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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00697 presentata da TINO IANNUZZI martedì 18 settembre 2001 nella seduta n. 032 IANNUZZI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: fin dal 19 luglio 1999 è stato sottoscritto il Patto territoriale della valle dell'Irno e dei Monti Picentini, in provincia di Salerno; fra i sottoscrittori del Patto figurano la regione Campania, la provincia ed il comune di Salerno, dieci comuni della Valle dell'Irno e dei Monti Picentini, due comunità montane, l'Università degli studi di Salerno, la Camera di commercio di Salerno, istituti di credito, le associazioni rappresentative degli industriali, degli artigiani e di altre categorie imprenditoriali, i sindacati ed altri organismi pubblici e privati; in data 15 maggio 2000, con la definizione della fase istruttoria, è stato consegnato al ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica il quadro complessivo del Patto, che prevede un investimento totale di 120 miliardi, di cui 65 (54 per cento) a carico dello Stato e 55 (46 per cento) a carico delle imprese ammesse ad agevolazione; la creazione di 710 nuovi posti di lavoro; la realizzazione di 24 progetti infrastrutturali; tale Patto si caratterizza per alcuni indicatori, in particolare l'attenzione prioritaria alle imprese che ingenerano indotto locale, che sono radicate sul territorio e che intendono favorire l'utilizzazione di soggetti particolarmente deboli nel mercato del lavoro; il 21 dicembre 2000, il Cipe ha deliberato la inclusione di detto Patto territoriale nell'elenco dei Patti con istruttoria completata, esecutivi e cantierabili; l'articolo 5, comma 3- bis del decreto-legge 11 giugno 1998 n. 180, convertito nella legge 3 agosto 1998 n. 267, ha previsto «un iter amministrativo preferenziale» «in sede di esame, di approvazione e di finanziamento» per i patti territoriali, che comprendono comuni classificati come «disastrati» alla stregua della ordinanza n. 2787 del 21 maggio 1998 del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della Protezione civile; pertanto il Cipe, con deliberazione del 4 aprile 2001, ha riconosciuto al predetto Patto l'applicazione del regime privilegiato contemplato da tale normativa; ilrapido finanziamento del Patto, che assicura il pieno coinvolgimento di tutte le energie produttive locali, è indispensabile per il decollo dello sviluppo socio-economico della vasta ed importante area della Valle dell'Irno e dei Monti Picentini, anche in considerazione della fondamentale presenza in zona della Università degli studi di Salerno, uno degli atenei più dinamici e vitali del Mezzogiorno e dell'intero Paese; già da alcuni mesi si attende il finanziamento del Patto, ponendo, così, termine ad una fase di stallo, gravemente pregiudizievole per la realizzazione delle importanti iniziative in esso programmate -: se e quali provvedimenti il Governo intende adottare per definire l'iter del Patto territoriale della Valle dell'Irno e dei Monti Picentini, assicurandone, così, il finanziamento; se sussistano eventuali ragioni ostative alla adozione del decreto di finanziamento del Patto, atteso che i soggetti promotori già da tempo attendono a giusta ragione la ultimazione del procedimento.(4-00697)