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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00562 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO-VERDI-L'ULIVO) in data 03/08/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00562 presentata da ALFONSO PECORARO SCANIO venerdì 3 agosto 2001 nella seduta n. 030 PECORARO SCANIO, DI GIOIA, GROTTO, ALBERTINI, PAPPATERRA, CEREMIGNA, BUEMI, LION, CIMA, ZANELLA e BULGARELLI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio . - Per sapere - premesso che: le Isole Tremiti appartengono al Parco Nazionale del Gargano e sono anche riserva marina; il 13 giugno 2001 l'associazione verdi ambiente e società, dopo un accurato sopralluogo, ha verificato la presenza di: a) automezzi abbandonati e dismessi; b) sostanze tossico nocive abbandonate ovunque e sul demanio marittimo; c) diverse micro-discariche illegali contenente ogni genere di rifiuto tra cui anche i tossico nocivi; d) barche rotte e dismesse, reti da pesca e altri oggetti abbandonati ovunque sull'area del demanio marittimo; la Capitaneria di porto di Manfredonia ha accertato anche la presenza di molte imbarcazioni che gestiscono abusivamente il traffico marittimo delle persone da un'isola all'altra; il depuratore con le infrastrutture connesse lascia molti dubbi sulla effettiva funzionalità; il dissalatore, opera che è stata finanziata dall'unione europea per un importo pari a lire 3.000.000.000 non è ancora funzionante pur essendoci dei gravi problemi di approvvigionamento idrico soprattutto nei mesi di luglio e agosto dove transitano all'incirca ventimila persone; sull'Isola di San Nicola è presente una struttura definita dagli ambientalisti «ecomostro» che all'origine doveva rappresentare delle cisterne di riserve idriche, ma la ditta «fallì» oltre dieci anni fa, lasciando di fatto colate di cemento ed una struttura pericolosa per l'incolumità delle persone. Inoltre il comune delle Tremiti non ha mai provveduto al risanamento ambientale dell'area ed alla rimozione dei mezzi tecnici abbandonati sull'isola; pur essendoci i vincoli paesaggistici e faunistici la caccia è stata consentita per lungo tempo nella zona dell'Eremita; la stessa rete fognaria che ha ricevuto un importo di lire 560.000.000 non è sicuro che sia funzionante tutta e collegata al depuratore; viene costantemente praticato il disboscamento selvaggio oltre che illegale in una zona che chiamasi Parco Nazionale del Gargano e non si sa quale sia il ruolo del Corpo Forestale in tutto questo; l'associazione verdi ambiente e società ha provveduto a sottoporre la questione alla procura della Repubblica di Foggia, che ha aperto un fascicolo penale per identificare i responsabili per violazione dell'articolo 51 del decreto-legislativo n. 22 del 1997 (decreto Ronchi) -: come siano stati spesi i soldi che il comune delle isole Tremiti ha ricevuto dalla provincia di Foggia, per ogni anno la cifra di lire 120.000.000 per affrontare il problema dei rifiuti anche quelli speciali e pericolosi; quale sia il ruolo del Parco nazionale del Gargano, del comune delle Isole Tremiti e della regione Puglia in questa vicenda che rappresenta dell'assurdo, dove è sotto gli occhi di tutti come il decreto legislativo n. 22 del 1997 sia costantemente eluso da molti; al fine di vigilare sulla sua applicazione, quali azioni saranno impartite, affinché le autorità di pubblica sicurezza presenti sulle Isole (carabinieri e guardia di finanza) possano attuare una vigilanza effettiva. (4-00562)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 17 febbraio 2003 nell'allegato B della seduta n. 266 all'Interrogazione 4-00562 presentata da PECORARO SCANIO Risposta. - Si rappresenta che la soglia di attenzione delle competenti Autorità a tutela della salvaguardia dell'ecosistema delle isole Tremiti sembra fornire adeguato riscontro in merito all'efficacia della tutela del territorio. Riguardo ai problemi evidenziati ai punti a, b, c e d dell'interrogazione, ossia alla presenza di automezzi abbandonati, unitamente a barche rotte e dimesse, all'esistenza di micro discariche e all'abbandono di sostanze tossico nocive, l'Amministrazione comunale aveva presentato due progetti di riqualificazione ambientale i quali sono stati annullati nell'anno 2000 dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali di Bari. Comunque, per quanto attiene la massa di rifiuti predetti, l'Amministrazione ha provveduto per lo più al suo trasferimento in discarica. In merito all'importo di 120.000.000 di lire ricevuto dalla Provincia di Foggia per affrontare il problema dei rifiuti speciali e pericolosi, tale somma viene utilizzata per il trasferimento di tali rifiuti, già compattati, alla discarica assegnata all'area di Vieste. Per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani il Comune ha dato in appalto lo stoccaggio ed il trasferimento di questi a mezzo container a chiusura ermetica presso