Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per conoscere - premesso che: l'Efibanca filiale di Torino, in data 10 maggio 1996 con lettera recante oggetto: "Ns. operazione n. 6346 finanziamento dell'importo di L. 875.000.000 ai sensi della legge 517/1975", ha inviato ad un operatore di Alessandria la seguente comunicazione: "Come e' noto la tabella "F" della legge 28 dicembre 1995, n. 550 (legge finanziaria 1996), presenta nell'esercizio finanziario 1996 uno stanziamento globale di l./mld. 255,4 sul capitolo 8042, relativo al credito agevolato al commercio - Tale stanziamento, che non costituisce un rifinanziamento del fondo della legge 517 del 1975, bensi' una rimodulazione di stanziamenti disposti con leggi precedenti, verra' utilizzato per l'emanazione di provvedimenti di concessione - liquidazione a favore di operazioni approvate dal competente comitato di gestione del fondo della citata legge n. 517, ora soppresso, o dal dirigente responsabile della direzione generale del commercio interno e consumi industriali presso il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; per quanto attiene invece le operazioni non accolte dal comitato di gestione, lo stesso Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ci ha fatto presente che, a causa dell'esaurimento dei fondi, l'attivita' istruttoria e' stata e rimane sospesa" -: se intenda, come l'interrogante ritiene necessario, attivare ogni iniziativa - per altro in linea con le dichiarazioni programmatiche del Governo di sostegno alla piccola e media imprenditoria - per reperire le necessarie riserve atte a consentire l'esito positivo della pratica in questione ivi compresa quella della richiesta al Presidente del Consiglio di deroga al blocco della spesa pubblica di cui all'articolo 3 della legge 323/1996. (4-01879)