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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00566 presentata da GAZZARA ANTONINO (FORZA ITALIA) in data 03/08/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00566 presentata da ANTONINO GAZZARA venerdì 3 agosto 2001 nella seduta n. 030 GAZZARA, D'ALIA, NARO, GIUSEPPE DRAGO, ANGELINO ALFANO e BLASI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che: il decreto ministeriale 10 marzo 1997 ha sostanzialmente modificato l'indirizzo magistrale «ordinario» o «tradizionale» (come denominato nei documenti ufficiali del Ministero della Pubblica Istruzione) senza riferimento alcuno ai corsi di strumento musicale facoltativo; tali corsi sono sempre stati oggetto di apposita e separata regolamentazione; il relativo insegnamento rientra tra quelli curricolari; il decreto ministeriale suddetto, piuttosto che «abolire» l'indirizzo magistrale «ordinario» o «tradizionale», ne ha decretato la sostituzione con gli attuali indirizzi «liceo delle scienze sociali e socio-psico-pedagogico» (tant'è che la denominazione ufficiale di questi ultimi è: «istituto magistrale ad indirizzo liceo delle scienze sociali e socio-psico-pedagogico»); conseguentemente il passaggio di competenze e personale dall'indirizzo magistrale «ordinario» o «tradizionale» agli indirizzi liceo delle scienze sociali e socio-psico-pedagogico è avvenuto automaticamente senza necessità di alcuna apposita disposizione da parte del Ministero o richiesta da parte delle scuole; malgrado il titolo di studio conclusivo degli indirizzi liceo delle scienze sociali e socio-psico-pedagogico non abbia valore abilitante, i suddetti indirizzi continuano a costituire la via preferenziale e preferita per coloro che intendono dedicarsi all'insegnamento una volta conseguita la necessaria laurea; la possibilità di mantenere questi corsi anche per l'anno scolastico 2001-2002, sarebbe inoltre supportata dalla frequenza degli alunni degli Istituti Magistrali ai corsi Integrativi che di fatto mantengono in vigore, per un altro anno scolastico (articolo 1 c.2 del D.I. del 19 marzo 1997), l'Istituzione del Corso di studi tradizionale dell'Istituto Magistrale; la Dir. Gen. del Ministero della Pubblica Istruzione per l'istruzione classica, scientifica e magistrale - Div. VI (Prot. n. 1954 del 1 o dicembre 2000), ha espresso parere favorevole all'«estensione dell'insegnamento facoltativo di strumento musicale agli studenti degli indirizzi socio-psico-pedagogico e delle scienze sociali»; il Governo nella seduta della Camera dei Deputati del 14 marzo 2001 n. 874 ha assunto l'impegno formale «ad emanare disposizioni che chiariscano la possibilità di mantenere l'insegnamento facoltativo di strumento musicale agli studenti degli indirizzi socio-psico-pedagogico e delle scienze sociali» (A.C. 7697 - Ordini del giorno); l'insegnamento in oggetto è stato regolarmente offerto agli alunni della secondaria superiore (indirizzi magistrale e socio-psico-pedagogico) dal 1936 ad oggi; l'insegnamento curricolare di musica continua ad essere impartito presso le secondarie superiori (liceo delle scienze sociali e socio-psico-pedagogico) con classe di concorso A031 Ed. musicale negli istituti d'istruzione secondaria di II grado, che include, come specificato nella tabella A (classi di concorso) del decreto ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998 tutt'oggi in vigore, l'insegnamento di strumento musicale; recentemente, da una parte sono state istituzionalizzate le scuole medie ad indirizzo musicale con la creazione di un'apposita classe di concorso relativa all'insegnamento di strumento (A077), dall'altra è in fase di avviamento la riforma dei conservatori che porterà alla trasformazione degli stessi in istituti superiori di studi musicali cui si potrà accedere soltanto se in possesso di uno specifico diploma di secondaria superiore ad indirizzo musicale; conseguentemente, verrà a crearsi un vuoto nell'offerta di studi musicali da parte della scuola; l'abolizione dei corsi in oggetto implicherà la perdita di