la discarica del bacino di Vieste. Per migliorare ulteriormente lo standard il progetto di compattazione è stato candidato a finanziamento nell'ambito POR Puglia 2000-2006. Nell'ultimo quinquennio il Comune delle Isole Tremiti ha completato i lavori di costruzione e completamento degli impianti depurativi nelle due isole abitate di San Nicola e San Domino finanziati nell'ambito del Piano straordinario degli interventi di cui alla legge 135/1997. In fase di esecuzione di lavori è sopravvenuto il decreto legislativo 152/1999, corretto ed integrato dalle disposizioni del decreto legislativo 258/2000. Al fine di conseguire i requisiti di qualità dell'effluente depurato conformi alle nuove disposizioni, il Comune ha candidato sul POR Puglia 2000-2006 il progetto di adeguamento dei depuratori per l'affinamento dello scarico a mare. Con deliberazione di Giunta municipale n. 73 del 12 aprile 2001, esecutiva, è stato approvato il progetto definitivo di lire 7.100.000.000 per l'adeguamento dei depuratori delle Isole Tremiti per l'affinamento delle acque reflue, da finanziarsi con le risorse del POR Puglia 2000-2006 - Misura 1.1 - azione 3 o , e con compartecipazione finanziaria del Comune nella misura del 7 per cento del costo pubblico dell'investimento, ai sensi dell'articolo 37, comma 3, lettera a), della legge regionale 25 settembre 2000, n. 13. Con i seguenti Decreti del Commissario delegato per l'emergenza ambientale in Puglia n. 129/CD/A del 3 ottobre 2001, risulta definitivamente ammessa a finanziamento l'iniziativa progettuale del Comune delle Isole Tremiti per l'importo di euro 3.666.843 (lire 7.100.000.000): 1. decreto n. 86 del 10 agosto 2001 di approvazione della graduatoria definitiva delle proposte ammissibili a finanziamento sulla misura 1.1 - azione 3 o del POR Puglia 2000-2006; 2. decreto n. 110 del 2 ottobre 2001 di individuazione degli interventi ammessi a finanziamento per il biennio 2000-2001; 3. decreto n. 129 del 3 ottobre 2001 di concessione a favore del Comune delle Isole Tremiti del finanziamento di lire 6.603.000.000 a carico dell'Unione Europea per l'adeguamento dei depuratori delle Isole Tremiti; 4. decreto n. 494/CD/A del 23 gennaio 2002, con il quale il Commissario delegato ha approvato con prescrizioni il progetto esecutivo dell'intervento di adeguamento dei depuratori delle Isole Tremiti per l'importo di euro 3.666.843 (lire 7.100.000.000). Il Comune ha provveduto a perfezionare la provvista finanziaria per quota a suo carico di cofinanziamento mediante mutuo passivo di euro 256.679 (lire 497.000.000) concesso dalla Cassa DD.PP, posizione n. 4407333. Il procedimento di gara è stato espletato in data 26 marzo 2002 mediante pubblico incanto ai sensi dell'articolo 21, comma 1, lettera a) della legge 109/1994. I lavori sono stati aggiudicati definitivamente con determina settoriale n. 54 del 6 aprile 2002 all'ATI Florio Floriano e figlio s.r.l. - Research s.r.l. - Simeone Nicola e figlio con l'offerta di euro 1.847.984,49, oltre a euro 134.736,98 per oneri di sicurezza, e, quindi, per euro 1.982.724,47, esclusa IVA come per legge, sull'importo a base d'asta di euro 2.572.723,78, corrispondente al ribasso del 28,17 per cento. Il contratto è stato stipulato in data 20 aprile 2002, repertorio n. 401. I lavori sono stati consegnati in data 26 aprile 2002 e sono in corso di esecuzione entro i limiti sia del cronoprogramma progettuale che di quello del complemento di programmazione al POR PUGLIA 2002-2006. Per quanto riguarda il serbatoio per riserve idriche sull'Isola di San Domino, l'ex Cassa di Mezzogiorno, titolare del finanziamento e dell'esecuzione progettuale delle condotte idriche in Isole Tremiti e del progetto del serbatoio in località Cappella dell'Eremita, in esecuzione dell'articolo 5 della legge n. 64/1986 e della delibera CIPE 8 aprile 1987, trasferiva in data 25 giugno 1990 alla Gestione Commissariale il finanziamento del progetto di lire 5.202.285.431 per il completamento delle opere solo in par- te realizzate dalla ditta EDILCAPRI, sottoposta a procedura fallimentare dopo l'appalto. L'amministrazione comunale, sopravvenuta, per il completamento dell'intervento, provvedeva a richiedere il collaudo in corso d'opera dei lavori già eseguiti ed incaricava contemporaneamente un ingegnere esterno dell'aggiornamento progettuale. L'importo del progetto aggiornato comportava una maggiore spesa di lire 1.282.715.569, rispetto a quella originariamente finanziata di lire 5.202.284.431, da sostenersi interamente dal Comune. Il Ministero dei lavori Pubblici, su richiesta comunale volta al recupero sia del finanziamento, che di un opera importante per l'approvvigionamento idrico dell'abitato, con determina dirigenziale n. 1905 dell'11 giugno 1999, autorizzava la variazione progettuale, ma imponeva il maggiore onere di spesa a carico del bilancio comunale, fissando il nuovo termine di ultimazione delle opere alla data