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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00025 presentata da MAZZUCA POGGIOLINI CARLA (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 26/10/2001

Mozione Atto Camera Mozione 1-00025 presentata da CARLA MAZZUCA POGGIOLINI venerdì 26 ottobre 2001 nella seduta n. 054 La Camera, premesso che: l'Italia, con legge 27 maggio 1991, n. 176, ha reso esecutiva la convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, in tal modo impegnandosi a modificare le proprie normative in attuazione degli impegni assunti con la stessa; il centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza, nella relazione relativa all'anno 2000, ha puntualmente rilevato e individuato la condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia, evidenziando i maggiori problemi; in ottemperanza all'articolo 34, la legge 269 del 1998 ha sanzionato i reati di sfruttamento della prostituzione, pornografia, turismo sessuale in danno di minori, considerati quali nuove forme di riduzione in schiavitù, introducendo rilevanti innovazioni, sanzionando cioè anche i clienti, nonché colpendo gli autori di tali reati anche se commessi fuori dal territorio nazionale; si stanno svolgendo presso l'Unione europea, anche con il contributo dei rappresentanti italiani, i lavori preparatori volti all'elaborazione di una normativa comunitaria che regolamenti anche la protezione dei minori da mezzi di comunicazione come internet , attualmente senza alcuna regola, essendo accertato che gran parte di tali reati si realizzano utilizzando le reti telematiche; a norma degli articoli 39 e 40 gli Stati «adottano ogni adeguato provvedimento per agevolare il riadattamento fisico e psicologico ed il reinserimento sociale di ogni fanciullo vittima di ogni forma di negligenza di sfruttamento o di maltrattamenti, di torture o di altra forma di pene o di trattamenti crudeli, inumani o degradanti o di un conflitto armato»; in virtù dell'esecuzione della Convenzione di New York si ha l'obbligo non solo legale ma anche morale di estendere la tutela dei minori a tutto campo, a livello nazionale ma anche internazionale; impegna il Governo a snellire le procedure per la denuncia all'autorità giudiziaria o alla polizia postale e delle comunicazioni dei siti internet contenenti atti di pedofilia, prevedendo la possibilità di immagazzinare le immagini, allo scopo di mantenerle come prova una volta che il magistrato si sia attivato; ad intensificare la collaborazione tra le diverse forze di polizia, compresa la polizia postale e delle comunicazioni, allo scopo di combattere lo sfruttamento sessuale dei minori nella rete internet e fuori di essa; a favorire il trattamento psicologico, psicoterapeutico e clinico del condannato per reato di pedofilia in danno di minore, da effettuarsi con il consenso dell'interessato e tenendone conto, a normativa vigente, per la concessione di eventuali misure alternative al regime detentivo; ad operare per la sollecita definizione della normativa della Unione europea su internet , con la consapevolezza che ciò non è sufficiente, e quindi ad impegnarsi ad operare a livello delle Nazioni Unite al fine di prevedere una Convenzione di livello internazionale, che potrà divenire operante in tutti i Paesi del mondo; ad attuare politiche sociali volte al recupero e al reinserimento dei minori vittime di violenze e abusi. (1-00025) «Mazzuca, Castagnetti, Bimbi, Carbonella, Milana, Rocchi, Marcora, Monaco, Duilio, Pistelli, Bindi, Loiero, Morgando, Frigato, Marini, Boccia, Mosella, Camo, Ruggeri, Potenza».

 
Cronologia
giovedì 25 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli, 237 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge AC 1654 di conversione in legge del D.L. 25 settembre 2001, n. 350, Disposizioni urgenti in vista dell'introduzione dell'euro.

mercoledì 7 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Camera e Senato approvano l'invio di militari italiani in Afghanistan. I due documenti della maggioranza e dell'Ulivo sono approvati separatamente e con astensioni incrociate. Si oppongono Rifondazione comunista, Verdi, Comunisti italiani, sinistra Ds.