posti di lavoro per docenti appartenenti ad un ambito disciplinare (ed. musicale I e II grado) già fortemente penalizzato e per il quale non sono neppure stati banditi gli ultimi concorsi ordinari a cattedra a causa della mancanza di cattedre vacanti; tale abolizione implicherà anche la perdita di professionalità acquisite mediante una specifica e prolungata attività didattica; il numero di docenti impegnati nell'insegnamento in oggetto durante gli ultimi anni scolastici (circa 200 in tutto il territorio nazionale) è esiguo ed il conseguente onere per il bilancio dello Stato è limitato; in definitiva, se non dovesse porsi rimedio si assisterà all'ennesima svalutazione della musica e della pratica strumentale a fronte di contrarie ed ormai innumerevoli petizioni di principio provenienti dalle più alte cariche dello Stato; il Governo ha accolto l'ordine del giorno Misuraca (9/1175/4) -: quali provvedimenti intenda adottare ed in particolare se, in attesa di un provvedimento che istituzionalizzi definitivamente la presenza della pratica strumentale nella secondaria superiore, dal prossimo anno scolastico, ritiene di consentire la frequenza dei corsi di strumento musicale agli alunni degli indirizzi liceo delle scienze sociali e socio-psico-pedagogico; nonché se il reclutamento del relativo personale docente può avvenire con le medesime modalità finora previste per l'indirizzo magistrale attenendosi alle già esistenti disposizioni dell'articolo 15, comma 8 della legge 270/82 e alle istruzioni impartite con le circolari ministeriali 244 e 139 rispettivamente del 9 settembre 1983 e del 5 maggio 1984: utilizzazione od incarico (classi di concorso A031 e A032; possesso dello specifico diploma di strumento musicale) disposto dai Provveditori agli Studi, sostanzialmente confermando i docenti finora impegnati nell'insegnamento in oggetto. (4-00566)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 4 febbraio 2002 nell'allegato B della seduta n. 091 all'Interrogazione 4-00566 presentata da GAZZARA Risposta. - Si comunica quanto segue in merito all'insegnamento di strumento musicale per gli studenti che frequentano l'indirizzo socio-psico-pedagogico Brocca e quello delle scienze sociali. Va premesso che, considerata la sospensione dell'attuazione della legge n. 30/2000, la Camera dei deputati ha approvato in data 14 marzo 2001 un ordine del giorno con il quale impegna il Governo a chiarire che «l'insegnamento di strumento musicale è confermato per gli studenti degli indirizzi socio-psico-pedagogico e liceo delle scienze sociali fino alla ridefinizione degli ordinamenti». Il dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione con nota n. 46 del 5 luglio 2001 ha comunicato ai direttori degli uffici scolastici regionali la conferma delle disposizioni contenute nel D.I. n. 234 del 26 giugno 2001, concernente la definizione dei curriculi ai sensi dell'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 275/99. In applicazione del citato ordine del giorno, con lettera circolare dell'11 ottobre 2001, concernente le modificazioni per il potenziamento dell'autonomia didattica, organizzativa e di ricerca delle istituzioni scolastiche, è stata prevista la possibilità per gli uffici scolastici regionali di utilizzare la quota loro assegnata per consentire, a richiesta degli alunni e con delibera dei collegi dei docenti, la frequenza delle attività di insegnamento aggiuntivo di strumento musicale negli istituti dove sono attivati gli indirizzi di cui si tratta. Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, per l'università e per la ricerca: Valentina Aprea.



 
Cronologia
mercoledì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nomina Rita Levi Montalcini, neurobiologa, senatore a vita per altissimi meriti in campo scientifico e sociale.

lunedì 27 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri Renato Ruggiero si reca in missione in Medio Oriente per riportare al dialogo israeliani e palestinesi. Ruggiero incontra il leader palestinese Arafat e il Ministro degli esteri israeliano Peres.