del 25 ottobre 2001. L'impossibilità di sostenere la maggiore spesa a carico del bilancio comunale ha costretto il Comune a ricercare la possibilità di acquisire risorse finanziarie straordinarie. Queste sono state individuate nelle opportunità offerte dalla programmazione POR PUGLIA 2000-2006, a valere, però, sui fondi a bando per l'annualità prossima. Volendo, però, già anticipare i tempi ed avviare il recupero funzionale della cisterna, il Comune, con deliberazione di Giunta municipale n. 22 del 10 febbraio 2001, ha approvato il progetto di primo stralcio di complessive lire 5.202.284.431, pari al contributo ex Cassa di Mezzogiorno e da attuare non appena possibile dal Ministero delle Infrastrutture, ed un progetto di completamento per gli impianti a rete complessive lire 3.500.000.000 (euro 1.807.599.147) da proporre a finanziamento POR. Attuando entrambi i progetti, buona parte del fabbisogno idrico può essere assicurato, specie durante i mesi estivi, ed il rapporto ambiente/infrastrutture può essere ricondotto in una condizione di equilibrio necessario. Il 12 febbraio 2001 è stato approvato il progetto di primo stralcio dei lavori di costruzione di serbatoi e condotte di distribuzione nel Comune di Isole Tremiti per l'importo di euro 2.686.755,685 (lire 5.202.284.431). Il progetto è finanziato con il contributo in conto capitale di pari importo concesso dal Ministero dei lavori pubblici su finanziamento ex Cassa del Mezzogiorno, in esecuzione dell'articolo 5 della legge n. 64/1986 e della delibera CIPE 8 aprile 1987. Con decreto n. 212 del 19 febbraio 2002 il Dirigente dell'Ufficio tecnico III del Dipartimento per le opere pubbliche e per l'edilizia del Ministero delle infrastrutture ha autorizzato la variazione della convenzione repertorio n. 1895 del 25 giugno 1990 (ex articolo 5 della legge 64/1986), concedendo la proroga dei termini di utilizzazione dei fondi di 36 mesi e fissando la relativa scadenza alla data del 25 ottobre 2004. Con determina del responsabile del settore tecnico n. 70 del 20 aprile 2002 è stato avviato il procedimento di gara per l'affidamento dei lavori mediante gara di pubblico incanto ai sensi dell'articolo 21, comma 1, lettera b), della legge 109/1994 e successive modifiche e integrazioni. I lavori a seguito dell'esperimento di gara, con determinazione del responsabile dell'ufficio tecnico comunale n. 98 del 31 maggio 2002 sono stati aggiudicati con contratto stipulato il 15 giugno 2002 al Consorzio ravennate delle cooperative di produzione e lavoro, corrente in Ravenna, con il ribasso del 23,235 per cento sull'importo soggetto a ribasso di euro 1.996.091,95, quindi con una determinazione dell'importo netto di euro 1.532.295,03, oltre ad euro 59.909,00, per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, per complessivi euro 1.592.204,03. I lavori sono stati consegnati. Sulla misura POR per l'annualità 2003 si provvederà a candidare il progetto di secondo stralcio di euro 1.807.599.147. Per quanto riguarda la rete fognante, nell'ultimo quinquennio il Comune ha avviato e completato i lavori di costruzione della stessa. Infatti, su richiesta comunale, con deliberazione del Commissario delegato per l'emergenza nella Regione Puglia n. 1383/CD del 30 dicembre 1995 è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di costruzione della rete fognante e degli impianti di sollevamento nell'Isola di San Domino per l'importo progettuale di lire 8.700.000.000. I lavori affidati all'impresa Simeone sono stati ultimati e collaudati. Con contratto repertorio n. 391 del 31 luglio 2001 è stato affidato il cottimo fiduciario per completare gli allacciamenti delle utenze private alla pubblica rete fognante. Sono state avviate le opere di allacciamento delle utenze private alla pubblica rete fognante (n. 70 impianti già realizzati). Gli interventi saranno completati in concomitanza dell'avvio in esercizio del presidio depurativo. Infine, le questioni proposte nell'interrogazione relativamente al presunto disboscamento selvaggio ed agli abusi di caccia nella zona dell'Eremita, non sono imputabili agli organi vigilanti, atteso che tutte le risorse umane preposte alla vigilanza del territorio sono, attualmente, destinate in maniera costante allo scopo. Probabilmente, sarà necessario implementare i soggetti da destinare al compito della vigilanza finalizzata alla prevenzione dei segnalati abusi. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio: Altero Matteoli.



 
Cronologia
mercoledì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nomina Rita Levi Montalcini, neurobiologa, senatore a vita per altissimi meriti in campo scientifico e sociale.

lunedì 27 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri Renato Ruggiero si reca in missione in Medio Oriente per riportare al dialogo israeliani e palestinesi. Ruggiero incontra il leader palestinese Arafat e il Ministro degli esteri israeliano Peres.