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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02470 presentata da STRADELLA FRANCESCO PIETRO (FORZA ITALIA) in data 19960725

Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: con decreto ministeriale del 18 febbraio 1994, venne determinata per il triennio 1994-1996 la capacita' finanziaria minima per l'iscrizione all'albo nazionale dei concessionari del servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali; occorre ora per il futuro commisurare la capacita' finanziaria degli iscritti all'albo alla accresciuta quantita' delle riscossioni; sarebbe opportuno altresi', al fine di garantire gli interessi sia dell'ente locale concernente che dell'utente, puntare ad un "sistema di qualita'" nell'azienda concessionaria; in quest'ottica, occorre considerare l'opportunita' di consentire l'iscrizione all'albo dei concessionari alle sole persone giuridiche -: se non ritenga necessario aumentare, con effetto dal 1^ gennaio 1997, in modo considerevole e comunque determinando in misura non inferiore a un miliardo, la capacita' finanziaria minima per l'iscrizione all'albo dei concessionari, limitando l'iscrizione alle sole persone giuridiche; se non ritenga utile dettare, in vista di auspicabili normative nazionali sul sistema di certificazione, criteri di comportamento funzionali al proseguimento del cosiddetto "sistema qualita'" nell'azienda concessionaria in questione. (4-02470)

Con l'interrogazione cui si risponde le SS.LL Onorevoli, dopo aver premesso che la capacita' finanziaria minima per l'iscrizione all'albo nazionale dei concessionari del servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali andrebbe commisurata per il futuro alla accresciuta quantita' delle somme riscosse, chiede di sapere se si ritenga opportuno aumentare dal 1^ gennaio 1997 la predetta capacita' finanziaria minima in misura non inferiore ad un miliardo di lire, limitando nel contempo l'iscrizione all'albo nazionale alle sole persone giuridiche, al fine di conseguire il cosiddetto "sistema qualita'" nelle aziende concessionarie in questione. Al riguardo, occorre premettere che la capacita' finanziaria minima richiesta per l'iscrizione nell'albo nazionale dei concessionari del servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali, determinata per il triennio 1994-1996 con decreto del Ministro delle finanze in data 18 novembre 1994, deve considerarsi soltanto una semplice dimostrazione di un minimo di consistenza finanziaria da parte del soggetto richiedente l'iscrizione nell'albo, in quanto gli enti locali interessati sono garantiti dalla cauzione prevista dall'articolo 31, comma 4, del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 in materia di finanza locale. Infatti, prima della stipulazione del contratto del servizio di riscossione con gli enti interessati, il concessionario ha l'obbligo di prestare, secondo le modalita' previste dalla legge 10 giugno 1982, n. 348, una cauzione di ammontare pari al minimo garantito o, in mancanza, ai due terzi della riscossione dell'anno precedente, ovvero al canone fisso convenuto, vale a dire in misura proporzionale all'entita' della singola concessione. Con riferimento, invece, alla richiesta di aumentare gli importi della predetta capacita' finanziaria minima e di limitare l'iscrizione all'albo dei concessionari alle sole persone giuridiche, l'Amministrazione finanziaria non manchera' di valutare la proposta avanzata dalle SS.LL. Onorevoli, avendo comunque presente l'esigenza di non rendere eccessivamente gravoso, se non impossibile, l'accesso e l'iscrizione di nuovi soggetti nel menzionato albo dei concessionari. Il Ministro delle finanze: Visco.



 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.