge; l'Ufficio Urbanistica e Ambiente della Regione Basilicata, con nota n. 1178/96 del 21 dicembre 1996, ha anche rinnovato la precedente propria autorizzazione n. 850/89 per la realizzazione del tracciato stradale Baragiano Scalo-Muro Lucano, comprensivo dello svincolo di Muro Lucano; il progetto in argomento corrisponde alle previsioni originarie oggetto di esame e di approvazione da parte degli organismi aventi autorita' e competenza in materia di pianificazione urbanistica. Con nota n. 1175/97 del 12 febbraio 1997, la Regione Basilicata ha informato il Ministero dell'industria della richiesta di parere pervenuta dal Sindaco del Comune di Muro Lucano, relativa ad una nuova localizzazione dello svincolo di Muro Lucano, precisando che la stessa era all'esame della preposta Commissione Regionale per i Beni Ambientali. Il Ministero dell'industria, non essendo ancora iniziati i lavori relativi alla realizzazione dello svincolo in argomento, ha affidato al Concessionario dei lavori il compito di esaminare alternative progettuali per poter valutare la possibilita', sia da un punto di vista tecnico che economico, di delocalizzare lo svincolo in argomento, al fine di venire incontro agli auspici dell'Amministrazione comunale di Muro Lucano, per quanto possibile. In tal senso, da ultimo, il 18 maggio 1998 e' stato tenuto un incontro in Roma, presso gli Uffici della G.S.T. della Direzione Generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese, con il Concessionario e gli Amministratori del Comune di Muro Lucano, rivolto anche ad ulteriori verifiche di ordine tecnico-economico connesse con l'eventuale spostamento dello svincolo in questione. Risulta, infine, che a seguito dell'intervento della forza pubblica, disposto dalla Prefettura di Potenza, e' avvenuta la immissione in possesso delle aree interessate alla costruzione del solo asse stradale che, come sempre ribadito, il Ministero dell'industria ritiene immodificabile. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato: Luigi Bersani.