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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00752 presentata da MARTELLA ANDREA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 20/09/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00752 presentata da ANDREA MARTELLA giovedì 20 settembre 2001 nella seduta n. 034 MARTELLA. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: la legge n. 124 del 1999, «Disposizioni urgenti in materia di personale scolastico», con l'articolo 6 ha stabilito il passaggio della gestione del personale A.T.A. (ausiliario-tecnico-amministrativo) dagli enti locali al ministero della pubblica istruzione; tale trasferimento di competenze ha messo seriamente in discussione la realtà, che negli anni ha trovato nelle province italiane profondo radicamento, della «terziarizzazione» del servizio di pulizie nelle scuole, gestito da sempre dagli enti locali; solo nella provincia di Venezia i lavoratori impiegati nei servizi sono circa 400, per la maggior parte inquadrati con contratti part-time (per una media di 18 ore settimanali), retribuiti con salari minimi che si aggirano intorno alle 700.000-800.000 lire mensili, e che molto spesso costituiscono l'unico reddito dell'intero nucleo familiare; alle iniziative delle organizzazioni sindacali di categoria che chiedevano una gestione dello stato di incertezza legato alla transizione, il Ministero ha risposto emanando una circolare che conteneva delle garanzie per la continuità del servizio e per il mantenimento dei posti di lavoro (essa infatti prevedeva una proroga di tutti gli appalti in corso, con i relativi finanziamenti), assumendosi in questo modo, nei fatti, il ruolo di soggetto preposto allo stanziamento e all'erogazione dei finanziamenti necessari ai Capi d'istituto per garantire la continuità del servizio di pulizie nei plessi scolastici; mentre però per il 2000-2001 il ministero si era impegnato ad assicurare dei finanziamenti che consentissero la proroga annuale degli appalti in corso, per l'anno scolastico 2001-2002 le risorse stanziate fino ad ora sono realisticamente appena sufficienti a garantire la copertura dei primi due mesi dell'anno, e anche la proroga prevista dall'ultima circolare ministeriale riguardante il subentro dello Stato nei contratti di appalto in precedenza stipulati dagli enti locali, la n. 446, appare destinata a tamponare la situazione solo fino al mese di dicembre; la circolare di cui sopra, inoltre, assicura che con la prossima legge finanziaria verranno iscritte nel bilancio del ministero le risorse occorrenti sia per provvedere al pagamento degli arretrati che per assicurare la prosecuzione dei contratti in essere per tutto l'anno scolastico; a partire dal gennaio del 2002, poi, i dirigenti scolastici dovranno assumere il ruolo di «manager», il che comporterà, tra l'altro, che diverranno titolari di una gestione diretta delle risorse erogate dal ministero dell'istruzione, e quindi anche della possibilità di indire singole gare d'appalto per il proprio istituto, con il rischio di arrivare ad un'eccessiva frammentazione degli appalti sul territorio (solo nel comune di Venezia il numero dei dirigenti scolastici e dei relativi istituti arriva a 63 unità) -: se i ministri competenti non considerino opportuno intervenire presso i provveditorati agli studi per far sì che, nell'ambito del nuovo quadro normativo, essi assumano al più presto un effettivo ruolo di coordinamento tra le diverse istituzioni scolastiche e dunque di garanzia (seppure nei limiti delle proprie funzioni) rispetto al mantenimento degli impegni del ministero dell'istruzione nei confronti dei dirigenti scolastici riguardo alle procedure d'appalto; se non ritengano di doversi immediatamente attivare per erogare in tempo utile i finanziamenti necessari a garantire la continuità del servizio di pulizie nella scuola, nonché il mantenimento dei posti di lavoro almeno fino al termine dell'anno scolastico in corso; in che modo intendano reperire nella prossima legge finanziaria le risorse necessarie alla copertura dei finanziamenti che occorrono per la prosecuzione dei contratti di appalto, e quali iniziative abbiano intenzione di adottare per fare in modo che la situazione trovi in futuro una soluzione definitiva. (4-00752)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdì 11 ottobre 2002 nell'allegato B della seduta n. 203 all'Interrogazione 4-00752 presentata da MARTELLA Risposta. - In merito alla questione riguardante il subentro dello Stato dei contratti di appalto stipulati dagli enti locali, in applicazione di quanto disposto dalla legge n. 124 del 1999, si fa presente che nel dicembre 2001 a seguito di quesiti pervenuti sulla materia, con lettera circolare n. 722 è stato ribadito quanto già comunicato con la precedente circolare n. 446 del 17 settembre 2001, alla quale fa riferimento l'interrogante, ed in particolare, che in