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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01279 presentata da GARAGNANI FABIO (FORZA ITALIA) in data 07/11/2001

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01279 presentata da FABIO GARAGNANI mercoledì 7 novembre 2001 nella seduta n. 057 GARAGNANI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che: risulta all'interrogante l'anomalo utilizzo di propaganda politica, avvalorato dall'utilizzo di testi scolastici faziosi, da parte di determinati insegnanti delle scuole di tutta Italia per verificare i limiti della «indispensabile» libertà di insegnamento del docente che nei casi succitati è sconfinata nel condizionamento e nella strumentalizzazione dell'allievo; non può non suscitare preoccupazione quanto ad esempio costantemente avviene in alcuni licei ed istituti superiori ove si trae lo spunto da argomenti quotidiani per denigrare pesantemente il Presidente del Consiglio e la sua azione di Governo o per sposare faziosamente la «causa talebana contro gli Usa, per non parlare di quanto avvenuto nella recente campagna elettorale, ove si è arrivati ad affiggere sulle porte delle classi volantini contro la Casa delle Libertà e ci si è espressi pesantemente a favore «dell'Ulivo»; trattasi di un argomento particolarmente delicato che riguarda la libertà di insegnamento e di apprendimento in tutti i suoi aspetti così come garantito dalla Costituzione; d'altra parte, non si può rimanere insensibili di fronte alle segnalazioni che gli giungono da varie scuole di tutta Italia, ma è necessario intervenire, dal momento che in molti casi si è di fronte non ad una ricerca autonoma del modo di insegnare, ma allo stravolgimento dell'educazione dei giovani studenti; se è vero che con i processi culturali in corso e le ampie autonomie concesse alle regioni ed alle istituzioni scolastiche periferiche, queste debbono trovare al loro interno la possibilità di garantire una vera formazione pluralista rispettosa di tutte le idee, è altrettanto vero che di fronte a minoranze faziose e settarie, dimentiche del loro compito di educatori occorre vigilare per garantire il rispetto assoluto dei valori di tolleranza e pluralismo -: se non intenda adottare una iniziativa ben definita sull'argomento in questione affinché il diritto alla libera espressione delle proprie opinioni politiche non degeneri nella «strumentalizzazione faziosa di fatti e vicende» soprattutto da parte di chi ricopre il delicato ruolo di educatore.(4-01279)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 25 febbraio 2002 nell'allegato B della seduta n. 103 all'Interrogazione 4-01279 presentata da GARAGNANI Risposta. - Si precisa preliminarmente che la libertà di insegnamento e l'autonomia didattica, tutelate dalla vigente normativa, devono essere sempre esercitate nel rispetto delle finalità istituzionali della scuola e della personalità degli studenti. Si ha piena fiducia negli insegnanti e si ritiene che essi utilizzino nel rapporto con gli studenti criteri rispettosi dell'opinione di ciascuno. Tuttavia, nel caso in cui si verifichi che il docente utilizzi la propria funzione per fare operazioni di propaganda politica in classe, gli ordinamenti scolastici già prevedono strumenti per correggere qualsiasi abuso nell'insegnamento. Infatti, il dirigente scolastico, cui spetta la vigilanza sull'andamento complessivo delle attività del proprio istituto può, e deve intervenire, richiamando l'insegnante al rispetto dei limiti entro cui tale libertà può e deve esplicarsi; ove poi il medesimo dirigente ne ravvisi la necessità può segnalare la presunta situazione di irregolarità per specifici interventi ispettivi, finalizzati ad accertare l'esistenza di eventuali elementi rilevanti sotto il profilo disciplinare. La scelta dei libri di testo rientra nell'autonomia didattica e nella responsabilità del docente ed attiene alla sua competenza professionale. Il docente medesimo avanza la sua proposta al collegio dei docenti, cui spetta la decisione finale. Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, per l'università e per la ricerca: Valentina Aprea.



 
Cronologia
giovedì 25 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli, 237 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge AC 1654 di conversione in legge del D.L. 25 settembre 2001, n. 350, Disposizioni urgenti in vista dell'introduzione dell'euro.

mercoledì 7 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Camera e Senato approvano l'invio di militari italiani in Afghanistan. I due documenti della maggioranza e dell'Ulivo sono approvati separatamente e con astensioni incrociate. Si oppongono Rifondazione comunista, Verdi, Comunisti italiani, sinistra Ds.

giovedì 15 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 318 voti favorevoli, 221 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 1876 di conversione in legge del D.L. 18 settembre 2001, n. 347, Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.