Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: agli interroganti risultano i seguenti fatti: con nota in data 20 maggio 1996, la provincia di Varese richiedeva alla Usl n. 7 di Catanzaro, competente per territorio, l'effettuazione di una visita medica di controllo nei confronti del dipendente provinciale signor Michelangelo Scicchitano. Detto dipendente - segretario economo coordinatore (otto A qualifica funzionale) residente a Isca Marina - risultava assente dal servizio per malattia dal 13 maggio 1996. Tale richiesta era effettuata in applicazione dell'articolo 5 della legge n. 300/70 nonche' dei decreti ministeriali 25 febbraio 1984 e 8 gennaio 1985; con nota in data 23 maggio 1996, l'Usl n. 7 di Catanzaro segnalava alla provincia di Varese che non era stato possibile effettuare l'accertamento richiesto "...per esiguita' del personale medico convenzionato e temporanea indisponibilita' dei sanitari dipendenti..."; con successiva nota del 17 giugno 1996 l'ente provincia di Varese, in presenza di ulteriore certificazione medica di continuazione della malattia del dipendente, rinnovava la richiesta alla Usl n. 7 di Catanzaro di sottoporre ad accertamento medico-legale il dipendente. Con riscontro del 20 giugno 1996, tale Usl replicava le identiche giustificazioni della precedente comunicazione circa l'impossibilita' di adempiere a quanto richiesto; in data 23 luglio 1996 il dipendente risultava ancora assente dal servizio per malattia; in merito alla prima richiesta, la Usl in questione avrebbe avuto ancora nove giorni a disposizione per effettuare quanto di propria competenza, ma nove giorni prima della scadenza dichiarava gia' che non era stato possibile adempiervi. L'identica situazione si e' riproposta per la richiesta successiva, la cui impossibilita' all'adempimento e' stata dichiarata undici giorni prima della scadenza. Per il dipendente, signor Michelangelo Schicchitano, dall'inizio della malattia (13 maggio 1996) al 22 luglio 1996 si e' determinato un onere retributivo - a carico dell'ente - per lire 7.372.552, oltre a oneri riflessivi per lire 2.383.546, per un totale di lire 9.756.098. Detti oneri avrebbero potuto essere - quantomeno in parte - recuperati nel caso di impossibilita' dell'accertamento medico-legale per irreperibilita' del dipendente, accertamento che non ha invece potuto aver luogo per inadempienza della Usl n. 7 di Catanzaro; la provincia di Varese si e' comunque riservata ogni possibile richiesta di rimborso nei confronti di detta Usl e ha richiesto alle procure della repubblica di Catanzaro e Varese di valutare eventuali responsabilita' in ordine ad omissioni di atti d'ufficio (ex articolo 328 codice penale), rilevabili d'ufficio -: quale sia il numero dei sanitari dipendenti in pianta organica della Usl n. 7 di Catanzaro e del personale medico convenzionato; quanti dipendenti fossero in servizio nei giorni a cui si riferiscono i fatti citati in premessa; a quali compiti fossero assegnati i dipendenti in servizio nei giorni in cui si sono svolti i fatti citati in premessa; se non sia opportuno che il Ministro provveda a disporre un'ispezione che accerti eventuali irregolarita' e/o responsabilita' e, nel caso, prenda i doverosi provvedimenti disciplinari. (4-02886)