attesa di indire nuove gare di appalto secondo la vigente normativa, i succitati contratti di appalto dovevano essere ulteriormente prorogati, a costi invariati, fino al termine dell'anno scolastico 2001-2002. Successivamente, la legge finanziaria n. 448 del 28 dicembre 2001 ha previsto la possibilità di attribuire a soggetti esterni alcuni servizi svolti al proprio interno, anche in deroga a disposizioni vigenti, previa emanazione di un apposito regolamento. Poiché detto provvedimento non può essere emanato in tempo utile per l'anno scolastico 2002-2003, il Ministero, con nota circolare del 13 giugno 2002 prot. n. 371, ha fornito ulteriori comunicazioni in merito, confermando l'opportunità, limitatamente alle istituzioni scolastiche finora coinvolte, di continuare ad avvalersi dei contratti di appalto in essere per l'espletamento dei servizi ausiliari fino al termine dell'anno scolastico 2002-2003 alle condizioni precedentemente stabilite, purché economicamente vantaggiose, e con la garanzia del mantenimento dell'occupazione esistente. È stato successivamente precisato che detta proroga riguarda i contratti già prorogati nel settembre 2001 alle stesse condizioni e con lo stesso oggetto, sempre che nel corso del corrente anno non siano intervenute circostanze ostative alla prosecuzione del contratto stesso, ed a costi invariati. Saranno gli uffici scolastici regionali ad autorizzare le istituzioni scolastiche ad effettuare l'ulteriore proroga e, con il contributo dei competenti centri amministrativi scolastici, a fornire alle istituzioni scolastiche interessate orientamento, assistenza e indicazioni in merito. Con riguardo alle scuole ove siano maturate le condizioni o siano avviate le procedure per nuove gare di appalto, saranno gli stessi uffici scolastici regionali ad agevolare tutti gli adempimenti relativi ed in particolare la formale costituzione di contratti di consorzio tra istituzioni scolastiche. I medesimi uffici provvederanno anche ad approvare eventuali gare di appalto già svolte da alcune istituzioni scolastiche, purché le procedure siano concretizzate nel rispetto della vigente normativa e nella capienza delle risorse finanziarie disponibili; a tal fine potrà essere anche richiesta la consulenza delle avvocature distrettuali e, se necessaria, la diretta collaborazione degli enti locali interessati all'affidamento a ditte esterne di alcuni servizi riguardanti la scuola. Le modifiche alle situazioni in essere devono essere effettuate, comunque, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Riguardo, infine alle risorse per le esigenze dei servizi di pulizia in appalto, si ritiene opportuno premettere che l'articolo 8 della legge n. 124 del 1999 aveva previsto il trasferimento del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario senza alcun onere per lo Stato. L'applicazione di detta norma e delle successive disposizioni riguardanti il subentro da parte dello Stato nei contratti stipulati dagli enti locali per i servizi di pulizia ha comportato invece un rilevante onere al quale non è stata data adeguata copertura finanziaria. Questo Governo pertanto si è trovato nella necessità di reperire le relative risorse finanziarie; a tal fine è stato presentato un emendamento al disegno di legge recante disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione, attualmente in discussione al Senato della Repubblica, che consentirà all'amministrazione l'attivazione nel triennio 2002-2004 delle risorse disponibili sul fondo globale, per integrare parzialmente le somme già stanziate in bilancio; sono, inoltre, tuttora in corso le procedure per incrementare le cifre necessarie a finanziare sia il saldo del debito che la copertura finanziaria dei contratti in essere. Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, per l'università e per la ricerca: Valentina Aprea.



 
Cronologia
mercoledì 12 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il presidente del Consiglio Berlusconi riferisce alla Camera posizioni e iniziative del Governo a seguito degli attacchi terroristici negli Stati Uniti e assicura che in Italia sono state messe in atto tutte le misure di sicurezza per prevenire attentati terroristici. Ribadisce il sostegno dell'Italia agli Stati Uniti.

giovedì 20 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si riunisce a Berlino, in Germania, il Consiglio europeo straordinario per analizzare la situazione internazionale dopo gli attentati negli Stati Uniti dell'11 settembre.

mercoledì 3 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A seguito degli attentati dell'11 settembre, il Consiglio atlantico riconosce, per la prima volta nella storia dell'Alleanza, l'esistenza delle condizioni per l'applicazione dell'articolo 5 del Trattato, ai sensi del quale un attacco armato contro un membro dell'Alleanza deve essere considerato come un attacco contro tutti i membri dell'Alleanza stessa.