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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00037 presentata da VIOLANTE LUCIANO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 17/12/2001

Mozione Atto Camera Mozione 1-00037 presentata da LUCIANO VIOLANTE lunedì 17 dicembre 2001 nella seduta n. 079 La Camera, esprimendo forte allarme per l'andamento della crisi in Medio Oriente caratterizzata da un'interminabile catena di attentati e di rappresaglie militari in Israele e nei Territori palestinesi; di fronte all'intensificazione degli scontri e degli attentati terroristici che, da più di un anno, provocano la morte di centinaia di vittime innocenti e al rischio che l' escalation in atto possa portare ad un conflitto generalizzato ed incontrollabile in un'area strategica del pianeta; esprimendo la più ferma condanna di tutte le forme di violenza e, in particolare, degli atti di terrorismo e delle iniziative militari che colpiscono indiscriminatamente i civili; ritenendo necessario sostenere l'Autorità nazionale palestinese affinché prosegua ed intensifichi lo sforzo straordinario volto a neutralizzare i terroristi; nella convinzione che, di fronte alla cessazione degli attentati terroristici assicurata dal Presidente Arafat, la comunità internazionale debba ribadire la richiesta ad Israele di sospendere le azioni militari e di ritirarsi dai territori sotto il controllo dell'Anp; considerando l'alto valore morale e spirituale dei ripetuti appelli del Papa Giovanni Paolo II per la pace in Medio Oriente e delle iniziative di dialogo programmate per le prossime settimane e degli auspici di pace che vengono da tante espressioni del mondo religioso; evidenziando che la comunità internazionale ha il dovere di fare ogni sforzo per mettere fine alle sofferenze di entrambi i popoli, per prevenire ogni ulteriore pericolosa escalation del conflitto e favorire la ripresa del processo di pace; condividendo l'appello del Presidente della Repubblica affinché si raggiunga immediatamente una tregua anche grazie alla presenza di osservatori internazionali così da ricostruire le basi per il processo di pace; ritenendo indispensabile in particolare che l'Onu, l'Unione europea, gli Stati Uniti e la Russia esercitino energiche pressioni sulle parti per realizzare la tregua e promuovano un piano di pace straordinario; condividendo la necessità di dare applicazione alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza ONU ispirate al principio «due popoli, due stati»; prendendo atto positivamente del documento conclusivo adottato dai paesi dell'Unione europea a Laeken sulla crisi mediorientale; impegna il Governo ad operare in ogni sede per favorire, attraverso anche una Conferenza internazionale di pace, una soluzione di pace giusta e durevole imperniata sul rispetto degli accordi sottoscritti, delle risoluzioni delle Nazioni Unite e dei principi della Conferenza di pace di Madrid del 1991; a sostenere, con la propria iniziativa politica e diplomatica sia sul piano dell'Unione europea sia nell'ambito delle Nazioni Unite, così come affermato nella dichiarazione di Laeken, la proposta di una presenza adeguata di autorevoli osservatori internazionali con il mandato di garantire concretamente una tregua e la sicurezza delle popolazioni nonché come passaggio indispensabile alla ripresa di un dialogo costruttivo tra le parti; a consolidare tutte le iniziative di cooperazione in atto e a lanciare concretamente un piano straordinario per lo sviluppo economico e sociale dell'area, e in particolare dei Territori palestinesi, come componente essenziale del processo di pace; a costruire a tal fine un tavolo permanente per la cooperazione e il dialogo con Israele e i Territori palestinesi mediante il coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali nonché del mondo imprenditoriale e delle associazioni e Organizzazioni non governative a partire da quelle già impegnate nella zona. (1-00037) «Violante, Castagnetti, Boato, Intini, Rizzo, Pecoraro Scanio, Brugger, Sereni, Mattarella, Spini, Montecchi, Cima».

 
Cronologia
domenica 16 dicembre
  • Politica, cultura e società
    A Bellaria si chiude il congresso dei Comunisti italiani. Oliviero Diliberto è confermato segretario, Armando Cossutta presidente.

giovedì 20 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L' ONU approva la risoluzione n. 1386, che autorizza la missione ISAF (International Security Assistance Force), sotto comando britannico a operare nell'area di Kabul per il mantenimento di un ambiente sicuro a tutela dell'Autorità provvisoria afghana e del personale ONU presente nel Paese.