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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00037 presentata da BURANI PROCACCINI MARIA (FORZA ITALIA) in data 11/10/2001

Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00037 presentata da MARIA BURANI PROCACCINI giovedì 25 ottobre 2001 pubblicata nel bollettino n. 063 La Commissione parlamentare per l'infanzia, 1. considerato che in Afghanistan migliaia di bambini vivono tra il terrore, il dolore, la fame di una carestia ormai endemica e la malattia che ai conflitti e alla fame si accompagna; 2. considerato che l'attuale stato di conflitto rende più drammatica l'emergenza umanitaria già in atto sia causando direttamente vittime civili sia creando nuovi flussi di profughi; 3. considerato che in molti altri paesi del mondo dal Medioriente all'Africa, fino all'Estremo oriente, i bambini che vivono nelle zone di guerra sono senza speranza di vita e di salute nella maggior parte dei casi e privi di una pur minima possibilità di istruzione che permetta un'evoluzione civile e sociale; 4. considerato che fame, malattia, mutilazioni, arruolamenti forzati per i bambini, sfruttamento sessuale delle bambine e/o bambini, ignoranza, solitudine sono le piaghe che scandiscono la non esistenza dei bambini nelle zone colpite da eventi bellici; 5. considerati i numerosi impegni assunti a favore dell'infanzia in occasione di recenti vertici e conferenze internazionali dei governi dei paesi più industrializzati impegna il Governo a) a una forte azione strategica per cercare di supplire alle necessità nutrizionali dei gruppi più vulnerabili, includendovi i neonati, gli adolescenti e le madri; b) promuovere i diritti dei bambini e degli adolescenti in quanto aspetto fondamentale per il ristabilimento ed il conseguimento della pace, della sicurezza e per la ricostruzione della coesione sociale, condizioni indispensabili per la stabilità e la ripresa dello sviluppo; c) a mettere a punto - anche in considerazione delle esplicite dichiarazioni del Governo in sede di comunicazioni al Parlamento sul conflitto in atto - singolarmente e di concerto con i paesi partners , azioni e strategie d'impatto immediato e di medio termine per affrontare concretamente e in maniera incisiva il dramma non più tollerabile che i bambini delle zone di guerra vivono quotidianamente sotto gli occhi di tutti noi, grazie alla impietosa ma utile presenza dei mass-media ; d) a prevedere iniziative idonee affinché nessuna misura restrittiva di carattere internazionale colpisca l'approvvigionamento di medicinali, cibo e vestiario per l'infanzia; e) a proporsi per assumere a livello internazionale un ruolo di promozione per gli aiuti umanitari nei confronti dei bambini nelle zone colpite da eventi bellici; f) a proseguire nell'impegno profuso in ogni istituzione internazionale, a cominciare dall'Unione europea, in favore di ogni iniziativa volta a cancellare rapidamente il debito dei paesi più poveri, per contribuire ad alleviare la fame e la sete dei bambini del sud del mondo e combattere le malattie curabili che mietono milioni di vittime tra i bambini; g) a predisporre il varo di un piano straordinario di aiuti alle popolazioni civili afgane in fuga dalla guerra, rafforzando e sostenendo il coraggioso lavoro dei volontari e degli operatori locali e delle ONG italiane impegnate in quel territorio; h) a stanziare un fondo consistente da destinare all'ACNUR e all'UNICEF per gli interventi di soccorso ai bambini afgani profughi; i) a garantire il diritto dei profughi afgani e in particolare delle famiglie con minori a chiedere asilo e ad adottare provvedimenti di protezione umanitaria verso i profughi afgani; j) ad agevolare nel nostro paese l'approvazione di una legge sul diritto di asilo per i bambini che fuggono dalle zone di conflitto e per le loro famiglie; k) a promuovere, nel rispetto dell'autonomia scolastica dei singoli istituti, l'iniziativa dell'UNICEF volta a realizzare una raccolta di fondi, presso le scuole elementari e medie, che rappresenti un momento di fratellanza e di cosciente solidarietà dei bambini nei confronti di altri bambini, attraverso il dono di piccoli risparmi. Tali fondi dovrebbero essere finalizzati alla ricostruzione di scuole in Afghanistan; l) ad assicurare, nel quadro delle norme vigenti, che la task force già operante presso la direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri coordini nell'immediato, di concerto con l'Unione europea, l'invio degli aiuti umanitari di provenienza italiana, con particolare riferimento ai medicinali e al vestiario e, a medio termine, la fornitura e l'installazione di adeguati ricoveri, ospedali da campo, aule scolastiche e quant'altro utile a mantenere un livello sociale accettabile favorendo ogni forma di socializzazione e di integrazione, anche ludica, dei bambini. (7-00037) «Burani Procaccini, Francesca Martini, Carlucci, Pisa, Licastro Scardino, Anna Maria Leone, Mazzuca, Porcu, Luigi Pepe, Santori, Capitelli, Zanella, Santulli, Reduzzi, Giacco».

 
Cronologia
martedì 9 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente del Consiglio Berlusconi esprime - alla Camera - apprezzamento per la volontà del Presidente degli Stati Uniti di creare un'ampia coalizione internazionale per contrastare il terrorismo. Camera e Senato approvano le mozioni di maggioranza e quella di DS, Margherita e SDI di appoggio all'intervento militare in Afghanistan. Verdi, Pdci e Prc votano contro.

mercoledì 17 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge: Infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici (A.C. 1516), che sarà approvato dal Senato il 6 dicembre 2001 (legge 21 dicembre 2001, n. 443 - Legge obiettivo).