Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00294 presentata da PINTO MARIA GABRIELLA (FORZA ITALIA) in data 17/10/2001
Interrogazione a risposta in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00294 presentata da MARIA GABRIELLA PINTO mercoledì 17 ottobre 2001 nella seduta n. 047 PINTO, OSVALDO NAPOLI e MARIO PEPE. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che: il comune di Monte Argentario ha destinato ad edilizia residenziale pubblica una consistente area presso la località «La Grotta» mentre erano presenti non utilizzate, all'interno dello strumento urbanistico vigente, altre zone PEEP (Piano edilizia economica popolare); l'area de «La Grotta», pur offrendo il vantaggio di trovarsi in posizione felice dal punto di vista panoramico, è situata in zona verde, su terrazzamenti in delicato equilibrio idrogeologico e presenta altissimi costi di edificabilità; l'intervento proposto - pericoloso sotto il profilo paesaggistico e sotto quello ambientale - muterebbe ad avviso dell'interrogante in modo irreparabile il volto verde della collina, ultima rimasta non edificata nella parte di Porto Santo Stefano visibile dal mare; l'area in questione, percorsa da falde acquifere sotterranee e soggetta a fenomeni alluvionali, se privata della secolare vegetazione esistente (ulivi ed altro, che con le proprie radici trattengono il terreno nonostante la forte pendenza media, superiore al 45 per cento) e gravata di complessi edilizi sovradimensionati sotto il profilo del carico urbanistico, potrebbe ad avviso dell'interrogante rischiare di iscriversi tra le già moltissime zone d'Italia candidate ad un possibile disastro annunciato; il comune di Monte Argentario - utilizzando gli ampi poteri conferitigli dalla legislazione regionale - da anni persevera con la proposta di localizzazioni edilizie in questa zona collinare, nonostante il fatto che la sua conservazione sia stata, a più riprese, oggetto di interesse pubblico ed istituzionale; per precostituire una situazione favorevole al progetto - prim'ancora della definitiva pronuncia degli organi competenti sulla salvaguardia dei beni paesaggistici - si sta procedendo ad avviso dell'interrogante in contrasto con le finalità sociali previste dalla legge per le aree PEEP: un insolito atto di acquisto del terreno da parte delle cooperative (in luogo dell'ordinaria prassi che in casi simili vede il Comune procedere con atto di esproprio) parrebbe destinato ad «accelerare» l'assegnazione delle concessioni edilizie; la stessa legittimità della composizione delle cooperative - e del loro fine esclusivamente mutualistico e non lucrativo - viene ad essere messa in dubbio dal fatto di «mettere in campo» un volume finanziario così ingente -: se i Ministri interrogati intendano adottare provvedimenti per salvaguardare, alla luce delle rispettive competenze in materia di difesa del suolo e di tutela del paesaggio, il già precario equilibrio idrogeologico dell'area in oggetto. (5-00294)