Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA URGENTE 2/00119 presentata da PATRIA RENZO (FORZA ITALIA) in data 26/10/2001
Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00119 presentata da RENZO PATRIA venerdì 26 ottobre 2001 nella seduta n. 054 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (decreto legislativo n. 267/2000) prevede l'erogazione di incentivi finanziari per favorire le fusioni e le unioni di comuni e a beneficio delle comunità montane; più in particolare, il medesimo provvedimento individua, agli articoli 15 e 33, quali soggetti erogatori dei contributi per le fusioni di comuni, sia lo Stato che le regioni; per contro, per le unioni di comuni e per le comunità montane, si prevede esplicitamente l'erogazione dei tributi a carico delle sole regioni, per cui l'eventuale concessione di benefici a carico dello Stato risulta meramente facoltativa; appare opportuno che tra lo Stato e le regioni si instauri un rapporto di collaborazione e coordinamento in materia di contributi erogati in caso di fusioni di comuni, mentre per quanto concerne la concessione di benefici per le unioni di comuni e per comunità montane sembra necessario che lo Stato, prendendo atto del fatto che il legislatore ha inteso attribuire alle regioni un ruolo prioritario, trasferisca alle regioni stesse i fondi erariali stanziati allo scopo -: se condividano l'ipotesi che siano riservate alle regioni le funzioni di indirizzo e coordinamento e la competenza in materia di definizione dei criteri di riparto e delle modalità di erogazione dei contributi alle unioni di comuni e alle comunità montane, stante il fatto che le regioni dispongono degli elementi utili a valutare adeguatamente le esigenze e le caratteristiche peculiari degli enti locali situati nei rispettivi territori; se convengano circa l'esigenza che i contributi erogati dal Governo debbano essere parametrati esclusivamente al numero dei comuni facenti parte dell'unione e ai servizi svolti in forma associata, eliminando l'ulteriore parametro, attualmente adottato, della entità della popolazione residente, in modo da incentivare le unioni tra piccoli comuni che più degli altri devono essere incoraggiati a forme di gestione associata dei servizi. (2-00119) «Patria, Angelino Alfano, Baiamonte, Baldi, Blasi, Casero, Crosetto, Daniele Galli, Galvagno, Gastaldi, Giudice, Lenna, Marras, Osvaldo Napoli, Naro, Nicotra, Pacini, Pinto, Rivolta, Rosso, Sardelli, Saro, Savo, Taborelli, Tarantino, Tarditi, Giacomo Angelo Rosario Ventura, Verro, Viale, Zanetta, Zorzato, Gioacchino Alfano, Milanese».