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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00073 presentata da FABIO FATUZZO giovedì 21 giugno 2001 nella seduta n. 006 FATUZZO, LA RUSSA, CATANOSO, STRANO, TRANTINO e PAOLONE. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: la strada statale n. 121, Catania-Paternò-Adrano è da sempre tristemente nota alle cronache come «la strada della morte» per il ripetuto verificarsi di incidenti gravi e spesso mortali, l'ultimo dei quali avvenuto il 2 giugno 2001 e nel quale ha perduto la vita un giovane; in quel tratto di strada è possibile riscontrare l'assoluta mancanza di interventi manutentivi da parte dell'Anas, primo fra tutti l'installazione dello spartitraffico che ridurrebbe sensibilmente i rischi dell'utenza; l'arteria stradale in questione riveste un'estrema importanza funzionale sia per il trasporto delle persone che dei prodotti in quanto collega i paesi dell'area sud-occidentale dell'Etna al capoluogo -: se non ritenga opportuno avviare una indagine ispettiva per verificare il perché della trascuratezza con cui l'Anas tiene in conto l'arteria stradale di cui sopra; quali urgenti iniziative intende mettere in atto al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza. (4-00073)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdì 19 ottobre 2001 nell'allegato B della seduta n. 049 all'Interrogazione 4-00073 presentata da FATUZZO Risposta. - L'Ente Nazionale per le Strade - ANAS, interpellato in merito, ha fatto conoscere di aver sempre curato i lavori di pavimentazione, lo sfalcio dell'erba e la segnaletica orizzontale e verticale, nonché la manutenzione e/o la sostituzione delle esistenti barriere di protezione della strada statale n. 121 «Catanese» nel tratto tra Catania, Paternò ed Adrano. L'ANAS, proprio nell'intento di aumentare la fruibilità della strada in condizioni di sicurezza, ha predisposto un progetto esecutivo per lavori di installazione di opere spartitraffico al fine di rendere impossibili manovre non consentite. Detto progetto, che comprende anche lavori di riqualificazione delle barriere metalliche laterali e della segnaletica, riguarda il tratto a quattro corsie compreso tra i chilometri 7+330 e 17+530 per un importo di circa 11 miliardi ed è attualmente all'esame dell'ente stradale per i provvedimenti di approvazione e finanziamento, all'esito dei quali potrà procedersi all'appalto. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti conferma il proprio impegno a garantire l'irrinunciabile diritto alla sicurezza dell'utenza stradale intervenendo, laddove necessario e nei limiti delle proprie attribuzioni, con apposite misure volte a migliorare le condizioni delle infrastrutture stradali e alla sensibilizzazione dell'utenza ai temi della sicurezza. Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti: Ugo Martinat.